Retroscena
«WandaVision», episodio 5: «In questo episodio molto speciale»
di Luca Fontana
Nel sesto episodio, «WandaVision» imita prima «Malcolm in the Middle», poi «Ai confini della realtà». Brillante, ma troppo breve. Come sempre. Cara Marvel, che ne dici di un episodio di 60 minuti qualche volta?
Prima di iniziare: questa è la recensione di un episodio e contiene spoiler. Quindi guarda prima il sesto episodio di «WandaVision» e poi continua a leggere.
La settimana scorsa. La fine del quinto episodio. Il primo crossover ufficiale tra il Marvel Cinematic Universe e l'universo X-Men della Fox. Il ritorno di Pietro Maximoff alias Quicksilver, fratello di Wanda. Tuttavia, non è più interpretato da Aaron Taylor-Johnson, il Pietro di «Avengers: Age of Ultron», ma da Evan Peters, il Pietro che ha fatto la sua prima apparizione in «X-Men: Giorni di un futuro passato».
Wow.
Ma il sesto episodio – «Nuovissimo Halloween spaventacolare!» – supera se stesso ancora una volta, capovolgendo alcune delle mie precedenti teorie e facendomene venire in mente delle nuove.
Ma andiamo per ordine.
Il concetto è già noto: ogni episodio di «WandaVision» richiama un decennio e le sue serie TV più amate. Questa volta siamo negli anni 2000. L'intro, amorevolmente imitata, è inconfondibile. Almeno per me, che sono un bambino degli anni '90:
«Malcolm In The Middle».
Whoopee. Mi sento trasportato indietro alla mia prima giovinezza. Visione che sembra un'imitazione di Hal. Pietro che fa il fratello maggiore Francis. Tommy e Billy che distruggono casa così come Malcolm. I dialoghi, la parlantina e lo slapstick: il tutto non avrebbe potuto colpire più perfettamente il tono di «Malcolm In The Middle». Se tutto l'episodio fosse stato così, senza lo S.W.O.R.D. intorno, l'avrei adorato e avrei desiderato un'intera stagione.
Non riesco a spiegarmi il perché «WandaVision» salti gli anni '90 – la settimana scorsa erano gli anni '80. Comunque, grazie per questa perla televisiva, Marvel.
La storia dell'episodio: è Halloween. Travestirsi e bussare da porta a porta è all'ordine del giorno. Tutti i supereroi si vestono esattamente come appaiono nei fumetti – o come un adattamento dei fumetti sarebbe probabilmente apparso negli anni '90. Dopo tutto, il primo Halloween di Tommy e Billy dovrebbe essere una bella festa di famiglia.
Ma non con Visione.
Visione fa credere a Wanda di dover mantenere la legge e l'ordine insieme alla guardia di quartiere. Poi si dà alla fuga. La serie nella serie cambia il suo tono. Mi viene in mente «Ai confini della realtà», una serie di fantascienza in cui ogni episodio raccontava una storia autoconclusiva in cui i suoi protagonisti sperimentavano cose inquietanti, insolite o addirittura paranormali.
«Ai confini della realtà» è però una serie degli anni '60. Forse mi sto solo immaginando le cose. Le somiglianze ci sono comunque: più Visione si allontana da Wanda, più gli abitanti di Westview si comportano in modo strano intorno a lui. Alcuni sembrano essere bloccati in un loop permanente. Le lacrime scorrono sulle guance.
Stanno soffrendo.
Altre persone non si muovono affatto. Stanno solo in piedi, in silenzio. Come in un gioco. O in una simulazione. Fanno qualcosa solo quando c'è Wanda, la «programmatrice». Qualsiasi altra cosa richiederebbe troppa potenza di calcolo.
Poi, sull'Ellis Avenue, ai confini della città, Visione incontra Agnes. Lo sai già. Quella che accuso di stregoneria. Quella che penso sia l'antica e potente Agatha Harknes dei fumetti. O pensi che sia una coincidenza che indossi un costume da strega?
Ok, lo ammetto. Lì, alla periferia della città, sembra «fuori servizio» come il resto della gente. E quando Visione la «sveglia», lei impazzisce completamente. Ma soprattutto, rivela a Visione che è già morto fuori dall'anomalia Maximoff. Ahia.
Un trucco? O non è affatto Agatha Harkness? Forse è Agatha Harkness, ma non è coinvolta nella creazione dell'anomalia Maximoff, bensì si trovava semplicemente in città quando tutto è successo. E comunque è strano non aver ancora conosciuto suo marito Ralph. Penso si tratti del diavolo Mefisto, che nei fumetti ha anche la capacità di cambiare la realtà secondo i suoi desideri.
Ah, speculazioni su speculazioni.
Se Mefisto fosse davvero il cattivo principale dello show, da chi si sta travestendo? Finora, la mia ipotesi è il direttore Hayward, che insiste nell'iniziare una guerra contro Wanda al di fuori dell'anomalia.
Chi sarebbe così stupido da voler provocare una cosa del genere, se non il diavolo stesso?
È ora di dare un'occhiata più da vicino a Tommy e Billy. Vi ho già raccontato una parte della loro storia nei fumetti, ossia le loro origini. Promemoria:
sia nei fumetti che in «WandaVision», Wanda crea i suoi gemelli Tommy e Billy con il potere della sua mente. Ha imparato questa abilità dalla nemica part-time degli Avengers, Agatha Harkness. Magia del caos, la chiama Harkness. Tuttavia, Wanda ha usato accidentalmente frammenti dell'anima di Mefisto per creare i gemelli.
Nei fumetti, è Mefisto che in seguito riassorbe le parti frammentate della sua anima, cancellando completamente l'esistenza di Tommy e Billy. Un tragico evento che fa impazzire Wanda. Mefisto, il demone astuto, approfitta della situazione e incoraggia Wanda a creare una nuova realtà in cui i gemelli sono ancora vivi. Una nuova realtà che ha effetti devastanti sulla vita sulla Terra.
L'evento è noto ai fan dei fumetti con il nome «House of M» e potrebbe essere essenzialmente quello che vediamo in «WandaVision».
Nei fumetti, la scomparsa di Tommy e Billy non è la fine della loro storia. Infatti, anni dopo rinascono come Thomas Shepherd e William Kaplan. Certo, hanno genitori diversi e sono cresciuti separatamente. Ma sono ancora uguali... beh, quasi, ma non del tutto. I capelli di Tommy sono bianchi. Quelli di Billy castani.
Nella loro prima infanzia, entrambi sviluppano dei superpoteri. Tommy è velocissimo, proprio come Pietro alias Quicksilver. Billy, invece, padroneggia più o meno la stessa magia di Wanda alias Scarlet Witch. In seguito vengono reclutati dai Young Avengers, una squadra di giovani supereroi che seguono le orme degli Avengers. È solo lì che si incontrano per la prima volta.
I loro soprannomi: Speed e Wiccan.
Nei fumetti, dopo aver fatto i presupposti iniziali di essere qualcosa come parenti di sangue nonostante le loro diverse origini, si imbarcano in una ricerca simile all'Odissea per trovare Scarlet Witch. Dopo averla trovata, ricevono una conferma:
Tommy alias Speed e Billy alias Wiccan sono la reincarnazione dei figli di Wanda e Visione.
In «WandaVision» abbiamo diversi Easter egg che indicano una storia simile. I gemelli in «WandaVision» si travestono per Halloween come le loro controparti dei fumetti Speed e Wiccan. Tommy sviluppa la stessa abilità di velocista di suo zio. Billy percepisce la lotta di Visione per lasciare l'anomalia di Westview. Ha persino delle visioni.
E Pietro? Fa il terzo grado a Wanda su come sia stata in grado di riportarlo in vita e sul perché lui abbia improvvisamente un aspetto diverso. Non sono ancora sicuro se sia solo curioso o se abbia altri piani. Forse non è il vero Pietro. Forse è Mefisto che cerca di capire la portata dei poteri di Wanda.
Una misura che i secondi finali dell'episodio rendono fin troppo chiara.
Fuori dall'anomalia, il capitano Monica Rambeau e l'agente dell'FBI Jimmy Woo vogliono incontrare l'ingegnere aeronautico menzionato nel quinto episodio. Il «biglietto aereo» di Monica per tornare nell'anomalia.
Chi potrebbe essere? I fan speculano. Secondo me, speculano correttamente. Per loro, il misterioso ingegnere aeronautico abbastanza ingegnoso da costruire a Rambeau un veicolo che possa riportarla illesa nell'anomalia, non può essere altri che Reed Richards alias
Mr. Fantastic.
Nei fumetti, Reed Richards non è solo un ingegnere aeronautico, ma anche uno scienziato nei campi meccanica, elettronica, chimica, fisica e biologia. Insomma, un genio. Durante un viaggio nello spazio, lui, il suo migliore amico Ben Grimm, sua moglie Sue Storm e il fratello minore di Sue, Johnny Storm, vengono esposti ad alti livelli di radiazioni cosmiche di fondo. Nel processo, le loro cellule cambiano a livello molecolare.
Divagazioni di supereroi: la nascita dei Fantastici Quattro.
Radiazione cosmica di fondo. Ti sembra familiare? Questa è esattamente la radiazione che la dottoressa Lewis registra nel quarto episodio, quando indaga per la prima volta sull'anomalia di Westview. In più: nell'ultimo episodio, la dottoressa Lewis spiega a Monica Rambeau che le sue cellule stanno iniziando a cambiare a livello molecolare perché ha superato due volte la barriera dell'anomalia.
Coincidenze?
A proposito: penso che non solo Reed Richards alias Mr. Fantastic farà il suo grande ingresso, ma la barriera scatenerà i superpoteri di Monica Rambeau. Nei fumetti, dopo tutto, è conosciuta come «Photon», dotata di poteri simili a quelli di Captain Marvel ottenuti dopo un incidente con un'arma extra-dimensionale.
Infine: Wanda espande il raggio della sua realtà alternativa. Il quartier generale dello S.W.O.R.D. è ora un circo. La maggior parte degli agenti diventano dei pagliacci. Anche la dottoressa Lewis si trova ora nel bel mezzo dell'anomalia. Il direttore Hayward, Monica Rambeau e Jimmy Woo sono fuggiti – per ora.
Ti è piaciuto l'episodio? Ho tralasciato altri Easter egg? Fammelo sapere nei commenti! Venerdì prossimo continueremo con il settimo episodio. Non vedo l'ora.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».