Novità streaming di gennaio: film e serie da non perdere
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Novità streaming di gennaio: film e serie da non perdere

Luca Fontana
1/1/2025
Traduzione: Nerea Buttacavoli

Nuovo anno, nuovo mese, nuovi consigli per lo streaming. Netflix, Disney+, Sky Show, Prime Video, Paramount+ o Apple TV+: ecco cosa viene trasmesso sui servizi di streaming a gennaio.

Il mio proposito per il nuovo anno è di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno – preferibilmente con rum, gin, vodka o liquori fatti in casa. Ecco i miei consigli per lo streaming del mese di gennaio.

Netflix

Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl (film)

Non voglio allarmarti, ma Aardman Animations, il leggendario studio dietro a «Wallace e Gromit», «Chicken Run» e «Shaun the Sheep», forse non avrà le mani in pasta ancora per molto. Letteralmente. La plastilina modellabile che utilizza, la cosiddetta Lewis Newplast, veniva prodotta in un solo stabilimento al mondo – e questo ha chiuso nel marzo 2023.

  • Novità e trend

    Niente più soldi per Wallace e Gromit

    di Michelle Brändle

Fortunatamente, è stato dato un cessato allarme ufficiale: le scorte sono ancora sufficienti per i progetti in corso e si prospetta anche una soluzione a lungo termine. Fiuu. Wallace, il nostro simpatico inventore, ha costruito ancora una volta una nuova macchina: lo «Gnominator», progettato per aiutare con il giardinaggio. Ma come spesso accade con le invenzioni di Wallace, non tutto va secondo i piani. Quando emerge che dietro gli eventi potrebbe esserci una figura vendicativa del passato, l'iconico Gromit deve combattere contro forze sinistre e salvare il suo padrone – o Wallace potrebbe non inventare mai più nulla!

Inizio: 3 gennaio

American Primeval (miniserie)

È una mia impressione o «American Primeval» ricorda «The Revenant»? La luce dura ma naturale, l'uso apparentemente generoso di videocamere a mano, le numerose inquadrature grandangolari, i toni di colore smorzati, l'ambientazione da Far West... l'unica cosa che manca è l'orso.

Non c'è da stupirsi: «American Primeval» è stato scritto da Mark L. Smith, il co-autore di «The Revenant». Questa volta vuole dare uno sguardo approfondito alla nascita della nazione americana nel XIX secolo. Il film, diretto da Peter Berg («Lone Survivor», «Deepwater Horizon»), segue vari personaggi – coloni, cacciatori di pelli e nativi americani – mentre lottano per sopravvivere nella natura selvaggia e senza legge del West americano. Vediamo se qui funziona meglio che in «Horizon» di Kevin Costner.

Inizio: 9 gennaio

Sakamoto Days (serie anime)

Qualcosa di nuovo dal mondo degli anime! Questo consiglio viene direttamente dal nostro guru degli anime Kevin Hofer (mettilo sotto pressione per farlo scrivere di più sugli anime nella colonna dei commenti). Concretamente: «Sakamoto Days».

«Sakamoto Days» è un po' in stile «Cosa succederebbe se John Wick si fosse ritirato, avesse aperto un negozietto e, beh... si fosse lasciato andare un po'?». Kevin ha già letto i primi volumi del manga. Secondo lui sono strani, ma anche «semplicemente fantastici». Potrei dire esattamente lo stesso del trailer. Mi ricorda anche lontanamente «Dan Da Dan», la roba più figa attualmente disponibile su Netflix per quanto riguarda gli anime – chiedo scusa per il linguaggio, ma non c'è altro modo per descrivere la serie.

Inizio: 10 gennaio

Disney+

Goosebumps: The Vanishing (serie antologica)

La prima stagione del reboot di Goosebumps potrebbe non essere stata un successo fin dall'inizio, ma la miscela di nostalgia e idee fresche ha trovato il suo pubblico nel tempo. La critica ha lodato, ad esempio, l'atmosfera sorprendentemente inquietante della Disney e il riuscito mistero centrale che tiene insieme le storie di Port Lawrence. La seconda stagione è ormai ai blocchi di partenza e il primo trailer suggerisce che i brividi di paura aumenteranno.

Al centro ci sono Cece (Jayden Bartels) e Devin (Sam McCarthy), che vanno a trovare il padre Anthony (David Schwimmer) per una presunta vacanza estiva rilassante. Ma l'idillio viene presto infranto: Anthony le intima di non entrare nella cantina, un divieto che non fa altro che suscitare sospetti e un'inquietante curiosità.

Si scopre che Anthony sta conducendo esperimenti con le piante che sono stranamente collegate alla scomparsa di suo fratello nel 1994. E quando lui stesso viene esposto a queste piante, tutto va fuori controllo: da esplosioni irrazionali a fenomeni soprannaturali, diventa chiaro che la cantina nasconde molto più di quanto pensato inizialmente.

Inizio: 10 gennaio

Amazon Prime Video

The Rig, stagione 2

Isolamento in mare aperto, un fenomeno mistico e pericoloso e una nebbia apparentemente soprannaturale che scatena la mia claustrofobia: era la prima stagione di «The Rig». Non ha convinto pienamente, nemmeno con gli attori Iain Glen e Owen Teale («Game of Thrones») con il loro migliore accento scozzese. A quanto pare però la serie è stata guardata da un numero sufficiente di persone, altrimenti Amazon difficilmente avrebbe approvato una seconda stagione. E questa dovrebbe rendere tutto migliore, ma praticamente grida: «Meno sai, meglio è».

Inizio: 2 gennaio

Sky Show

Twisters (film)

Quando «Twister» arrivò sugli schermi nel 1996, era più di un semplice film sulle tempeste: era uno spettacolo tecnico che combinava i tornado con una storia emotivamente avvincente. Ora «Twisters» sta cercando di portare la magia dell'originale ai giorni nostri, con una tecnologia all'avanguardia e un tocco di nostalgia anni '90.

  • Recensione

    «Twisters»: finalmente di nuovo un film catastrofico emozionante

    di Luca Fontana

Al centro c'è Kate (Daisy Edgar-Jones), che ha abbandonato la caccia alle tempeste dopo una tragica perdita. Un nuovo sistema di localizzazione e il ritorno alla Tornado Alley la costringono a guardare in faccia al passato. Sostenuta da Javi (Anthony Ramos) e dal temerario Tyler (Glen Powell), diventa parte di un gioco pericoloso dalla natura imprevedibile.

Mi piace il film. Molto. Anche perché il regista Lee Isaac Chung («Minari», «Skeleton Crew») ha utilizzato vere cineprese e materiale Kodak per far rivivere il look degli anni '90: campi verdi e lussureggianti, strade polverose e minacciose nuvole temporalesche, il tutto con una texture calda e analogica ormai rara nei film moderni. Sebbene la storia rimanga un po' banale, «Twisters» entusiasma con le sue immagini accattivanti e il suo fascino nostalgico, che dovrebbero affascinare sia i fan dell'originale che i nuovi spettatori.

Inizio: 11 gennaio

Lockerbie: A Search For Truth (miniserie)

A volte basta un trailer per capire che una serie non racconta solo una storia. «Lockerbie: A Search for Truth» promette esattamente questo: una dolorosa riflessione sul lutto, la giustizia e gli abissi politici che si celano dietro una delle peggiori tragedie della storia dell'aviazione.

La serie riprende il vero caso di Jim e Jane Swire, che persero la figlia nell'attentato al volo Pan Am 103 nel 1988. Colin Firth e Catherine McCormack offrono una performance straziante già nel trailer, nei panni di genitori il cui profondo dolore li spinge a lottare senza sosta per la verità, esaminando un sistema giudiziario che solleva più domande che risposte.

La serie è diretta da Otto Bathurst («Peaky Blinders») e basata sul libro dello stesso Jim Swire. Sono particolarmente curioso dei dilemmi morali e dei conflitti internazionali che vengono accennati nel trailer: un tragico puzzle che voglio svelare pezzo per pezzo.

Inizio: 16 gennaio

Apple TV+

Severance, stagione 2 (serie)

Se cerchi su Google le migliori serie che ha da offrire Apple TV, non puoi fare a meno di notare «Severance». A mio parere, «Severance» è addirittura la migliore. Non me l'aspettavo: quando la prima stagione ha debuttato nel febbraio 2022, non sapevo che farmene dello strano primo trailer. Ma poi continuavo a leggere recensioni incredibilmente positive. Alla fine, ho dato una possibilità al mystery thriller prodotto e in parte diretto da Ben Stiller – ho guardato la prima stagione in un solo weekend.

Di cosa tratta? Immagina che la tua mente sia divisa in due metà: una che vive nella vita di tutti i giorni e un'altra che è perennemente intrappolata tra le mura del tuo posto di lavoro, e nessuna delle due metà sa mai cosa sta facendo l'altra. Dalla Lumon Industries, questa separazione è una realtà: si chiama «Scissione» («Severance» in inglese).

Mark Scout (Adam Scott), un uomo distrutto, oscilla tra questi due mondi finché una nuova collega ribelle, Helly (Britt Lower), scuote il sistema. Quella che sembra una sterile routine si rivela un oscuro incubo: segreti che si svelano come strati di una cipolla si alternano a domande che esigono risposte. Così, tra momenti silenziosi e opprimenti e colpi di scena esplosivi, si dipana uno studio dolorosamente preciso sul controllo e sull'identità – e sull'illusione della libertà.

Inizio: 17 gennaio

Paramount+

Star Trek: Section 31 (serie)

È «Star Trek», e questo è sicuramente un trailer. Posso dire queste due cose con certezza. Per il resto...

Prima di tutto vorrei chiarire le cose: non sono un esperto di «Star Trek», ma mi piacciono alcuni dei film, compresi quelli più recenti. Da bambino, a volte guardavo «Star Trek: Voyager» perché negli anni Novanta veniva trasmesso sul canale gratuito. Quando penso a «Star Trek», la prima cosa che mi viene in mente non è Spock o James T. Kirk, ma il leggendario Jean-Luc Picard di Patrick Stewart. Ecco quanto ne so di «Star Trek».

E con questo dico: il trailer non mi piace affatto. Né per quanto riguarda ciò che viene mostrato, né per il taglio folle e selvaggio. Inoltre, i dialoghi sono da far accapponare la pelle. «We work together, then no one get dead». Wow. Altra perla: «We're facing a threat unlike anything Starfleet's ever seen!». Dai, non mi dire. Sembra persino peggiore del recente e deludente «Dune: Prophecy». Se non nominassi la serie, i Trekkies che leggono l'articolo probabilmente se la prenderebbero. A meno che non siano d'accordo con me. Sono curioso. Fammelo sapere nei commenti.

Inizio: 24 gennaio
Mi sfugge un film o una serie che dovremmo assolutamente vedere questo mese? Condividi il tuo suggerimento nei commenti.

Immagine di copertina: «Severance» / Apple TV+

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La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot». 


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