![Nvidia Nvidia](/im/Files/7/6/2/6/5/7/9/1/Bildschirmfoto%202024-08-21%20um%2011.20.2421.png?impolicy=teaser&resizeWidth=700&resizeHeight=350)
Nvidia G-Sync non ha più bisogno di un modulo proprietario
![Samuel Buchmann](/im/Files/6/7/9/9/6/9/4/4/buchmann_samuel-3.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=40)
I monitor con i nuovi chip MediaTek supportano tutte le funzioni di Nvidia G-Sync. Questo rende superfluo il costoso e quindi quasi estinto "G-Sync Ultimate".
In futuro i monitor non avranno più bisogno di un modulo hardware proprietario di Nvidia per utilizzare tutte le funzioni G-Sync. Nvidia ha annunciato una collaborazione con MediaTek https://blogs.nvidia.com/blog/mediatek-g-sync-displays/. I display con i nuovi scaler MediaTek potranno accedere a tutte le funzioni G-Sync:
- Frequenze di aggiornamento variabili
- Overdrive variabile
- Colori a 12 bit
- Ultra Low Motion Blur (ULMB)
- Low Latency HDR
- Analizzatore di riflessi
- Pulsar
I chip MediaTek sono ampiamente utilizzati nel mondo dei monitor. Con questa collaborazione, Nvidia dovrebbe aumentare in modo significativo la portata delle sue tecnologie G-Sync nel medio termine. Sebbene molti schermi siano "G-Sync Compatible" dal 2019, non sono certificati per "G-Sync Ultimate".
Per quest'ultimo, Nvidia è in grado di offrire un'ampia gamma di prodotti.
Per quest'ultima, i produttori di monitor devono installare un modulo hardware speciale. Questo modulo fa lievitare il prezzo del prodotto, richiede un raffreddamento attivo e non supporta l'HDMI 2.1, motivo per cui negli ultimi tempi non se ne vedono quasi più, con grande disappunto di molti appassionati di questa tecnologia.
Molte funzioni sono disponibili per i monitor.
Molte funzioni finora solo con Ultimate
I monitor "compatibili con G-Sync" supportano frequenze di aggiornamento variabili. Tuttavia, altre funzioni erano disponibili solo con "G-Sync Ultimate". Ad esempio, il "Reflex Analyser" per misurare la latenza o "Ultra Low Motion Blur" (ULMB) per ridurre la sfocatura del movimento.
Anche il nuovo "Pulsar" era precedentemente riservato ai monitor Ultimate. Consente l'uso di ULMB insieme a una frequenza di aggiornamento variabile per evitare lo screen tearing. In precedenza, le due tecnologie si escludevano a vicenda, motivo per cui ULMB era raramente utilizzato nella pratica. Questo vale anche per le tecnologie equivalenti di altri fornitori, come ad esempio L'Extreme Low Motion Blur di Asus.
![Pulsar consente l'uso simultaneo di ULMB e frame rate variabile.](/im/Files/7/6/2/6/5/8/0/5/article-1280x720.fe850268.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nvidia
Annunciati i primi tre monitor compatibili
I primi tre monitor con il nuovo scaler MediaTek sono l'Asus ROG Swift 360Hz PG27AQNR, l'AOC Agon Pro AG276QSG2 e il Predator XB273U F5 di Acer. Tutti e tre hanno una risoluzione di 1440p e un frame rate di 360 hertz. Gli schermi con i precedenti chip MediaTek non possono essere resi compatibili tramite un aggiornamento software.
![I tre monitor annunciati con il nuovo chip.](/im/Files/7/6/2/6/5/7/9/4/4-2160.25c0bd34.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nvidia
![User Avatar](/im/Files/6/7/9/9/6/9/4/4/buchmann_samuel-3.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=96)
![User Avatar](/im/Files/6/7/9/9/6/9/4/4/buchmann_samuel-3.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=80)
Le mie impronte digitali cambiano talmente spesso che il mio MacBook non le riconosce più. Il motivo? Se non sono seduto davanti a uno schermo o in piedi dietro a una telecamera, probabilmente mi trovo appeso a una parete di roccia mantenendomi con i polpastrelli.