Cane a testa in giù in autunno: provo Fitness+ di Apple
7/11/2022
Traduzione: Nerea Buttacavoli
Begli esercizi di stretching, flow coinvolgenti e tanti episodi: il programma di yoga di «Apple Fitness+» potrebbe essere un rimedio perfetto per l'imminente torpore invernale. Se non fosse per la playlist.
Nella stagione fredda, alla mucca o al cane a testa in giù vengono rapidamente le zampe fredde. In autunno preferisco eseguire queste posizioni yoga nel mio salotto e non di fuori. Ecco perché sto provando il programma di yoga di Apple a casa. Fa parte dell'abbonamento a pagamento «Fitness+» che Apple offre da un anno.
Se sei nel cosmo Apple, forse hai già notato l'app di fitness con gli anelli colorati. Finisce sul tuo iPhone quando scarichi iOS 16.1 o accoppi un Apple Watch. È possibile trovarla anche su Apple TV.
Fino a poco tempo fa, solo chi possedeva un Apple Watch poteva seguire la chiamata al fitness da Cupertino. Dal 24 ottobre, l'azienda ha in qualche modo aperto i portoni dell'abbonamento a pagamento. Ora basta un iPhone per usufruire del programma.
Fitness+ costa 12,90 franchi al mese o 99 franchi all'anno. Quando si acquista un nuovo dispositivo (iPhone, Watch, iPad o Apple TV), Apple offre tre mesi di prova gratuiti. Senza un nuovo dispositivo, si ottiene un mese gratuito.
Oltre allo yoga, ci sono allenamenti da 5 a 45 minuti nelle categorie forza, HIIT (allenamento a intervalli ad alta intensità), mindful cool-down, pilates, tapis roulant, ciclismo, danza, core, canottaggio, camminata e meditazione. Attualmente, i corsi sono esclusivamente in inglese. Sono disponibili sottotitoli in altre lingue, ma – soprattutto per il flow yoga – diventano rapidamente poco pratici.
Come funziona?
Scelgo i miei allenamenti nell'applicazione fitness, cliccando su «Fitness+». Nella pagina panoramica, seleziono Yoga e posso filtrare gli episodi per data di uscita, allenatore, durata o musica.
Se faccio clic sul pulsante verde, inizia un'interessante interazione. Nello stesso momento, si accende il mio Apple Watch. Da solo, entra in modalità allenamento e inizia a misurare il battito cardiaco e il consumo di calorie. Inoltre, visualizza questi valori a sinistra dell’istruttrice Jessica sullo schermo. Fantastico!
Ora devo solo seguire l’allenamento. Il più delle volte, il display da 6,1 pollici del mio iPhone è troppo piccolo, perciò trasmetto l'episodio via Airplay al mio televisore da 77 pollici, dove posso guardare meglio i flow yoga ripresi in 4K. Anche questo passaggio di solito funziona perfettamente: solo poche volte la connessione tra iPhone, Apple Watch e TV non funziona.
Quando sono fuori casa, guardo le lezioni sul mio Macbook o iPad. Se si dispone di un box Apple TV, è possibile selezionare gli allenamenti direttamente dall'app del TV. L'interazione intelligente di Fitness+ con il mio iPhone, l'Apple Watch e la TV è molto convincente. Ma quanto sono buoni i corsi di yoga?
Esercizi fluidi, belle combinazioni…
Trovo i movimenti e i processi buoni nel complesso. Gli episodi sono vari e scopro sempre nuovi entusiasmanti esercizi di stretching. L'istruttrice Jonelle e l'istruttrice Molly mi guidano attraverso gli «Slow Flows» confortevoli senza contorsioni assurde. Ciò significa che in questi episodi ci sono alcuni Vinyasa delicati e qualche comoda posizione del guerriero.
Negli «Energetic Flows», invece, trovi anche posizioni più impegnative come quella del piccione, del corvo o altre. Con diverse ripetizioni di alcune sequenze, questi episodi mi lasciano senza fiato, proprio come dovrebbero.
Anche i consigli sulla postura sono comprensibili e talvolta spiegati in modo davvero intelligente. Per esempio, dall'istruttrice Jessica, che usa semplici metafore per mostrare come impostare correttamente le mani nel cane a testa in giù.
Fitness+ vuole rendere gli allenamenti particolarmente accessibili ai principianti. Pertanto, una persona sullo sfondo mostra versioni più semplici degli esercizi. Questo mi piace. E anche che i diversi istruttori hanno età e corpi diversi.
… scarseggia il feeling yoga
Quello che trovo meno buono è la musica che accompagna ogni sessione di yoga – e la maggior parte degli altri allenamenti. Me ne rendo conto per la prima volta durante una delle sessioni dell’istruttore Dustin. Sollevo le braccia, faccio un respiro profondo e mi accingo a eseguire il saluto al sole, ma il rimbombo dei bassi mi distrae dalla mia pace interiore, che non ha la stessa vibe della playlist «Hip-Hop/R&B» in sottofondo.
Fortunatamente, molti episodi vengono accompagnati dalla playlist «Chill Vibes». Ma anche qui non ci sono solo beat elettronici neutri: improvvisamente in sottofondo sentirai cantare i Daft Punk, i Rolling Stones o Billie Eilish. Ci sta, ma dal mio punto di vista non è la musica più adatta al tappetino da yoga.
Trovo anche un po' fuori luogo la motivazione eccessivamente entusiastica degli istruttori. Jonelle, ad esempio: mi guida con competenza in un allenamento rilassato, ma allo stesso tempo mi incita come se facessimo un duro allenamento HIIT. Preferisco lo stile più tranquillo delle youtuber Mady Morrison o di Adriene Mishler.
Conclusione: a chi si rivolge il programma Yoga di Apple Fitness+?
Fitness+ offre un'ampia gamma di flussi di yoga prodotti professionalmente. Vengono aggiunti sempre nuovi episodi, in modo da avere sempre nuovo materiale a disposizione. Fisicamente, puoi sia rilassarti che sfidarti. Gli istruttori spiegano gli esercizi in modo comprensibile, anche se a volte un po' troppo entusiasta. Idem per la musica di sottofondo, che nel migliore dei casi passa inosservata, nel peggiore è di disturbo.
Non mi abbonerei a Fitness+ solo per il programma di yoga. Ma ho provato anche qualche altro allenamento. Mi sono piaciuti molto gli allenamenti di danza e pilates, soprattutto perché la playlist musicale è davvero adatta. Quindi, se sei nel cosmo Apple – preferibilmente con un Apple Watch – e cerchi un'app per l'allenamento versatile, adatta ai principianti e con un'ampia scelta, vale la pena usufruire del mese di prova gratuito di Apple Fitness+.
«Io voglio tutto: le discese ardite e le risalite stordite, la crema in mezzo!» – queste parole di un noto personaggio televisivo statunitense rispecchiano pienamente il mio pensiero. Vivo secondo questa filosofia di vita anche a lavoro. In altre parole: trovo che ogni storia, dalla più insignificante alla più incredibile, abbia il suo fascino.