Ode alla valigia per bambini: una benedizione per i genitori stressati
26/10/2023
Traduzione: Sanela Dragulovic
Viaggiare con un bambino può essere stressante. Se per andare in vacanza dobbiamo passare per un aeroporto, mi devo rifornire di pazienza. Non avrei mai immaginato che la valigia per bambini su cui sedersi si sarebbe rivelata un vero e proprio toccasana per i miei nervi.
Gli aeroporti sono un orrore per me. Il solo pensiero di tutte le persone presenti e dell'intera procedura mi danno una tale scarica di ormoni dello stress che inizio a sudare. Riesco a rilassarmi solo una volta lasciato l'aeroporto di destinazione.
Da quando abbiamo iniziato a viaggiare con nostra figlia, questo disagio è aumentato. Già stressato, con un bambino è ancora più difficile per me mantenere una visione chiara della situazione.
Fonte: giphy.com
Sollievo a quattro ruote
Anche per un bambino, l'aeroporto non sembra essere un luogo di desiderio. Nel caso di nostra figlia, che presto avrà cinque anni, questo si manifesta in molti modi: poco prima del controllo di sicurezza, ad esempio, vuole disperatamente uno dei suoi animali Schleich o un libro da colorare. Dalla valigia, che ovviamente abbiamo già imbarcato. Oppure non vuole andare in bagno e cinque minuti dopo deve andarci assolutamente. Con urgenza, ovviamente. O all'improvviso non vuole più camminare.
Situazioni come questa, unite al mio livello di stress, generano un potenziale di conflitto che non ha eguali e che fa saltare i nervi a tutta la famiglia. Persino mia moglie, che di solito passeggia per l'aeroporto profondamente rilassata, non è più così serena.
«Non volare se è un tale orrore», potrebbe passarti per la testa in questo momento. Certo, sarebbe la soluzione più semplice. E allo stesso tempo, quella che avrebbe letteralmente reso la nostra destinazione da sogno un lontano ricordo. Fortunatamente abbiamo trovato un compromesso con la valigia per bambini. Rende la permanenza in aeroporto più facile per nostra figlia e per me.
They see me rollin’
Questa valigia è un piccolo tuttofare su quattro ruote. Se Zoe non vuole più camminare, si siede, si aggrappa alle maniglie sul davanti e si lascia trainare. Se ha voglia può anche spingerla con le proprie gambe e giocherellare. Sempre a vista, naturalmente.
Fonte: Sofia Vogt
Se in aeroporto non c'è posto a sedere, almeno Zoe ne ha uno sulla sua valigia. Tra le altre cose, ovviamente, i giocattoli di Zoe sono riposti nella valigia in modo da essere sempre a portata di mano. Anche in aereo, perché la valigia per bambini può essere usata come bagaglio a mano.
Fonte: Sofia Vogt
Solo per la sua improvvisa e urgente necessità, la valigia non è una soluzione. Ma almeno possiamo raggiungere rapidamente il bagno. Chiunque conosca queste situazioni sa che ogni secondo conta.
Avanti piccoli
La valigia per bambini è facile da tirare, anche con un peso extra. Le ruote in plastica montate rigidamente rotolano in modo fluido e allo stesso tempo danno la direzione ideale: in avanti. Quindi è meglio non usarla per tagliare le curve a un ritmo sostenuto. È comunque sempre bene dare un'occhiata dietro mentre si traina la valigia. Dopotutto, ci è seduto tuo figlio o tua figlia. O almeno dovrebbe.
Il toccasana per i nervi ha il suo prezzo
Abbiamo acquistato la valigia la scorsa primavera. Non so ancora perché non lo abbiamo fatto prima. Esistono anche marchi e modelli più economici che si differenziano non solo per l'aspetto, ma anche per la capacità e le dimensioni. Ce ne sono alcuni che permettono di trasformare il sedile in un letto sull'aereo.
Certo, una valigia di questo tipo non è del tutto economica, a seconda del marchio, del modello e dell'equipaggiamento. Non c'è da stupirsi, dopo tutto vale il suo prezzo secondo me. La valigia di mia figlia mi risparmia un sacco di nervi. E per questo, se è necessario, sono disposto a spendere anche qualcosina in più.
La prima di molte valigie
Secondo il produttore, la nostra valigia è adatta a bambini tra i tre e gli otto anni e fino a 50 kg di peso. Io dubito che nostra figlia vorrà sedervisi quando avrà otto anni, sempre che possa farlo. Sono quindi dolorosamente consapevole che la nostra felicità è limitata. Tuttavia, Zoe sarà poi sicuramente abbastanza grande per portare e tirare la valigia da sola.
Oppure dovrò continuare io a lottare con un bagaglio in più. Una magra consolazione: almeno non ci sarà alcun peso aggiuntivo seduto sopra. Sì, questa è la prossima realtà. E poi probabilmente rincontrerò di nuovo un vecchio amico: «Ciao stress, da quanto tempo...».
Immagine di copertina: Sofia Vogt
Sono un papà e un marito di razza, un nerd part-time e un allevatore di polli, un domatore di gatti e un amante degli animali. Vorrei sapere tutto e invece non so nulla. Ne so ancora meno, ma imparo qualcosa di nuovo ogni giorno. Quello che so fare bene è trattare con le parole, parlate e scritte. E posso dimostrarlo qui.
