Bike fitting – i cinque millimetri che fanno la differenza

Patrick Bardelli

6/9/2023

Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Immagini: Christian Walker

Vorrei finalmente trovare la posizione ideale in sella alla mia gravel bike e decido di rivolgermi a un professionista del settore. Mi reco alla Crossklinik di Basilea e tre ore dopo esco con una bicicletta «nuova». Ora so che cinque millimetri possono fare la differenza.

«Devi moltiplicare la lunghezza del tuo passo per 0,885», oppure «devi solo sederti sulla sella e appoggiare il tallone sul pedale». Sono queste le regole d'oro da seguire se vuoi determinare la giusta altezza della sella sulla tua bicicletta. Eppure, la posizione ideale della sella dipende da molti altri fattori. Attualmente non mi basta una regola empirica, ma vorrei effettuare un vero e proprio test professionale alla mia bicicletta.

Ho quindi fatto appuntamento con Raphael Böni della Crossklinik di Basilea. Il laureato in educazione fisica specializzato in bike fitting, adatta la mia gravel bike esattamente alla mia massa corporea e alla mia postura. L'appassionato triatleta amatoriale esegue da due a quattro test di questo tipo al giorno, ciascuno della durata di due o tre ore. Alla fine, avrò la sensazione di pedalare su una bici nuova. Ma andiamo con ordine.

Anamnesi e test funzionale del sistema muscolo-scheletrico

Disturbi legati allo stress. Che brutto termine. Nel mio caso, significa tensioni al collo e alla schiena, oltre al fatto che la mia mano sinistra mi si addormenta regolarmente quando vado in bicicletta e la pianta esterna del piede destro si intorpidisce. Molti clienti di Raphael Böni lamentano anche dolori al ginocchio. Le ginocchia e la schiena sembrano essere le parti del corpo più colpite da una postura scorretta in bicicletta. Inoltre, molte atlete e atleti amatoriali non dedicano tempo a sufficienza al recupero sportivo. Di conseguenza, sovraccaricano troppo il proprio corpo.

E poi c'è anche la questione della mobilità. Il corpo, soprattutto in età avanzata, spesso non è più così flessibile. Nel mio caso, c'è uno squilibrio tra la gamba destra e quella sinistra, con la gamba sinistra in netto ritardo rispetto alla destra in termini di mobilità. Raphael Böni mi mostra alcuni esercizi che dovrebbero aiutarmi a superare questo deficit e migliorare la stabilità dell'asse delle gambe.

Analisi della mia posizione in sella e misurazione della pressione: i dettagli che fanno la differenza

È passata mezz'ora e la mia gravel bike non è ancora stata «aggiustata» nel seminterrato della Crossklinik. Ma presto tutto sarà diverso. Con il 3D Motion Capture System di Retül, la Crossklinik offre un'analisi avanzata per determinare la posizione dinamica. In pochi secondi, Raphael Böni è in grado di registrare gli angoli del corpo della persona interessata. Le modifiche apportate all'altezza e all'inclinazione della sella possono essere misurate immediatamente, verificando direttamente la posizione ottimale.

Buono a sapersi: decido di eseguire un bike fitting completo che include la misurazione della pressione della sella tramite gebioMized. Si tratta di un test opzionale, ma Raphael Böni lo consiglia caldamente, poiché questa misurazione fornisce informazioni importanti sulla postura in bicicletta (distribuzione della pressione e stabilità).

Nelle due ore successive lavoriamo per regolare le tacchette delle scarpe, l'altezza e l'offset della sella, nonché la posizione del manubrio e dell'attacco manubrio. Raphael Böni apporta ripetutamente delle modifiche minime, dopodiché controlla il risultato punto per punto. Infine, abbiamo ottimizzato la posizione della sella in base alla misurazione della pressione, adattando l'altezza, l'arretramento e l'inclinazione alla mia massa corporea. Abbiamo anche regolato l'ergonomia del manubrio e aggiustato la posizione delle tacchette.

Sia chiaro: stiamo parlando di pochi millimetri che tuttavia fanno una grande differenza. Le regolazioni sembrano minime a prima vista, ma sono di grandissimo effetto. Ad esempio, Raphael Böni nota che le tacchette delle mie scarpe sono posizionate un po' troppo in avanti. Le porta quindi indietro di cinque millimetri in modo che si trovino esattamente sull'asse tra le articolazioni di base dell'alluce e del mignolo.

Un sacco di dati

Tre ore dopo e dopo aver percorso qualche chilometro sul rullo, ho finalmente una gravel bike su misura per me. Per concludere, Raphael Böni crea un'immagine digitale della mia bici tramite il cosiddetto Zin Tool di Retül. In seguito, mi viene consegnato un PDF di 10 pagine con il mio rapporto personale. Contiene un sacco di dati numerici per ogni regolazione possibile, come la posizione della sella, del manubrio, l'allineamento e le angolazioni delle articolazioni durante la pedalata.

Ma come si dice, un'immagine vale più di mille parole – diamo dunque un'occhiata ai seguenti due scatti:

Da un punto di vista soggettivo, la posizione in sella mi sembra ora molto più sportiva. Mi siedo tendenzialmente più in basso, sporgendomi maggiormente in avanti, in modo che la posizione sia comoda anche sul drop bar, cioè la parte inferiore del manubrio da corsa. Le spalle scendono leggermente e le braccia non sono più completamente tese, ma in posizione rilassata. Tutto questo per aver cambiato (solo) quanto segue:

• Tacchette 5 mm indietro
• Sella 5 mm più bassa
• Inclinazione sella 0°
• Manubri ruotati leggermente verso il basso e cappucci delle leve del cambio ruotati di 10 mm verso l'alto
• Sella 5 mm indietro

Dopo questo test professionale, torno a casa con una gravel bike che mi sembra «nuova» e con una grande consapevolezza: andare in bicicletta non è poi così semplice come pensiamo. In realtà, il rapporto tra uomo e macchina è complesso e cinque millimetri possono sembrare pochi, ma fanno la differenza. L'immagine sopra che mostra la distribuzione della pressione sulla sella ne è la prova. Dopo il bike fitting mi sento per così dire più «leggero» di prima.

Epilogo

Sono passati alcuni giorni dalla mia visita a Raphael Böni presso la Crossklink e ho percorso circa 50 chilometri con la mia bici su misura. Ho notato quanto segue:

le tensioni al collo e alla schiena sono scomparse del tutto, la mano sinistra non si addormenta più. Solo la suola anteriore destra si intorpidisce ancora un po', ma molto meno di prima. Tuttavia, durante la mia visita, Raphael mi aveva fatto notare che probabilmente questo era dovuto anche alle scarpe o alla soletta. I miei piedi sono un po' troppo larghi per le scarpe Shimano che indosso. Se il fastidio persiste, mi ha consigliato di usare altre solette Specialized o, come ultima risorsa, una scarpa diversa, ad esempio un modello Lake Cycling.

Inoltre, la trasmissione della potenza mi sembra decisamente migliore. Nel complesso, la guida mi sembra un po' più sportiva. Si tratta, come dicevo, di una prima impressione dopo aver percorso solo pochi chilometri, ma la differenza rispetto a prima è enorme.

Interesserebbe anche a te eseguire un bike fitting professionale presso la Crossklink di Basilea? Qui trovi tutte le informazioni al riguardo.

Patrick Bardelli

Senior Editor

Patrick.Bardelli@digitecgalaxus.ch

Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.

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