![ALPINA SPORTS Ravel (55 - 59 cm)](/im/productimages/6/0/8/5/9/8/6/0/6/6/2/9/3/2/3/1/3/8/1/6438fb29-9b68-4848-9db0-434b9eb2bd6d_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
![](/im/Files/7/5/3/5/3/7/0/9/DSC_0777%20Kopie121.png?impolicy=teaser&resizeWidth=700&resizeHeight=350)
«Ravel» adora il gravel: il nuovo casco di Alpina alla prova
«Ravel» di Alpina Sports è un casco da ciclismo per piste in ghiaia e sentieri boschivi. Ha tutto ciò che serve per il gravel, tranne una «G» maiuscola e una mini zanzariera.
Hanno dimenticato una lettera o hanno fatto un errore di ortografia? Né l'una né l'altra cosa. Il casco da gravel di Alpina Sports si chiama proprio così: «Ravel».
Durante il mio primo giro di prova con questo casco leggero di 290 grammi, ho cercato di immaginarmi il modo in cui il reparto marketing del noto marchio bavarese sia arrivato a un nome così audace per questo casco da gravel. Davanti agli occhi o, meglio agli occhiali sportivi, ho iniziato a vedere infinite sessioni di riunioni, meeting, videochiamate e retrait da parte del marketing. E infine, l'uovo di Colombo: le menti più creative e geniali del marketing di Alpina hanno trovato il nome, omettendo semplicemente una lettera al termine «Gravel».
![ALPINA SPORTS Ravel (55 - 59 cm)](/im/productimages/6/0/8/5/9/8/6/0/6/6/2/9/3/2/3/1/3/8/1/6438fb29-9b68-4848-9db0-434b9eb2bd6d_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
Hi-tech a gogo
«Ravel» è prodotto in Germania tramite tecnologia In-Mold, un processo in cui la calotta esterna in policarbonato viene saldata direttamente con il guscio interno in polistirolo espanso (Hi-EPS). In questo modo, il guscio esterno e quello interno si attaccano saldamente insieme. Il casco risulta leggero e compatto.
È inoltre dotato della cosiddetta Ceramic Shell (calotta in ceramica), realizzata con l'uso di un pannello in policarbonato che viene sottoposto a temperature elevate per essere plasmato secondo la forma del futuro casco e compresso ad alta pressione. La Ceramic Shell ha diverse qualità: è infrangibile, resistente ai graffi, stabilizzata ai raggi UV e antistatica.
![A sinistra l'Alpina Ravel di Alpina, a destra il mio precedente casco, il Giro Helios Spherical MIPS.](/im/Files/7/5/3/5/3/4/0/7/DSC_0757%20Kopie.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Patrick Bardelli
Il guscio interno è realizzato in polistirene espanso ad alta densità (Hi-EPS per l'appunto), un materiale dotato di microscopiche camere d'aria progettate per assorbire le forze che agiscono sul casco durante un impatto. Secondo Alpina, l'Hi-EPS dovrebbe fornire una massima protezione e al contempo offrire una parete extra-sottile, oltre a caschi dalla forma affusolata.
Il cosiddetto Run System Ergo+ consente di regolare a piacimento le dimensioni del Ravel mediante una rotella. Il sistema è dotato di due poggiatesta a forma di ala che offrono un buon comfort. Pur essendo più grande del modello Giro e quindi pur sembrando piuttosto voluminoso a prima vista, il Ravel è un casco comodo da indossare. Inoltre, è conforme alle norme EN 1078:2012 e A1:2012.
![Facilmente regolabile grazie al Run System Ergo+.](/im/Files/7/5/3/5/3/4/1/1/DSC_0764%20Kopie.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Patrick Bardelli
Non gli manca nulla o (quasi) a parte una lettera
Il casco sta bene in testa ed ha anche un bell'aspetto. La versione in nero opaco convince per la sua estetica minimalista. Molto più importante dell'aspetto estetico, tuttavia, è il fatto che le prese d'aria, disposte in modo sensato, garantiscono una buona ventilazione in bici. Hanno funzionato anche durante la canicola di quest'estate!
Lo strato interno antibatterico è stato progettato per garantire che chi lo indossa rimanga a suo agio anche dopo varie pedalate sudate, senza diffondere cattivi odori. Resta da vedere se sia effettivamente così.
![Se lo stringi bene...](/im/Files/7/5/3/5/3/4/1/0/DSC_0761%20Kopie.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
![... calza a pennello.](/im/Files/7/5/3/5/3/4/0/9/DSC_0759%20Kopie.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Patrick Bardelli
L'unica cosa che manca al Ravel, a parte la famosa «G» maiuscola, è una zanzariera. Le grandi prese d'aria garantiscono una buona ventilazione. Tuttavia, la bella sensazione di fresco finisce subito appena entra una vespa in una delle prese d'aria mentre vai a tutta velocità. Oltre a essere piuttosto spiacevole, potrebbe anche essere pericoloso. Per i miei gusti, Alpina potrebbe fare un upgrade su questo punto.
Conclusione: una valida alternativa
C'è bisogno di un casco speciale per andare in gravel bike? Secondo me no, proprio come nel caso dell'abbigliamento da gravel bike. Spesso mi capita di indossare dei pantaloncini e delle magliette progettati per le bici da corsa. Funzionano perfettamente anche fuori dalle strade asfaltate. In tal senso, probabilmente si tratta soprattutto di marketing. Anche il mio precedente casco da bici di Giro è concepito per il ciclismo su strada, ma mi ha sempre convinto anche nel fuoristrada:
Con il Ravel, Alpina mi offre ora una valida alternativa. Pesa solo 20 grammi in più rispetto al Giro, è piacevolmente leggero e ben ventilato. Ed è sostanzialmente più economico, visto che costa la metà dell'Helios Spherical MIPS.
![Le ampie prese d'aria assicurano una buona ventilazione e, nel peggiore dei casi, qualche ospite non gradito.](/im/Files/7/5/3/5/3/4/1/3/DSC_0771%20Kopie.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Patrick Bardelli
Quindi, se sei ancora alla ricerca di un buon casco da bicicletta con un ragionevole rapporto qualità-prezzo e ti piace sostenere il Made in Germany, l'Alpina Ravel è sicuramente una buona opzione. E a mio parere, non importa se lo indossi su strade asfaltate o sentieri sterrati.
Immagine di copertina: Patrick Bardelli![User Avatar](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=96)
![User Avatar](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=80)
Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.