Test del prodotto

Sonos Move 2: tanto pesante quanto impressionante

Florian Bodoky
21/9/2023
Traduzione: Nerea Buttacavoli

Il Sonos Move 2 ha una batteria migliore del suo predecessore e un suono stereo nativo. Anche se sono entusiasta, mi chiedo: cosa pesa di più, l'ottimo suono o l'altoparlante?

Quando prendo in mano la confezione con il diffusore per la prima volta, rimango sorpreso: è pesante. Questa impressione viene confermata quando metto sulla bilancia lo speaker ovale. Il Move 2 pesa quasi tre chili – senza il dock di ricarica e il caricatore. Non lasciarti ingannare dal nome «Move». Secondo la mia interpretazione, questo si riferisce ai movimenti di danza, piuttosto che alla sua portabilità. È troppo grande e pesante per essere portatile.

Il Move 2 non si fa notare, ma è bello da vedere

L'altoparlante misura 24 × 16 × 13 centimetri (altezza, larghezza, profondità). Se non vuoi usarlo solo in casa, ma vuoi anche condividere il suono con Madre Natura, ci sono due scenari.

Primo scenario: ti limiti al giardino. Secondo scenario: prendi coraggio, confidi nei tuoi muscoli e ti porti dietro il Move 2. Questo altoparlante non è solo raffinato, ma ama stare all'aria aperta ed è equipaggiato di conseguenza grazie al «grado di protezione IP56 e a una struttura capace di assorbire gli urti». È quindi in grado di sopravvivere indenne anche ad un acquazzone a sorpresa. A parte una porta USB-C sul retro, il Move 2 rinuncia completamente alle interfacce fisiche. Inoltre, non ci sono driver attivi come quelli spesso presenti nei diffusori JBL.

La parte anteriore e i lati sono coperti per i due terzi superiori da una rete metallica a maglia fine. Il terzo inferiore dell'altoparlante è gommato. Sulla parte superiore si trova il pannello di controllo, completamente touch e quindi privo di pulsanti fisici. Mi piace particolarmente la piccola barra che si può tracciare con il dito per regolare il volume.

Non ci sono pulsanti fisici sulla superficie.
Non ci sono pulsanti fisici sulla superficie.
Fonte: Florian Bodoky

Sul retro è presente una rientranza che consente di sollevare il diffusore e di portarlo in giro. Nello stesso punto si trovano il pulsante di accensione e di accoppiamento e un interruttore a levetta per attivare il microfono. I pulsanti e gli interruttori sono leggermente ribassati e quindi protetti dalla pioggia. A proposito: a quanto pare il Move 2 è anche resistente alle intemperie per quanto riguarda la temperatura: 55 gradi e - 10 sono i suoi limiti.

Per l'uso fisso, Sonos include nella consegna anche un dock circolare. Ha lo stesso colore e la stessa forma del diffusore, quindi si nota appena. Trovo questo aspetto importante anche in un diffusore leggermente più costoso. Il Move 2 viene posizionato su di esso e alimentato o caricato tramite due contatti sul retro.

Configurazione: serve l'app – ma non sarà fastidiosa

Mettere in funzione il Move è facilissimo. Una breve nota a questo punto: senza l'app Sonos e l'account utente corrispondente, non puoi fare nulla. Tuttavia, vorrei essere corretto qui: il Sonos Move 2 dispiega la sua intera gamma di funzioni solo con l'app. A differenza di altri produttori, non è un «Cheapshot-Alibi-Crapware».

Personalmente, sono colpito dalla varietà delle fonti. Il Move 2 supporta Spotify, Apple Music, Amazon Music, Tidal, Deezer, TuneIn, Sonos Radio, Soundcloud, Mixcloud, Audible e altro ancora... Potrei continuare ancora a lungo. Ma è anche possibile collegare fonti fisiche, come un computer portatile o un giradischi, tramite la porta USB-C.

La porta USB-C ricarica con 45 watt.
La porta USB-C ricarica con 45 watt.
Fonte: Florian Bodoky

Ne sono felice, perché – streaming o no – sono una di quelle persone che possiede ancora dischi in vinile e ha qualche decina di gigabyte di suoni accumulati sul NAS. Ma è anche possibile ricaricare il diffusore e altri dispositivi quando si è in giro (USB-PD, 45 watt).

Una volta collegato il servizio di streaming, è possibile controllarlo normalmente nell'app corrispondente o tramite controllo vocale. Il Move 2 funziona con il «Sonos Voice Control» o con Alexa di Amazon. Non è quindi necessaria l'app Sonos per riprodurre la musica, a meno che non si voglia ascoltare la radio DAB+. Da lì è possibile cercare e cambiare stazione. Ci sono anche le stazioni radio locali, come «Kanal K» di Aarau. A tal fine, apri l'app, tocca la lente di ingrandimento e cerca tra «Stazioni».

Il suono

Senza dubbio, l'audio stereo del Move 2 è la grande innovazione. Il tuo udito lo ha cercato invano nel predecessore. All'interno del diffusore si trovano ora due tweeter e un woofer. Inoltre, Sonos installa un amplificatore separato di classe D per tutti e tre i driver. Insieme a Trueplay, l'obiettivo è quello di creare un suono che ti trasporti direttamente in un viaggio melodico.

La differenza del suono con Trueplay dipende dalla stanza.
La differenza del suono con Trueplay dipende dalla stanza.
Fonte: Florian Bodoky

Metto alla prova questa promessa con tre brani musicali completamente diversi. Una volta tramite WiFi in formato lossless, una volta tramite Bluetooth con un bit-rate di 320 kbit/s. Quest'ultima corrisponde alla categoria «Molto alta» su Spotify. Inoltre, provo il diffusore anche all'esterno, in giardino, e in una stanza – per via dell'effetto Trueplay promesso. In programma:

  • un brano di musica classica in cui si sentono solo suoni strumentali
  • una canzone incentrata sulla voce umana
  • qualcosa di elettronico con una tendenza eccessiva ai bassi

Traccia 1: Liebestraum – Ferenc Liszt

Questo brano è variabile nella prima parte. I suoni più bassi e più alti si alternano in modo irregolare. Il Move 2 si muove bene e riproduce l'ampiezza in modo dettagliato ed equilibrato. Il suono non è mai sbiadito, ma sempre chiaro e pulito. La composizione di Liszt non ha la natura più complessa del mondo, ma i bruschi cambi di volume e di tonalità sono impegnativi.

Traccia 2: Talk – Coldplay

«Talk» dei Coldplay è costellata dalla A alla Z di strumenti, ma anche di campioni elettronici. A questo si aggiunge una buona quantità di autotune. Il Move 2 riesce comunque a distillare la voce di Chris Martin, in modo tale che non risulti troppo alta e che le sibilanti siano eccessivamente enfatizzate. Soprattutto quest'ultimo aspetto è sempre il caso del falsetto di Martin con altri diffusori e cuffie. Il Move 2 mi convince anche in questo caso. Ma: il basso domina un po', anche se è ancora sopportabile.

Traccia 3: Remmidemmi (Yippie Yippie Yeah) – Deichkind

In effetti, il terzo brano mantiene i bassi presenti, ma non in maniera esuberante. Anche il basso, che sospetto si senta nella bocca dello stomaco dopo le precedenti esperienze con i Coldplay, rimane più discreto del previsto. Questo aspetto può essere regolato fino a un certo punto, ma se cerchi prevalentemente dei bassi pompati, con il Move 2 sei nel posto sbagliato. La firma sonora del diffusore è troppo equilibrata per questo. Ciò però non pregiudica l'ampia immagine sonora.

Trueplay

Ho fatto la prova sia con che senza Trueplay. A mio parere, l'utilità dell'effetto dipende in larga misura dall'ambiente in cui si utilizza l'altoparlante. Se la stanza è «piena» o vuota e tende a riverberare, vale la pena di sperimentare il Trueplay. Secondo la mia opinione soggettiva, il diffusore si adatta bene a queste condizioni grazie a Trueplay. All'esterno, in giardino, invece, non sono riuscito a percepire alcuna differenza nel suono.

Eliminata la grande debolezza del predecessore

Il tallone d'Achille del modello precedente era la durata della batteria. Sonos è migliorata notevolmente in questo ambito. Secondo il produttore, la batteria dura 24 ore. Nel predecessore erano solo undici ore. Mi sono preso la briga di misurare la durata di riproduzione nel test. In parte con il «rumore bianco», perché non avrei mai raggiunto le 24 ore di ascolto nel mio periodo di prova. L'indicazione è accurata: dopo 23 ore e 14 minuti, lo speaker ha mostrato segni di debolezza. Se la batteria dovesse smettere di funzionare o se la sua durata dovesse diminuire notevolmente, è possibile farla sostituire dal produttore.

Il pacchetto completo – se cerchi proprio questo

Il Sonos Move 2 è un ottimo diffusore non proprio economico, con molti argomenti a suo favore. Il suono è adatto a un'ampia gamma di stili musicali, la batteria dura a lungo e la lavorazione è al top. A ciò si contrappone il peso elevato. Nel complesso, mi chiedo quale sia il suo ruolo nel portfolio di Sonos. Se sei semplicemente alla ricerca di un altoparlante Bluetooth dal suono decente, ne trovi uno più portatile e, soprattutto, più conveniente con il Sonos Roam. Se preferisci un diffusore multiroom classico, c'è il modello Era 300 a un prezzo simile, oppure il modello Era 100, che puoi trovare anche in confezione doppia allo stesso prezzo, ma senza batteria.

È possibile trovare un tipo di dispositivo simile di altri produttori, ad esempio Citation ONE DUO MKIII di Haman Kadon. Se sei alla ricerca di un altoparlante di alta qualità con una batteria solida in grado di stare all'aria aperta e inoltre puoi sorvolare peso e dimensioni, allora il Move 2 ti piacerà.

Immagine di copertina: Florian Bodoky

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Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu. 

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