5 sneaker Adidas alla moda che non sono ancora ai piedi di tutti
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5 sneaker Adidas alla moda che non sono ancora ai piedi di tutti

Che ne dici di «Taekwondo» e «Tokyo» invece di «Samba» e «Spezial»? Ecco cinque sneaker Adidas sottovalutate che dovresti tenere d'occhio quest'anno.

Sneaker classiche come «Samba», «Gazelle» o «Handball Spezial» si vedono dappertutto ormai. Ti piace lo stile minimalista e retrò, ma vuoi una silhouette un po' più particolare? Sei sulla pagina giusta! Ho cinque consigli di moda Adidas che ti permetteranno di essere sempre un passo avanti rispetto all'hype.

1. «Country OG»

Le Adidas «Country OG» nei colori Purple/Off-White/Core Black.
Le Adidas «Country OG» nei colori Purple/Off-White/Core Black.
Fonte: Adidas

Lanciata negli anni '70 come scarpa per la corsa campestre, la «Country OG» è attualmente considerata un consiglio da insider – una scarpa con il potenziale per diventare LA prossima sneaker. Sebbene sia splendidamente snella, come va di moda ora, la sua intersuola a forma di cuneo la rende leggermente più voluminosa. In collaborazione con l'etichetta Song For The Mute, Adidas ha recentemente rilasciato anche una versione trendy con una superficie in pelo di pony. Questo è un segno che la scarpa viene posizionata nella scena della moda in modo mirato.

2. «Taekwondo»

Le Adidas «Taekwondo» in un attraente look metallizzato.
Le Adidas «Taekwondo» in un attraente look metallizzato.
Fonte: Adidas

Se sei Millennial, è molto probabile che i tuoi piedi siano entrati in contatto con le «Taekwondo» quando eri adolescente. Il modello ispirato alle arti marziali è stato un successo negli anni Novanta. Con la sua silhouette filigranata e minimalista, la scarpa si inserisce perfettamente nella tendenza attuale e ricorda in qualche modo le Puma «Speedcat», molto popolari. Grazie al pratico design slip-on e alle vistose cuciture nell'area dell'avampiede, le sneaker «Taekwondo» si distinguono dalla massa.

Le sneaker hanno un aspetto più sobrio nel classico colore bianco e nero.
Le sneaker hanno un aspetto più sobrio nel classico colore bianco e nero.
Fonte: Instagram @mariegaguech

3. «Japan»

Le Adidas «Japan» nei colori Cream White/Preloved Ruby/Warm Vanilla.
Le Adidas «Japan» nei colori Cream White/Preloved Ruby/Warm Vanilla.
Fonte: Adidas

La scarpa «Japan» è apparsa per la prima volta nel 1964 in un catalogo per i Giochi Olimpici di Tokyo ed è attualmente in fase di riedizione da parte di Adidas. Un buon tempismo, ora che le persone sono costantemente alla ricerca di alternative al modello «Samba». Sebbene «Japan» abbia un aspetto familiare a prima vista, si distingue dai modelli più noti grazie a dettagli interessanti come la punta leggermente angolata. Tra l'altro, le sneaker possono essere viste in una versione alte fino al ginocchio nel video musicale dell'ultima hit «Mantra» dell'artista K-pop Jennie.

4. «Tokyo»

Le Adidas «Tokyo» sono perfette con una superficie in pelle scamosciata.
Le Adidas «Tokyo» sono perfette con una superficie in pelle scamosciata.
Fonte: Adidas

Le Adidas «Tokyo» sono caratterizzate da una sezione della punta altrettanto angolata, ma da una silhouette ancora più sottile. Questa sneaker, ispirata al design delle scarpe da corsa degli anni '70, fa parte della famosa City Series di Adidas, proprio come la «Japan». Con la sua suola particolarmente sottile e il design minimalista, «Tokyo» emana un'elegante semplicità.

La scarpa è disponibile anche nel colore Off-White.
La scarpa è disponibile anche nel colore Off-White.
Fonte: Instagram @justinbangsil

5. «K 74»

Le Adidas «K 74» nel classico colore bianco con strisce nere.
Le Adidas «K 74» nel classico colore bianco con strisce nere.
Fonte: Adidas

La «K 74» è una scarpa da calcio retrò abbastanza sobria e probabilmente quella che passa più inosservata tra i modelli qui citati. Ma è proprio questo che la rende interessante per chi vuole evitare l'effimero hype che circonda le sneaker più note. Lanciata originariamente nel 1974 in occasione della finale del Campionato mondiale di calcio in Germania Ovest, «Kick» festeggia ora il suo ritorno con un nuovo nome.

Immagine di copertina: Adidas

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Un entusiasmo sconfinato per le spalline, le Stratocaster e il sashimi, ma pochi nervi per le critiche sul suo dialetto della Svizzera orientale.


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