Il Crucial X10 Pro è per pochi
Crucial X10 Pro è dotato di USB 3.2 Gen 2x2. Grazie allo standard di connessione veloce, l'SSD esterno ha superato i miei test. Tuttavia, è probabile che queste velocità siano possibili solo per pochi.
Se lavori con foto e video, Crucial X10 Pro potrebbe fare al caso tuo. Infatti, è possibile trasferire volumi di dati di circa 100 GB in meno di 100 secondi. Ma per beneficiare dell'alta velocità è necessaria la porta USB giusta: USB 3.2 Gen 2x2.
Il Crucial X10 Pro in dettaglio
X10 Pro è disponibile da 1, 2 e 4 terabyte. Con i suoi 65 × 50 × 10 millimetri, è più compatto del Samsung T7 o del SanDisk Extreme PRO Portable. L'SSD pesa solo 42 grammi. Grazie a un occhiello, è possibile agganciarlo anche al portachiavi.
L'alloggiamento in alluminio nero è protetto da polvere e getti d'acqua secondo lo standard IP55. L'SSD si collega in entrambi i lati tramite USB-C. È necessario quindi acquistare separatamente un eventuale adattatore per USB-A.
Fonte: Kevin Hofer
Come controller viene utilizzato l'SM2320 di Silicon Motion. Si tratta di un controller single-chip. In questo modo si elimina la necessità di un bridge chip per la traduzione dal protocollo SATA/NVMe al protocollo USB. Le unità SSD esterne diventano così più leggere e compatte.
Crucial utilizza 176 layer TLC per la memoria NAND 3D, una tecnologia di archiviazione non volatile che non richiede energia per memorizzare i dati. TLC è l'acronimo di «Triple Level Cell». Ciò significa che sono possibili 3 bit per cella di memoria. L'unità SSD offre anche una crittografia AES a 256 bit e una garanzia del produttore di cinque anni.
Crucial sembra essere all'avanguardia per quanto riguarda il trasferimento dei dati: secondo il produttore, la velocità di trasferimento è di 2100 megabyte al secondo (MB/s) in lettura e 2000 MB/s in scrittura. Importante: per ottenere queste velocità, è necessaria una porta USB 3.2 Gen 2x2 sul notebook o sul PC. Sebbene Thunderbolt 3 o 4 siano più veloci sulla carta, con essi è possibile ottenere velocità di trasferimento «solo» fino a 1000 MB/s. Ciò è dovuto al fatto che USB 3.2 Gen 2x2 trasmette attraverso due lane e Thunderbolt 3 e 4 solo attraverso una.
Velocità di scrittura e lettura sequenziale nel benchmark ATTO Disk
I dati memorizzati in sequenza sono memorizzati in blocchi contigui. Grazie alla lettura e scrittura sequenziale, è possibile stimare la velocità dell'SSD quando si accede a grandi file multimediali, si transcodificano video o si guardano film. I produttori preferiscono citare le velocità sequenziali in quanto forniscono i valori più elevati.
Eseguo tutti i test sul mio sistema di prova con i seguenti componenti:
Il grafico seguente mostra i risultati rispetto alle unità SSD esterne già testate. Una di queste è anche in versione USB 3.2 Gen2x2 e due in standard USB 3.2 Gen2. Per motivi di chiarezza, non ho integrato tutti i risultati nel grafico, bensì solo i risultati massimi misurati.
Con 1970 MB/s, il X10 Plus non raggiunge la velocità massima di lettura di 2 100 MB/s. La maggior parte delle unità SSD interne ed esterne non raggiunge i valori ufficiali del benchmark, poiché si tratta di valori teorici che vengono raggiunti solo in condizioni ottimali. Rispetto alle altre unità SSD, la differenza tra le prestazioni promesse e quelle effettive è circa la stessa. Con una velocità di scrittura dichiarata di 2000 MB/s, è ancora più lontana dall'obiettivo: 1730 MB/s. L'unità SSD esterna sviluppa la sua piena velocità di lettura e scrittura solo a partire da una dimensione di file di circa 512 kilobyte (KB).
Rispetto alle unità SSD testate con standard USB 3.2 Gen 2, SanDisk Extreme V2 e Samsung T7 Touch, la velocità di lettura e scrittura è raddoppiata. Per quanto riguarda la scrittura, rimane dietro al concorrente USB 3.2 Gen 2x2 SanDisk Extreme Pro V2.
Accesso casuale e molto altro sulla velocità sequenziale
Mentre il valore MB/s è centrale per la lettura e la scrittura sequenziale, i valori IOPS sono centrali per la scrittura casuale: più alti sono i valori IOPS, più veloce è l'unità SSD; più brevi sono i tempi di risposta, più rapida è la reazione dell'SSD. La lettura e la scrittura casuali si riferiscono a dati non memorizzati in celle di memoria contigue, distribuite in modo casuale sull'SSD.
Mentre l'X10 Pro è rimasto indietro rispetto al SanDisk Extreme Pro V2 nella scrittura sequenziale, ha distanziato il concorrente USB 3.2 Gen 2x2 nella lettura e scrittura casuale. Complessivamente, è possibile ottenere il 7,5% di punti in più.
Trasferimento di file
Per testare le prestazioni dell'SSD in scenari reali, copio vari file dall'unità di sistema all'X10 Pro.
Il primo è una cartella di 101 GB contenente MP4, foto RAW e un progetto Premiere Pro. L'X10 Pro necessita di 97 secondi. La velocità media è di 1030 MB/s. L'unità SSD è in grado di mantenere questa velocità per tutto il periodo di trasferimento. Questo rende l'X10 Pro un secondo più veloce dell'Extreme Pro V2. La concorrenza con una trasmissione standard più lenta viene battuta di oltre un minuto.
Quando l'unità esterna non è in uso, il software Crystal Disk Info mi indica 26 gradi centigradi. Durante il trasferimento della cartella da 101 GB, la temperatura sale a 36 gradi. All'esterno, le unità SSD esterne diventano ancora più calde, come si può vedere nell'immagine termica. Tuttavia, questo valore è molto buono e di gran lunga inferiore al massimo che un'unità SSD può sopportare.
Fonte: Kevin Hofer
Nel secondo test, copio una cartella di quasi dieci GB con file MTS, MP4, MP3, MOV e JPEG e un altro progetto Premiere. In questo caso, l'X10 Pro è veloce quanto l'Extreme Pro V2. In questo caso la velocità di trasferimento non è così elevata come nel primo test, con una media di 950 MB/s. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la cartella contiene un numero maggiore di file, il che significa che entrano in gioco gli accessi casuali piuttosto che quelli sequenziali.
Lo stesso vale ancora di più per l'ultimo test. La cartella di quasi 4 GB contiene più di 160 foto in formato RAW. Anche in questo caso, le due unità SSD esterne con lo stesso standard di connessione sono ugualmente veloci, con circa 910 MB/s.
Le prestazioni del X10 Pro si riducono durante il trasferimento dei dati solo quando il livello di riempimento raggiunge circa il 90%. La velocità di scrittura è di soli 200 MB/s in media. Se sposto i file sull'unità SSD stessa, la velocità è significativamente inferiore a quella del trasferimento dei dati. In media misuro infatti circa 300 MB/s.
Conclusione: SSD davvero veloce, ma richiede lo standard di connessione corretto
Crucial X10 Pro è la più veloce unità SSD con standard USB 3.2 Gen 2x2 che abbia mai testato. Sfrutta al meglio la larghezza di banda teoricamente possibile di 2000 MB/s. Se il costo di un SSD esterno compatibile con Thunderbolt 3 è significativamente più elevato, l'X10 Pro è la soluzione più veloce.
La domanda è: il tuo computer o notebook supporta l'USB 3.2 Gen 2x2? Molti dispositivi non lo fanno, anche se sono dotati di Thunderbolt 3 o addirittura 4. Con questi standard, in teoria è disponibile una larghezza di banda ancora maggiore. Tuttavia, l'X10 Pro può utilizzare solo 1000 MB/s a causa del diverso standard. Prima dell'acquisto, assicurati che il tuo PC o notebook sia compatibile con USB 3.2 Gen 2x2.
Se hai bisogno di velocità di lettura e scrittura superiori a 1700 MB/s e hai il dispositivo giusto, ti consiglio l'X10 Pro. Se hai bisogno di una velocità ancora maggiore, meglio optare per un'unità SSD esterna compatibile con la tecnologia Thunderbolt 3. Se invece hai più pazienza con il trasferimento dei dati, puoi risparmiare un po' di soldi con un SSD USB 3.2 Gen 2. Ad esempio, con l'X9 Pro di Crucial, che presto analizzerò da vicino.
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Kevin Hofer
Senior Editor
kevin.hofer@digitecgalaxus.chTecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.
