Nintendo cita in giudizio lo sviluppatore di emulatori Yuzu
Nintendo ha intentato una causa contro la società Tropic Haze LLC, sviluppatrice di Yuzu, un software di emulazione per i giochi di Switch. Ma non si tratta solo di un risarcimento: Yuzu deve cessare definitivamente l'attività. Potrebbe essere una novità assoluta.
Nintendo fa causa al produttore di un noto emulatore: l'azienda gaming giapponese ha intentato una causa contro Tropic Haze LLC presso il tribunale distrettuale dello stato americano di Rhode Island. La società Tropic Haze LLC sta commettendo violazioni del copyright ai sensi del Digital Millenium Copyright Act (DMCA) con il suo software Yuzu, provocando un danno finanziario a Nintendo.
Che cos'è Yuzu?
Yuzu è un software che emula i giochi della console Switch di Nintendo e consente di eseguirli anche su hardware basati su Windows e Android. Con Yuzu è anche possibile copiare i giochi per Switch e giocarci senza doverli acquistare. Tuttavia, questo funziona solo sui modelli più vecchi e si basa su una falla nella sicurezza che Nintendo ha già risolto.
L'accusa di Nintendo: di cosa si tratta esattamente
Nintendo sostiene che Tropic Haze LLC «consente la pirateria su scala colossale». Lo ha fatto sviluppando Yuzu, un software che «trasforma i dispositivi informatici generici in strumenti per la violazione massiccia della proprietà intellettuale di Nintendo e di altre opere protette da copyright». Ciò significa che il software può essere utilizzato per la pirateria informatica. Secondo Nintendo, le istruzioni fornite da Tropic Haze incoraggiano attivamente questa pratica.
Ecco come Nintendo giustifica le accuse
Nintendo sostiene che Yuzu può essere utilizzato per decifrare i livelli di crittografia del software di Switch. In questo modo è possibile copiare e riprodurre il software di Switch senza essere autorizzati a farlo. È possibile ottenere l'autorizzazione solo acquistando correttamente il software. Ma anche se si acquista il gioco legalmente, non si è liberi di utilizzarlo ovunque. Infatti, Nintendo afferma che, anche dopo l'acquisto, si può giocare a tale gioco solamente su una console Switch «non modificata». Solo Nintendo, in quanto proprietaria intellettuale del software, può decidere se e quando i giochi possono essere giocati su un'altra piattaforma.
A differenza dei casi precedenti, non si tratta della tecnologia di emulazione in sé. Nintendo sostiene che Yuzu è destinato principalmente alla decodifica dei giochi per Switch. «Una grande maggioranza» utilizza l'emulatore proprio per questo scopo, anche se esistono opzioni teoricamente legali. Nintendo si basa sulla sezione 1201(a)(2) del DMCA.
Cosa vuole Nintendo?
Da un lato, Nintendo vuole un risarcimento – un'indennità per mancato guadagno. Il produttore di giochi giustifica la sua richiesta di risarcimento finanziario, ad esempio, con il fatto che le iscrizioni a Patreon di Yuzu sono raddoppiate nel maggio 2023, proprio nel periodo in cui è uscito «The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom». Su yuzu-emu.org è anche confermato che questo titolo viene giocato sull'emulatore ed è addirittura uno dei più popolari in assoluto. Secondo Nintendo, il gioco era già stato scaricato illegalmente un milione di volte prima del lancio.
Ma Nintendo non si ferma qui: infatti, chiede al tribunale di proibire a Tropic Haze LLC di sviluppare, promuovere e distribuire ulteriormente l'emulatore. In parole povere, questo significa che l'emulatore deve scomparire completamente.
Questi argomenti parlano a favore di Yuzu
Ci sono anche una serie di argomenti che Yuzu potrebbe usare a sua difesa, a livello legale, ma anche a livello tecnico. Contrariamente a quanto dichiarato, l'emulatore open source non fornisce le cosiddette «prod.key», necessarie per decriptare i giochi Switch e farli funzionare. A differenza dell'emulatore «Dolphin», ad esempio, qui non ci sono misure di protezione. In quel caso, l'emulatore fornisce queste «prod.key». Tuttavia, Yuzu fornisce sul suo sito web istruzioni dettagliate su come aggirare queste misure di sicurezza, come anche il software necessario.
Inoltre, l'Ufficio statunitense per il diritto d'autore consente di effettuare backup di software acquisito legalmente. La domanda principale è se questi backup possono essere eseguiti anche su altre piattaforme. Le condizioni di licenza invocate da Nintendo, che lo vietano (vedi sopra), potrebbero essere limitate dall'articolo 201.40 della legge sul copyright. Ad esempio, per scopi di archiviazione o per garantire l'accessibilità, come previsto dalle esenzioni DMCA 2021. La legge stabilisce che le persone con disabilità devono essere in grado di utilizzare dispositivi di input alternativi per giocare. Tuttavia, Yuzu dovrebbe essere in grado di fornire esempi concreti in procedimenti giudiziari in cui questo è il caso.
Infine, c'è anche un'ampia gamma di software che possono essere utilizzati legalmente con Yuzu, ad esempio Weather and Moon.
Cosa succede ora?
Questa non è la prima causa intentata da Nintendo in relazione agli emulatori. Finora, tuttavia, le accuse hanno riguardato soprattutto i gestori di siti web di ROM o i modder di hardware. In linea di principio, negli Stati Uniti esistono alcuni precedenti in cui gli emulatori sono stati classificati come legali. Probabilmente rimarranno tali, afferma l'avvocato Jon Loiterman ad Ars Technica. Al massimo, potrebbero essere vietate le tecniche necessarie per decriptare i software.
Tuttavia, se Nintendo dovesse avere ragione nel caso in questione, potrebbe creare un nuovo precedente, ha dichiarato Loiterman al portale. In quel caso, probabilmente altri produttori di console andrebbero in tribunale. Tuttavia, ritiene improbabile che il caso vada effettivamente a processo. Per paura di danni elevati, è più probabile che Yuzu venga tolto dalla rete e non venga più distribuito a livello centrale.
Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.