![Klipsch Nashville (24 h, Batteria ricaricabile)](/im/productimages/8/2/3/8/4/6/3/2/4/0/9/4/0/8/9/6/2/1/6/bfe6f901-e624-4540-a807-9766beca98d8_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
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Altoparlanti nel test di Stiftung Warentest: i dettagli fanno la differenza
L'organizzazione tedesca dei consumatori Stiftung Warentest testa diversi altoparlanti di varie categorie. Quasi nessuno degli altoparlanti Bluetooth è convincente sotto tutti i punti di vista, mentre gli altoparlanti WiFi ottengono risultati migliori. La procedura e i criteri del test sono seri e sensati, ma la presentazione è confusa.
Nell'edizione di febbraio 2025 Stiftung Warentest testa diversi altoparlanti wireless. Il team di esperti divide gli altoparlanti in quattro categorie: «Altoparlanti fino a 1 kg», «Altoparlanti fino a 2,5 kg», «Altoparlanti per feste» e «Altoparlanti da scaffale». Il team che ha eseguito il test ha preso in considerazione le categorie «suono» (70% del voto complessivo), «maneggevolezza» (20% del voto complessivo) e «batteria» (10% del voto complessivo). Tutte e tre le categorie sono a loro volta composte da diverse sottocategorie, che vengono incluse nel punteggio complessivo. Nel test di Stiftung Warentest è stato utilizzato il sistema di voti tedesco da 6 a 1, dove 1 è il migliore, nella traduzione il sistema di voti svizzero da 1 a 6, dove 6 è il migliore.
Su cosa si basa la classificazione delle categorie di dispositivi?
In generale, gli apparecchi si differenziano sia per il peso che per alcune funzioni. Ad esempio, se sono in grado di raggiungere un certo livello di decibel – il che li qualifica come altoparlanti per feste, in quanto sono in grado di riempire una stanza più grande con un certo livello di suono. È logico che in queste categorie vengano definiti alcuni limiti. Anche la distinzione tra i protocolli – gli altoparlanti WiFi possono utilizzare il WiFi, mentre gli altoparlanti Bluetooth (BT) non possono utilizzare il WiFi – ha senso.
Tuttavia: i dettagli fanno la differenza. A differenza degli altoparlanti Bluetooth, Stiftung Warentest attribuisce agli altoparlanti WiFi la capacità di «riprodurre la stessa musica in modo sincronizzato in stanze diverse». Questa affermazione suggerisce che gli altoparlanti Bluetooth testati non sono in grado di gestire il multiroom. Tuttavia, il modello testato UE Everboom dispone della funzione «PartyUp», che consente di collegare più altoparlanti. Sebbene questa funzione si basi su una tecnologia diversa e su una gestione differente, il risultato è lo stesso: è possibile riprodurre la stessa musica in modo sincronizzato in più stanze.
Altoparlanti fino a un chilo
Nella prima categoria, Stiftung Warentest testa altoparlanti di peso fino a un chilogrammo. Si tratta di altoparlanti Bluetooth che possono essere collegati a uno smartphone o a un tablet per riprodurre musica. Inoltre, grazie al loro peso ridotto, sono particolarmente portatili e quindi ideali per le escursioni o per andare in piscina. Dei dieci altoparlanti testati, nessuno è stato convincente su tutta la linea.
I due vincitori del test sono il Nashville di Klipsch e il Rockster Go 2 di Teufel, con un voto svizzero di 4,5. L'altoparlante Klipsch è un po' più avanti, grazie al voto della batteria di 5,25, mentre quello dell'altoparlante Teufel è solo di 4,75. Tuttavia, la buona posizione in classifica è un po' ingannevole: in termini di suono, entrambi gli altoparlanti ricevono solo 4,5 come voto, cioè «soddisfacente».
Gli altoparlanti Xboom 360 DXO2T di LG e il Beats Pill, con un voto di 4,5, si piazzano all'ultimo posto.
Interessante: il Beats Pill ha una nota a piè di pagina che afferma che questo altoparlante ha una funzione di scheda audio USB integrata per la riproduzione. Non ci sono ulteriori spiegazioni su cosa sia o faccia (è possibile collegare l'altoparlante al PC tramite USB e utilizzarlo come altoparlante per PC).
Altoparlanti fino a 2,5 chilogrammi
Le cose vanno un po' meglio nella categoria Bluetooth per gli altoparlanti tra 1 e 2,5 chili. Dei quattro nuovi altoparlanti testati, tutti hanno ottenuto la valutazione complessiva «buono», il cui voto varia da 5 a 4,5. Il leader della categoria è il JBL Xtreme 4. I tester hanno apprezzato il suono (voto 4,75), la maneggevolezza (voto 5,25) e le prestazioni della batteria, che hanno ottenuto un voto pari a 5,5. Al secondo posto c'è l'altoparlante We Hear pro di Loewe. È sorprendente che la batteria ottenga addirittura un voto di 6, mentre il suono scende a 4,5. Il voto complessivo per l'altoparlante Loewe è di 4,75, lo stesso del Soundcore Boom 2, terzo classificato. A poca distanza si trova Bose con il Soundlink Max e un voto complessivo di 4,5.
Interessante: l'altoparlante Bose è chiaramente il più debole nella categoria suono (4,5), sebbene sia il più costoso in questo campo di prova (349 franchi/euro). Si tratta di 80 franchi/euro in più rispetto al secondo dispositivo più costoso, il We Hear Pro di Loewe.
Altoparlanti per feste / altoparlanti da scaffale
Stiftung Warentest ha aggiunto cinque nuovi dispositivi alla sua lista di altoparlanti per feste. Questa categoria comprende altoparlanti che «raggiungono almeno 90 decibel a un metro di distanza senza distorsioni udibili». Si tratta di dispositivi molto più pesanti di un cubo Bluetooth portatile. Perché per raggiungere questo livello sonoro è necessario un corpo di risonanza corrispondente.
I risultati di tutti e cinque gli altoparlanti testati sono vicini tra loro e di buon livello. Il vincitore del test è il C20 del produttore Audio Pro, con un voto complessivo di 5,25. Sia il voto del suono (5,5) che quello della batteria (6) sono stati giudicati «molto buoni». L'unica area in cui non è all'altezza è la maneggevolezza: un voto di 4,5 è solo «soddisfacente». Le istruzioni per l'uso, in particolare, fanno una pessima impressione e non ci sono nemmeno indicatori visivi come i LED. Seguono gli altoparlanti JBL Partybox Club 120, The Three Plus di Klipsch e il nuovo Ult Field 7 di Sony. Tutti raggiungono con un voto complessivo di 5,25.
![Audio Pro Altoparlante Multi-Room C20 (Radio frequenza (RF), Airplay 2, Bluetooth, WiFi)](/im/productimages/7/4/5/9/5/2/9/3/2/1/8/0/7/4/7/0/4/2/9/0145d878-5fa9-4deb-be21-c3e33f3a3121_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
Audio Pro Altoparlante Multi-Room C20
Radio frequenza (RF), Airplay 2, Bluetooth, WiFi
![JBL Partybox Club 120 (12 h, Batteria ricaricabile)](/im/productimages/1/9/6/1/4/4/7/1/9/8/3/8/2/0/8/4/6/6/7/fb48aca4-a589-4d74-aca8-b990e9ec5c62_cropped.png?impolicy=product&resizeWidth=720)
![Klipsch The Three Plus](/im/productimages/4/3/5/9/6/1/1/4/2/3/7/9/6/9/3/5/1/5/5/e5382a2b-60ea-4786-8f68-50c652c596b4_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
Per ultimo – con un voto rispettabile di 5,25 – c'è il The One Plus, sempre di Klipsch. Interessante: JBL è l'unico produttore il cui altoparlante ha ottenuto un buon voto per la maneggevolezza (5). Tuttavia, il voto della batteria è il peggiore (5). Se fosse stato leggermente migliore, JBL avrebbe superato il C20.
In questa categoria ho notato che ci sono dispositivi che vengono forniti senza batteria, più specificamente tre dei cinque altoparlanti testati – il top rated C20 di Audio Pro e i due diffusori Klipsch The Three Plus e The One Plus. Questi tre sono stati testati come altoparlanti da scaffale.
Anche se questo tipo di altoparlante può essere utilizzato per fare festa quando è collegato a una presa di corrente, trovo strano il confronto con i dispositivi dotati di batteria. Un altoparlante con batteria ricaricabile e certificazione IP (resistenza all'acqua e alla polvere), infatti, è attrezzato per un potenziale utilizzo all'aperto. Il fatto che il modello Three Plus di Klipsch sia valutato significativamente meglio del modello Ult Field 7 di Sony nel voto parziale della batteria non ha senso. Klipsch non offre il funzionamento a batteria, la certificazione IP (designata) e manca il pulsante play/pause, ma riceve comunque un voto parziale di 6 rispetto al voto di 5,5 di Sony.
Ancora più amaro: all'Ult Field 7 di Sony viene negata la funzionalità multiroom (la casella vuota sta per «no»), anche se la funzione Party Connect è proprio questo. Anche il mio collega David Lee ha visto che questa funzione è integrata nel suo test.
Tanti buoni contenuti, ma la visione d'insieme si perde
La Stiftung Warentest si è impegnata molto nei test. Sono anche scientifici, con misurazioni di laboratorio di frequenze e volumi. Tuttavia, noto diverse cose che non mi convincono del tutto: la scelta dei dispositivi testati sembra arbitraria in alcune categorie. In alcuni casi, le differenze di prezzo sono molto elevate e la Stiftung Warentest non le include – o almeno non in modo comprensibile – nella sua valutazione. Per esempio, la categoria di prova comprende l'UE Everboom e il Bold M2 di Fresh'n'Rebel, con l'Everboom che costa più del triplo del Bold M2. Si sono anche insinuate alcune imprecisioni qua e là (parola chiave multiroom).
Trovo inoltre difficile classificare i test e i risultati senza consultare le spiegazioni della procedura di test. Tuttavia, alcune sono in parte reperibili solo online. Inoltre, non è facile orientarsi tra le tabelle, alcune delle quali si estendono per diverse pagine. Le categorie sono scritte solo nella prima pagina, quindi spesso devo passare da una pagina all'altra per scoprire il significato di ogni numero. Inoltre, ci sono innumerevoli note a piè di pagina che si estendono per diverse pagine e che richiedono lo stesso approccio per comprendere i risultati. A mio parere, una pagina di informazioni aggiuntive avrebbe più senso.
Nel complesso, l'articolo con le informazioni aggiuntive disponibili online fornisce una buona panoramica di molti dispositivi.
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Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.