Netgear mesh nel test di velocità WiFi: Orbi RBKE963 (WiFi 6E)

In teoria, una banda di frequenza di 5 gigahertz offre una copertura maggiore rispetto a una banda di 6 gigahertz. Poiché finora ho avuto esperienza solo con 2,4 e 5 gigahertz (GHz), questo test mi sorprende. Perché la regola non si applica all'Orbi-Mesh RBKE963 di Netgear con WiFi 6E. Quando si misura il nuovo WiFi, la copertura con 6 GHz è migliore di quella con 5 GHz. Tuttavia, anche i 5 e i 2,4 GHz offrono un'ottima copertura del segnale. In termini di puro throughput di dati, tuttavia, il sistema deve ammettere la sconfitta della concorrenza.

Ho ricevuto da Netgear la seguente confezione da tre, composta da un router e due satelliti. Oltre al bianco, il sistema a rete è disponibile anche in nero.

Router

EUR2095,82

Netgear ORBI RBKE963-100EUS, AX11000, Quad-band WiFi 6E Mesh System

9

Router

EUR2095,82

Netgear ORBI RBKE963-100EUS, AX11000, Quad-band WiFi 6E Mesh System

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Importante da sapere: questo sistema mesh non è (ancora) disponibile in confezione da due. Tuttavia, nel mio test utilizzerò solo il router e un satellite. Il mio appartamento ha due piani per un totale di circa 140 metri quadrati. Di norma è sufficiente un'unità per piano. Se utilizzo solo due dispositivi, posso anche confrontare i risultati con i test precedenti e futuri.

Hardware, ancora più hardware e funzionalità

Poiché è la prima volta che provo un WiFi a 6 GHz, prima del test ho acquistato nuovi dispositivi di rete. Finora ho utilizzato il mio Synology NAS e un computer portatile per determinare la velocità. Ma il mio NAS ha solo connessioni LAN gigabit. Pertanto, per il momento, utilizzo un computer desktop attuale con un'unità SSD sufficientemente veloce. Una scheda Ethernet PCI Express 10 gigabit di TP-Link fornisce una connessione veloce alla rete. Inoltre, a seconda del test, utilizzo uno switch 10 gigabit di Qnap. Così la mia casa è ora attrezzata per connessioni LAN da 2,5 gigabit e 10 gigabit.

Il router e i satelliti di Netgear mesh sono relativamente grandi, con un'altezza di 27,9 centimetri e un peso di 1,4 chilogrammi. Non c'è da stupirsi, perché in ognuno di essi ci sono dodici antenne. Il router dispone di una singola porta WAN da 10 gigabit, una porta LAN da 2,5 gigabit e tre porte LAN gigabit. Nel funzionamento normale, il modem è collegato alla porta 10 gigabit. Dal momento che ho solo Internet gigabit e includo il mio computer nei test, trasformo rapidamente la WAN in una connessione LAN, ovvero Internet in una connessione di rete: questo avviene facendo funzionare il router in modalità access point anziché in modalità router durante i test di velocità.

Questo funziona solo se utilizzo un altro dispositivo come server DHCP in modo che i miei dispositivi di rete continuino a ricevere un IP. Nel mio caso, il mio modem (UPC Giga Connect Box) poteva farlo. Tuttavia, la mia esperienza mi dice che raramente fa i cappricci e aumenta il ping di qualche millisecondo. Pertanto, durante le misurazioni della velocità utilizzo anche un Fritz!Box 4060 con WiFi disattivato. Per tutti gli altri test, utilizzo il router Netgear in modalità router e lo collego direttamente al modem.

In dettaglio, il sistema mesh di Netgear offre le seguenti specifiche, secondo la scheda tecnica:

Normalmente, in un sistema mesh, la connessione tra il router e i satelliti – chiamata backhaul – è stabilita via radio. In questo sistema, ciò avviene tramite una seconda banda di frequenza nella gamma dei 5 gigahertz. Opzionalmente, è possibile stabilire questa connessione anche con un cavo di rete tramite due connessioni da 2,5 gigabit. In questo test, tuttavia, non mi soffermerò ulteriormente sul backhaul Ethernet. Le istruzioni su come fare sono disponibili sul sito web di Netgear.

Messa in funzione: pianta dell'appartamento e posizione del router

Il modo più semplice per configurare la rete è con l'app Orbi e uno smartphone. Come so da altri produttori, è semplice e si fa in pochi minuti. Dopodiché, ho messo a punto le impostazioni tramite l'interfaccia web del router sul computer desktop. Posso raggiungerlo richiamando l'IP del router nel browser o tramite l'account myNetgear all'indirizzo https://orbilogin.com.

Ho installato il router e il satellite nel mio appartamento negli stessi punti in cui erano stati collocati i dispositivi corrispondenti durante i miei precedenti test di velocità mesh WiFi. Il router si trova nell'attico superiore della maisonette di 140 m² grazie al collegamento via cavo più centrale. Posiziono il satellite sul pavimento sottostante nell'area d'ingresso. Lì viene fornita la migliore potenza del segnale dal primo o dal più forte backhaul radio abilitato. Il segnale deve passare attraverso il riscaldamento a pavimento e il cemento armato.

Velocità, ping e potenza di segnale per stanza

Prima di iniziare a testare il nuovo WiFi, verifico le porte del router. A tal fine, il mio computer desktop con una connessione 10 gigabit è collegato alla porta 10 gigabit del router. Un secondo PC, anch'esso dotato di connessione 10 gigabit, si trova sulla connessione 2,5 gigabit del router. Durante i test, misuro valori di picco di 1880 megabit al secondo (Mbps), ovvero 235 megabyte al secondo. Non posso dire quanto sia veloce rispetto ai prodotti concorrenti per mancanza di esperienza.

Con le connessioni gigabit, ottengo circa 940 megabit al secondo. Ciò corrisponde alla velocità massima netta di una connessione gigabit. Durante il ping, misuro un millisecondo alla volta con una connessione via cavo.

Effettuo le mie misurazioni WLAN con un portatile Lenovo compatibile con il WiFi 6E. Questo ha due antenne e quindi può teoricamente raggiungere la metà dei valori di picco lordi indicati nelle specifiche del router (2×2 MU-MIMO invece di 4×4 MU-MIMO). Non mi sono ancora imbattuto in computer portatili con più di due antenne. Di fatto, gli smartphone hanno di solito una sola antenna.

Per testare il nuovo sistema mesh, utilizzo il software «NetSpot» per determinare la potenza del segnale. Anche le mappe di calore dei livelli di segnale mostrate di seguito provengono da questo software. Per misurare la latenza, eseguo un ping sul mio PC desktop. Determino la velocità di download scaricandolo dal PC. Come sempre, prendo tutte le misure negli stessi 37 punti dell'appartamento. Possono essere visti nelle visualizzazioni qui sotto.

Risultati

Il Netgear mesh si comporta come segue:

Ciò che è assolutamente sorprendente per me è la potenza del mesh a 6 GHz. Grazie a una forte prestazione radiofonica, posso coprire l'intero appartamento con questo apparecchio. Mi sarei aspettato una prestazione peggiore di 5 GHz nella zona pranzo, nel soggiorno e sul balcone. Ma non è stato così. Solo nella stanzaa 2 viene chiaramente superata dalla 5 GHz in termini di velocità di trasmissione dei dati.

Ciò che mi rende molto felice è il collegamento tra il piano superiore e quello inferiore. Il sistema trasmette fino a 581,95 Mbps, anche se il soffitto è solido e c'è anche il riscaldamento a pavimento. La velocità massima misurata direttamente sul router è di 856,19 Mbps.

Considerando l'intero appartamento, la frequenza di 6 GHz è la migliore con una media di 593,63 Mbps. Questa è la terza velocità più alta che abbia mai raggiunto con una rete. Ma anche la banda di frequenza a 5 gigahertz non ha bisogno di nascondersi e arriva a 542,79 Mbps. A 2,4 GHz, la copertura del segnale – come a 6 GHz – è migliore rispetto a qualsiasi altro sistema. Tuttavia, il throughput di 102,92 Mbps è il valore più basso che abbia mai misurato. Non importa, perché uso questa frequenza principalmente per il mio robot aspirapolvere e altri dispositivi IoT. Ma è abbastanza.

Osservando la latenza, noto che nella banda di frequenza a 5 GHz è più alta che mai, con una media di otto millisecondi. Per questo motivo, in tutte le stanze in cui si gioca con questo sistema si dovrebbero utilizzare 6 GHz. Nella stessa stanza del router, la latenza è di due millisecondi, mentre nell'intero appartamento è di cinque millisecondi in media. A 2,4 GHz, il ping è di sei millisecondi.

Visualizzazione della copertura WiFi a 6 GHz

L'intensità del segnale è misurata in decibel milliwatt (dBm). Valori molto buoni corrispondono a -35 fino a -50 dBm, mentre buoni a -60 dBm. Al di sopra di -70 dBm diventa critico per molti dispositivi e al di sotto di -80 dBm di solito non è possibile alcuna connessione.

Nelle seguenti mappe di calore, la copertura del segnale è visualizzata a colori: ovunque vada verso il blu, il segnale radio è scarso. Con il turchese, la velocità di trasmissione dei dati, ad esempio sul balcone, diminuisce già notevolmente.

Se non sapessi che la seguente mappa di calore si riferisce alla banda di frequenza di 6 gigahertz, mi verrebbe spontaneo assegnarla a 2,4 GHz da un punto di vista puramente visivo. Ma no, è il 6 GHz e si comporta con una media di -44 dBm meglio di tutti gli altri sistemi mesh a 5 e 2,4 GHz che ho incontrato finora.

Visualizzazione della copertura WiFi a 5 GHz

Anche la potenza del segnale della banda di frequenza a 5 GHz non deve nascondersi. Finora sono riuscito a ottenere valori altrettanto buoni solo con il Linksys Velop AX4200. Con questo, ho anche ottenuto una media di -54 dBm.

Visualizzazione della copertura WiFi a 2,4 GHz

La rete wireless più forte mai misurata nel mio appartamento è fornita da Netgear a 2,4 GHz. Finora, i migliori valori a 2,4 GHz della concorrenza sono stati in media di -53 dBm. Con la rete Orbi è possibile raggiungere i -43 dBm. Penso che potrei facilmente coprire il doppio dei metri quadrati sullo stesso livello.

Confronto con la concorrenza

Il confronto con la concorrenza mostra che Orbi RBKE963 non sale sul gradino più alto del podio in termini di velocità di trasmissione dei dati, né a 5 GHz né a 6 GHz. Tuttavia, la differenza di 40 e 90 megabit rispetto al primo classificato di TP-Link è sopportabile. E se dovessi disporre la tabella in base alla copertura del segnale, la situazione sarebbe diversa: molti megabit al secondo non sono tutto. Questo vale anche per la banda di frequenza di 2,4 gigahertz, che si trova all'estremità.

5 e 6 GHz a confronto (in ordine di velocità di trasmissione dei dati):

Il confronto tra i 2,4 GHz (ordinati per velocità di trasmissione dei dati):

Conclusione: «costoso», ma buono

L'Orbi RBKE963 è il sistema di rete più costoso che abbia mai acquistato. Per un prezzo superiore, tuttavia, sono disponibili anche più antenne, una porta WAN veloce da 10 gigabit e lo standard WiFi più recente. Purtroppo, a causa della mancanza di confronti con altri sistemi WiFi 6E, non posso dire in modo definitivo se valga la pena di pagare. Eppure sembra che sia così. Ciò è dovuto al fatto che la potenza del segnale di tutte le bande di frequenza è migliore o ugualmente buona su tutta la linea rispetto ai sistemi mesh misurati in precedenza. Netgear ottiene questo risultato grazie a dodici antenne per dispositivo e a una forte connessione intermedia, ottenuta grazie a una seconda banda di frequenza a 5 gigahertz.

Rispetto ai sistemi mesh privi dell'ultima versione del WiFi, il WiFi 6E offre vantaggi soprattutto quando si utilizzano molti dispositivi finali. Beneficiano della banda di frequenza aggiuntiva. Tuttavia, la tecnologia più avanzata non significa automaticamente una maggiore velocità di trasmissione dei dati o un segnale più forte. Ciò è dovuto esclusivamente all'hardware integrato, che fa una solida figura con Netgear grazie all'ampia copertura.

Vedo un potenziale con Netgear in termini di porte. Se la connessione WAN è già dotata di 10 gigabit, vorrei anche vedere almeno una porta LAN 10 gigabit aggiuntiva. E forse 2,5 porte gigabit al posto delle porte gigabit.

Questo sistema di rete dovrebbe essere apprezzato soprattutto da chi vive in un appartamento più grande o in una casa con molti dispositivi finali. Il sistema potrebbe essere interessante anche per le PMI.