Finalmente il primo trailer di «Obi-Wan Kenobi»
Il generale Kenobi non è più un generale, ma un Jedi in esilio. Almeno all'inizio. Il trailer della serie «Obi-Wan Kenobi», che molti fan hanno aspettato per 17 anni, mostra questo e altro.
Il primo trailer di «Obi-Wan Kenobi» non offre uno sguardo approfondito alla prossima serie, bensì uno che ti fa venire voglia di guardarla. Anche perché, nonostante la sua brevità, rivela alcune piccole cose interessanti.
Ma prima il trailer:
Pelle d’oca. Soprattutto con i temi musicali «Duel of the Fates» e «Battle of the Heroes» di John Williams, che contribuirà anche al tema musicale della serie di Obi-Wan.
Prima di continuare a leggere: se vuoi guardare la serie senza altre opinioni, fermati qui. Alcune delle figure mostrate provengono dal canone esteso di Star Wars. Per spiegarle, potrebbero sorgere piccoli spoiler.
Tatooine come ambientazione principale – o no?
Dopo «The Book of Boba Fett», «Obi-Wan Kenobi» è già la seconda serie di Star Wars che inizia sul pianeta desertico Tatooine. Lì, dove la sabbia è ruvida, scomoda e ovunque in generale. «Obi-Wan è piuttosto rotto all'inizio della nostra storia», ha spiegato recentemente l'attore Ewan McGregor a Entertainment Weekly, che ha rilasciato molte nuove immagini contemporaneamente al trailer.
Lo ricordiamo bene: alla fine de «La vendetta dei Sith», Obi-Wan Kenobi si nasconde dall'Impero mentre tiene d'occhio Luke Skywalker. La serie riprende 10 anni dopo, è composta da sei episodi di circa un'ora ciascuno e presumibilmente finirà dove incontriamo di nuovo il Jedi in «Una nuova speranza»: lo strambo eremita «Ben» Kenobi.
Se il trailer – e questo Behind the Scenes – sono qualcosa da cui partire, il mondo di Star Wars deve essere stato letteralmente aperto alla creatrice della serie Deborah Chow. Ad esempio, si può vedere il pianeta Daiyu che ricorda lontanamente Hong Kong. O una grande, scura, imponente e imperiale struttura circondata dall'acqua – molto probabilmente il quartier generale degli inquisitori.
A proposito.
Nuovi cattivi: gli inquisitori Jedi
Hayden Christensen riprende il suo ruolo di Darth Vader – e questo non è un segreto. La novità è che Vader manderà la sua temuta Fratellanza degli Inquisitori, guidati dal Grande Inquisitore, a dare la caccia ai Jedi. I suoi seguaci di solito non portano nomi, ma titoli come «la seconda sorella» o «il nono fratello», a seconda del loro grado all'interno della fratellanza.
Sono stati introdotti per la prima volta come assassini armati di spada laser – non Sith – nella serie animata «Star Wars: Rebels», ambientata dopo la serie «Obi-Wan Kenobi». La maggior parte sono stati stabiliti retroattivamente come Jedi caduti. Questo potrebbe anche applicarsi all'inquisitrice Reva, interpretata da Moses Ingram, un personaggio precedentemente sconosciuto.
Il Grande Inquisitore – il tizio nel trailer che parla di uccidere i Jedi – d'altra parte, è già apparso in «Star Wars: Rebels». In effetti, il minaccioso e imponente Pau'an è considerato come uno dei cattivi più nefasti della saga. Originariamente doppiato dall'attore Oscar Isaacs, nella serie il ruolo viene ripreso dall'attore di «Homeland» Rupert Friend.
Nel trailer si vede anche il «quinto fratello» – quello con il grande cappello – anche lui un personaggio di «Star Wars: Rebels», Ma è stato introdotto solo nella seconda stagione. Infatti, dopo la morte del Grande Inquisitore nella prima stagione, il quinto fratello cerca di riempire il vuoto di potere. Infine, cade vittima del risorto Darth Maul.
A proposito: è molto probabile che vedremo anche Maul nella serie.
Una vecchia conoscenza: Owen Lars
Per finire in bellezza: l'attore Joel Edgerton riprende il suo breve ruolo da «L'attacco dei cloni» e «La vendetta dei Sith» come zio Owen Lars. Può anche essere visto in una disputa con l'inquisitrice Reva. Lui. Zio Owen. Il contadino che si rifiuta di far entrare Luke all'Accademia Imperiale in «Una nuova speranza». Owen ha un passato molto più ribelle con l'Impero di quanto pensassimo?
E sì: ovviamente ho notato il respiro iconico di Darth Vader nei secondi finali del trailer. Anche tu?
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La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».