Non tutta la cannella è uguale: scegli la varietà giusta
Le festività natalizie sono alle porte e il profumo della spezia natalizia per eccellenza è ovunque: la cannella. Ma la corteccia aromatizzata non è solo una spezia, può anche infatti aiutare la salute. La scelta tra Cassia e Ceylon è però fondamentale.
Stelle alla cannella, speculoos, pan di zenzero, vin brulé e simili: tutto sa di cannella durante il periodo natalizio. Questo può essere positivo o negativo per la salute, a seconda del tipo di cannella.
I diversi tipi di cannella: Cassia e Ceylon
La cannella si ottiene dalla corteccia essiccata di vari alberi di cannella (Cinnamomum). Le due varietà più conosciute sono Cassia e Ceylon. La cannella di Ceylon, nota anche come la «vera» cannella, proviene dal Sri Lanka (in passato Ceylon), Bangladesh, Birmania e India. Ha un sapore più dolce e delicato rispetto alla cannella Cassia e di solito viene utilizzata in prodotti di qualità superiore. La cannella Cassia, invece, cresce in Cina e costituisce la maggior parte della cannella che importiamo. Di solito è più conveniente, ha un sapore forte e aspro e viene spesso utilizzata nella produzione alimentare industriale.
Antiossidante e controllo glicemico: cosa può fare la cannella per la salute
Nella medicina tradizionale, la cannella vera e propria viene utilizzata come rimedio per i disturbi ginecologici, respiratori e digestivi. Anche la scienza moderna riconosce sempre di più questa spezia come un valido aiuto per la salute.
La cannella è quindi particolarmente indicata nei biscotti dolci di Natale, perché ha la capacità di regolare i livelli di zucchero nel sangue. Un articolo sulle proprietà medicinali della cannella vera del 2013 sottolinea che può migliorare la sensibilità all'insulina. Questo aspetto è particolarmente importante per le persone con diabete di tipo 2. Aumentando l'effetto dell'insulina, la cannella può facilitare l'assorbimento del glucosio nelle cellule e quindi contribuire a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.
Inoltre, la cannella ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che possono contribuire a ridurre infiammazioni croniche e a proteggere l'organismo dai danni cellulari.
Cassia vs. Ceylon: qual è la più sana?
Se hai letto attentamente, sarai già in grado di rispondere a questa domanda. Il documento citato si riferisce esplicitamente alla cannella «vera», cioè quella di Ceylon, per una buona ragione. Sebbene entrambi i tipi di cannella offrano benefici per la salute, c'è una differenza importante: il contenuto di cumarina. La cumarina è un agente aromatizzante naturale che, in dosi elevate, può essere dannoso per la salute. La cannella Cassia contiene una quantità di cumarina significativamente maggiore rispetto alla cannella di Ceylon. I ricercatori raccomandano quindi di scegliere la cannella di Ceylon, soprattutto a coloro che fanno molto uso di cannella. Questo perché l'elevato contenuto di cumarina della cannella Cassia può potenzialmente danneggiare il fegato se consumata regolarmente.
Il diverso contenuto di cumarina è dovuto alla produzione e alle parti della pianta utilizzate nelle varietà di cannella. La cannella Cassia si ottiene principalmente dalla corteccia dell'albero della cannella Cinnamomum aromaticum. Questa corteccia è più spessa e grossolana e dà origine ai caratteristici bastoncini di cannella duri e scuri. La cannella di Ceylon, invece, proviene dal Cinnamomum verum ed è ottenuta dallo strato interno e più sottile della corteccia dei rami di due anni. In questo modo si ottengono i bastoncini di cannella «veri», più delicati, di colore più chiaro e a più strati.
Essendo più facile ed economica da produrre, la cannella Cassia è generalmente più conveniente e quindi ampiamente utilizzata nell'industria alimentare. Spesso la cannella non è etichettata in modo specifico, il che fa pensare che si tratti della più economica cannella Cassia. Se viene utilizzata la cannella di Ceylon, di qualità superiore, di solito viene esplicitamente indicata sulla confezione. Quindi, se vuoi la cannella di Ceylon, devi prestare molta attenzione all'etichetta.
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.