Test del prodotto

Samsung Galaxy Z Flip 5 alla prova: un foldable potente

Michelle Brändle
13/9/2023
Traduzione: Martina Russo

Finalmente il Galaxy Z Flip 5 si piega a filo ed è dotato di un grande display esterno. Le sue eccellenti prestazioni sono fuori discussione, ma a me resta ancora qualche dubbio.

Il cambiamento più visibile del Galaxy Z Flip 5 è l’ampio display esterno da 3,4 pollici che consente di visualizzare molto di più rispetto al modello precedente da 1,9 pollici. Il fatto che ora si possa anche chiudere a filo è un altro passo nella giusta direzione. Un’altra stiratina alla piega interna, però, Samsung la potrebbe dare.

Design: migliorati il display esterno e il meccanismo di chiusura

Quando è richiuso, il Samsung Galaxy Z Flip 5 è decisamente maneggevole, anche se un po’ troppo grande per me. Un display AMOLED con funzione touch si estende quasi per l’intera superficie esterna. Nel modello precedente era solo una striscia sottile. Ora posso scorrere il calendario, il meteo e l’elenco delle chiamate su 3,4 pollici.

Sul display esterno AMOLED ora vedo tutto bello in grande.
Sul display esterno AMOLED ora vedo tutto bello in grande.
Fonte: Michelle Brändle

Il display esterno risulta comodo anche per altre cose. Ad esempio, per scattare selfie con la fotocamera principale. Se mi arriva un messaggio di testo, posso rispondere direttamente. Quando apri il messaggio, ti compare una tastiera. È facile da usare con le mie dita sottili. Molto bello anche il widget per ascoltare musica da Spotify. In quel caso, grazie al display esterno, il telefono sembra quasi un piccolo lettore MP3.

Con i Backstreet Boys e un flip phone, mi sembra quasi di essere tornata agli anni 2000.
Con i Backstreet Boys e un flip phone, mi sembra quasi di essere tornata agli anni 2000.
Fonte: Michelle Brändle
Ma ritorno alla modernità quando scrivo i miei messaggi sul display esterno.
Ma ritorno alla modernità quando scrivo i miei messaggi sul display esterno.
Fonte: Michelle Brändle

Il numero di widget è espandibile (articolo in tedesco), ma non infinito. Ad esempio, al momento sono disponibili Google Maps, Messenger, Netflix e YouTube. Samsung punta ad adattare sempre nuove app per il suo telefono pieghevole. Se non hai voglia di aspettare, puoi fare un po’ di prove con un launcher. Purtroppo, però, le versioni di «Instagram» e «Pokemon Go» che ho testato non si adattano al formato quadrato e vengono tagliate.

Molte app funzionano anche con un launcher sul display esterno. Purtroppo Instagram non si vede ancora molto bene.
Molte app funzionano anche con un launcher sul display esterno. Purtroppo Instagram non si vede ancora molto bene.
Fonte: Michelle Brändle

Un’altra importante novità del Flip 5 è la cerniera. Con questa generazione di pieghevoli, Samsung è riuscita a fare in modo che si chiudano a filo. Quello che risulta utile per il meccanismo di chiusura, schiaccia però la piega. Che di conseguenza diventa molto percepibile ed evidente. In compenso però, come del resto anche il modello precedente, è impermeabile secondo IPX8. Il che significa che può resistere 30 minuti in acqua dolce alla profondità di 1,5 metri senza subire alcun danno.

Anche se il Galaxy Z Flip 5 si può richiudere a filo...
Anche se il Galaxy Z Flip 5 si può richiudere a filo...
Fonte: Michelle Brändle
...la piega del flip phone risulta molto evidente.
...la piega del flip phone risulta molto evidente.
Fonte: Michelle Brändle

Se mi dimentico della piega, il Samsung Galaxy Z Flip 5 si fa apprezzare anche all’interno grazie al display AMOLED da 6,7 pollici. I contrasti sono accentuati e il nero bello scuro. La risoluzione è 1080 × 2640 pixel. Quando è aperto il Flip 5 misura 71,9 × 165 × 6,9 millimetri. Sono dimensioni simili a quelle degli smartphone attuali, dalla classica forma rettangolare. Il piccolo pieghevole pesa 187 grammi. Una leggerezza apprezzabile. Purtroppo, non riesco ad aprirlo con una sola mano. La cerniera non si apre in modo altrettanto elegante.

Hardware più potente della concorrenza

Lo Snapdragon 8 Gen 2 integrato è adattato ai dispositivi Samsung ed era già utilizzato nella serie Galaxy S23. Il core di calcolo ad alte prestazioni ha un clock leggermente superiore a quello del chipset normale. Questo è importante soprattutto nei benchmark. Ecco un confronto con i due flip phone Oppo Find N2 Flip (manca nel confronto tra le GPU) e Motorola Razr Edge 40 Ultra. Poiché i pieghevoli hanno la fama di essere un po’ inferiori rispetto ai modelli di punta, ho incluso nel confronto anche il Samsung Galaxy S23 Ultra.

L’ultimo SoC (System-on-a-Chip) di punta favorisce lo Z Flip 5: batte la concorrenza nei test single-core e multi-core di Geekbench 6. Nell’uso quotidiano questo si nota dalla rapidità di caricamento delle app e dal funzionamento generalmente fluido, anche con più app aperte allo stesso tempo. Anche la GPU è performante. Tuttavia, quando lo si usa per giocare il Flip si scalda e tende a rallentare un po’. Ma questo non ha comportato alcuna restrizione.

Con otto gigabyte di RAM e 256 o 512 gigabyte di memoria interna, ne hai più che a sufficienza. Puoi usare il telefono con una scheda SIM e una eSIM. La batteria inclusa è da 3700 mAh, ovvero un po’ scarsa rispetto a quella di altri smartphone. Ma grazie alle circa 12 ore di durata (di cui 4-5 ore di screentime), riesco ad arrivare a fine giornata. Nulla di stratosferico, ma sufficientemente buono. Per ricaricare il Flip 5 con il mio adattatore di rete da 25 watt mi servono circa 1,5 ore. Il caricabatterie, però, non è fornito con l’apparecchio.

Fotocamere non eccezionali

Il compatto Galaxy Z Flip 5 ha una fotocamera principale e una fotocamera ultra-grandangolare. Come nel modello precedente, le fotocamere hanno una risoluzione di 12 megapixel ciascuna, ma differiscono per il diaframma: f/1,8 e f/2,2. La fotocamera per selfie interna fornisce immagini da 10 megapixel. L’attenzione è rivolta alla fotocamera principale: grazie al display esterno, è ottima per i selfie. Inoltre, grazie al meccanismo di chiusura riesco a sistemare facilmente il telefono per le foto di gruppo.

Il Flip 5 è facile da appoggiare per fare le foto.
Il Flip 5 è facile da appoggiare per fare le foto.
Fonte: Michelle Brändle

In generale, il software di Samsung applica colori brillanti alle foto e le rende piuttosto nitide. Può piacere, ma per me è un po’ eccessivo. Il Flip 5 ha qualche problema con le superfici luminose e riproduce i motivi in modo molto piatto. Ma fatti un’idea da solo.

Con la fotocamera principale si possono scattare splendide foto, ma per me i colori sono troppo forti e l’immagine è eccessivamente nitida.
Con la fotocamera principale si possono scattare splendide foto, ma per me i colori sono troppo forti e l’immagine è eccessivamente nitida.
Fonte: Michelle Brändle
Il Flip ha problemi con le zone chiare.
Il Flip ha problemi con le zone chiare.
Fonte: Michelle Brändle

La fotocamera ultra-grandangolare offre la stessa qualità della fotocamera principale. Mi permette di fotografare anche lunghi muri di graffiti con un solo scatto. In questo caso i colori vivaci sono adeguati. Anche l’elevato contrasto tra sole e ombra non è un problema per la fotocamera.

I colori vivaci sono perfetti per i graffiti.
I colori vivaci sono perfetti per i graffiti.
Fonte: Michelle Brändle
E con la telecamera grandangolare riesco a inquadrare tutta la parete.
E con la telecamera grandangolare riesco a inquadrare tutta la parete.
Fonte: Michelle Brändle

Anche i selfie rientrano nella stessa casistica, perché quelli posso farli con la fotocamera principale. La modalità ritratto ha qualche problema con i miei capelli e visualizza le foglie alla mia sinistra molto a fuoco, nonostante la lontananza. Un effetto complessivamente irritante.

I selfie vengono bene, ma con i miei capelli il bokeh appare artificiale, mentre le foglie sono troppo nitide per la distanza a cui si trovano.
I selfie vengono bene, ma con i miei capelli il bokeh appare artificiale, mentre le foglie sono troppo nitide per la distanza a cui si trovano.
Fonte: Michelle Brändle

Non c’è lo zoom ottico. In digitale è possibile un ingrandimento 10x, che però non ha molto senso. Lo zoom 2x va ancora bene, ma giù il 4x è eccessivo: l’immagine diventa piatta e i bordi sono sfocati.

Uno zoom 2x va ancora bene per il Flip 5.
Uno zoom 2x va ancora bene per il Flip 5.
Fonte: Michelle Brändle
Lo zoom 4x o superiore produce immagini troppo piatte e sfocate.
Lo zoom 4x o superiore produce immagini troppo piatte e sfocate.
Fonte: Michelle Brändle

Software: affidabile e fluido, ma poco costante

Sul Samsung Galaxy Flip 5 sono installati l’ultimo Android 13 e lo One UI 5 di Samsung. Samsung intende fornire aggiornamenti Android per quattro anni e patch di sicurezza per cinque anni. Mi sembrano periodi di tutto rispetto.

Dopo i gadget e le funzionalità del display esterno, anche quello interno dovrebbe consentire di giocare e vedere film in modo ottimale. In effetti il display AMOLED offre una buona qualità, ma la piega al centro mi dà fastidio, soprattutto se guardo delle serie o dei film, anche in posizione frontale. In aggiunta, la qualità del suono degli altoparlanti dello smartphone è al di sotto della media. A questo punto meglio usare le cuffie.

Quando guardo Netflix, la piega al centro mi dà fastidio. Preferisco guardarmi «One Piece» da qualche altra parte.
Quando guardo Netflix, la piega al centro mi dà fastidio. Preferisco guardarmi «One Piece» da qualche altra parte.
Fonte: Michelle Brändle

Il foldable è pronto per i miei soliti giochi da smartphone: «Asphalt 9» e «Souls» si caricano e funzionano rapidamente e senza intoppi. Per le sessioni più lunghe, grazie al peso limitato il foldable si tiene facilmente in mano. Purtroppo, le sue dimensioni limitate non gli consentono di alloggiare un sistema di raffreddamento capace. Se il tempo di gioco si prolunga, il telefono si scalda in fretta con ripercussioni sulla velocità.

Conclusione: migliorato, ma non ancora «the real thing»

Con il Galaxy Z Flip 5, Samsung ha rimediato ad alcuni dei punti deboli dei modelli precedenti. Il grande display esterno mi sembra molto ben riuscito. Finalmente da quel display posso inviare un messaggio veloce, controllare il meteo o utilizzare il lettore musicale senza aprire il pieghevole. Altri due punti di forza sono la protezione dall’acqua e la chiusura a filo. Ma quello che colpisce veramente sono le ottime prestazioni dovute alla maggiore velocità di clock del chipset. La batteria, invece, dura poco più di un giorno.

Non sono però del tutto soddisfatta, soprattutto a causa della piega centrale. Anche la cerniera dovrebbe funzionare in modo più fluido. Per il mio gusto personale, le fotografie appaiono sgargianti e troppo nitide in maniera innaturale. Inoltre, il Flip 5 si scalda abbastanza in fretta.

Per queste pecche, il Samsung non riesce a battere il mio preferito. Nonostante le prestazioni inferiori, tornerei senza esitazioni all’Oppo Find N2 Flip, che ha un funzionamento più agevole e una piega centrale che non dà fastidio. Fra l’altro al prezzo inferiore di 900 franchi/euro. Purtroppo, non esiste un foldable perfetto. Se vuoi entrare a far parte della famiglia dei pieghevoli devi valutare attentamente i compromessi che puoi accettare. Se non hai fretta, ti consiglio di aspettare che gli smartphone pieghevoli migliorino ancora un po’ prima di fare il tuo acquisto.

Immagine di copertina: Michelle Brändle

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