Mai più in biciletta senza Varia di Garmin
Sulla mia gravel bike ho degli accessori a cui tengo particolarmente. Ad esempio, la sella di Selle Italia o i pedali magnetici di Magped. Tuttavia, il mio preferito è il fanale posteriore di Garmin. Ora disponibile anche con una funzione video.
Prodotti preferiti. Il suono di queste due parole mi piace molto. Da un anno e mezzo, uno dei miei preferiti in assoluto mi accompagna nelle mie uscite in gravel bike: il fanale smart di Garmin. La luce posteriore con radar integrato di Garmin mi ha subito conquistato. Da allora non sono mai più uscito senza il mio Varia RTL516.
Varia RCT715 di Garmin
Il successore del mio fanale posteriore con sistema radar si chiama Varia RCT715. Garmin ha esteso le sue funzioni aggiungendo anche quella video. L'accessorio fornisce avvisi visivi e acustici per segnalare l'avvicinamento di veicoli da dietro fino a una distanza massima di 140 metri. La telecamera integrata registra la situazione alle mie spalle con una risoluzione di 1080p/30 FPS. Tramite un sensore di accelerazione rileva se si verifica un incidente e salva automaticamente le registrazioni prima, durante e dopo l'evento su una scheda di memoria SD da 16 GB. Ho accoppiato Varia RCT715 con Edge 530. Con l'app Varia, tuttavia, il radar può essere gestito anche tramite smartphone. Per ulteriori dettagli tecnici leggi qui.
Incidente con successiva omissione di soccorso
Omissione di soccorso. Il suono di queste parole non mi piace. Se sei spesso sulla due ruote come me, sai che le situazioni difficili con altri veicoli sono all'ordine del giorno e in molti casi le auto sfrecciano via a tutta velocità. Recentemente stavo percorrendo una strada a senso unico che è anche una pista ciclabile. Essendo tale, sono autorizzato a guidare anche nella direzione opposta, cosa opportunamente segnalata. La signora che sopraggiungeva nell'altro senso con il suo SUV non lo sapeva e infastidita dallo stupido ciclista che, come tutti gli stupidi ciclisti, non rispetta le regole del traffico, ha accelerato e si è fermata quando mi ha raggiunto. Arrivata alla mia altezza, mi sono dovuto buttare a destra per scansarla e sentirmi dire gentilmente dal finestrino aperto «Strada a senso unico». Dopo di che ha proseguito la sua corsa come se nulla fosse mentre io ero a terra tra due veicoli parcheggiati. Nemmeno il mio «è-anche-una-pista-ciclabile-scema...» ha aiutato. A parte qualche escoriazione, non mi sono ferito.
Se avessi già avuto il mio Varia RCT715, probabilmente avrebbe registrato l'incidente e avrei potuto avere il numero di targa. Forse avrei fatto una telefonata alla polizia. Ma non l’ho fatto, perché non avevo i dati che mi servivano. Da qualche settimana, tuttavia, sono sempre in giro con questo accessorio e ne sono molto soddisfatto. Nell'app posso specificare, tra le altre cose, se voglio una registrazione continua o se voglio essere ripreso solo quando un veicolo o un'altra bicicletta si avvicina da dietro.
Di solito viaggio in questa modalità per risparmiare batteria. Nel traffico stradale che evito ogni volta che posso, ha meno importanza visto che sono sempre seguito da un qualche veicolo. Ecco come appare una registrazione, in questo caso in modalità continua.
Mai più senza
Rispetto al suo predecessore, l'RCT715 è un bell'aggeggio e, con poco meno di 150 grammi, pesa il doppio. La differenza di dimensioni è visibile nell'immagine di copertina. Tuttavia, il peso extra non mi infastidisce assolutamente. La dotazione comprende un kit di montaggio per reggisella rotondo, aerodinamico e a D, oltre al cavo di ricarica e a una guida rapida.
Un giro senza il fanale posteriore smart? Scordatelo! Sicuramente anche tu usi accessori che ti accompagnano nella vita di tutti i giorni senza accorgertene. O perlomeno, te ne accorgi solo quando non ci sono. È così che mi sentivo con il Varia RTL516 ed è così anche con il Varia RCT715. Senza, mi sento nudo. Mi è già successo di tornare a casa a prenderlo. Senza non mi metto più in sella.
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Patrick Bardelli
Senior Editor
Patrick.Bardelli@digitecgalaxus.chDa giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.
