
Novità streaming di marzo: film e serie da non perdere
Mese nuovo, consigli di streaming nuovi. Netflix, Sky, Disney+ o Apple TV+: ecco cosa viene trasmesso sui servizi di streaming a marzo.
Come si chiama un elefante non rilevante? Irrilefante. Ora che ho fatto la mia battuta mensile, ecco a te i migliori film e serie in streaming da non perdere questo mese.
Spaceman (film)
Il viaggiatore spaziale Jakub (Adam Sandler) è in missione di ricerca solitaria ai confini del sistema solare da sei mesi. Poi comincia lentamente a rendersi conto che sua moglie Lenka (Carey Mulligan), che è stata lasciata indietro, molto probabilmente non aspetterà il suo ritorno sulla Terra. Improvvisamente, entra in contatto con una strana creatura che si nascondeva nelle profondità della sua nave: un ragno gigante, Hanuš (Paul Dano). Insieme cercano di scoprire cosa è andato storto per rimettere le cose a posto.
Che dire. Adam Sandler sembra essersi lasciato alle spalle i suoi giorni selvaggi e infantili, in cui realizzava soprattutto commedie di bassa lega con molte battute sulle scoregge. Ha dimostrato il suo talento di attore in film come «Uncut Gems» e «Hustle». Ma un film con lui non è mai sembrato così astratto e strano come «Spaceman», tratto dall'omonimo romanzo di Jaroslav Kalfar. Lo ammetto: non sono molto convinto, ma le reazioni degli spettatori finora dipingono un quadro diverso.
Inizio: 1 marzo
Dove: Netflix
The Regime (miniserie)
«Dai creatori di ‹Succession›», dice il trailer. Quindi Will Tracy e Frank Rich. A loro si unisce il regista di «The Queen» Stephen Frears. Il tutto è prodotto da HBO. Non c'è dubbio: è da guardare. Dopotutto, abbiamo tutti desiderato vedere una diabolica Kate Winslet che tira le fila della dittatura a capo di un fittizio regime europeo.
Inizio: 4 marzo
Dove: Sky Show con Entertainment Pass
The Gentleman (serie)
Il regista britannico Guy Ritchie è senza dubbio il maestro della commedia poliziesca. Lo ha dimostrato con perle tipo «Lock, Stock, and Two Smoking Barrels», «Snatch» e «Rock’n’Rolla» Un dispositivo stilistico che ha sempre celebrato: montaggi in cui un personaggio spiega il piano criminale a un altro fuori campo, mentre noi spettatori vediamo il piano realizzato accadere nello stesso momento. Poi Ritchie si è allontanato per un po' dal suo genere preferito realizzando film fantasy come «King Arthur» e «Aladdin». Fino a quando non ha celebrato il suo ritorno alla commedia poliziesca nel 2020, nel bel mezzo della pandemia, con «The Gentlemen».
In realtà, Ritchie voleva originariamente rendere il film cinematografico con Matthew McConaughey una serie. Poi decise di puntare sul grande schermo, ma a causa della chiusura di molti cinema all'epoca, il suo progetto del cuore non ebbe successo dal punto di vista finanziario. Quindi ora il ritorno all'idea originale: «The Gentlemen», la serie, è una serie. E sì, il fatto che la serie si chiami esattamente come il film non confonde nemmeno un po'. Nemmeno che «The Gentlemen» è uno spin-off di «The Gentlemen» e si svolge dopo «The Gentlemen». Non vedo l'ora.
Inizio: 7 marzo
Dove: Netflix
Manhunt (miniserie)
C'è stato un tempo in cui John Wilkes Booth non era forse l'uomo più famoso del mondo, ma certamente il più ricercato. Per giorni la sua foto e il suo nome sono stati pubblicati su tutti i giornali e le riviste del Paese. Il suo terribile gesto è stato discusso a lungo ai tavoli dei clienti abituali. Alcuni lo hanno addirittura celebrato come un eroe. Per la maggior parte degli altri, tuttavia, la notte del 14 aprile 1865 fu uno shock: la notte in cui sparò ad Abraham Lincoln, il Presidente degli Stati Uniti.
«Manhunt», la nuova serie di Apple, assume l'emozionante prospettiva di John Wilkes Booth. Cosa lo ha spinto a commettere il suo reato? E come è riuscito a eludere la legge per così tanto tempo – e la più grande caccia all'uomo della storia fino a quel momento? Il trailer parla di cospirazioni e segreti. Sono curioso. E quando la produzione di un film o di una serie ha la firma di Apple, ultimamente è una garanzia.
Inizio: 15 marzo
Dove: Apple TV+
X-Men '97 (serie)
Non ci vuole molto per riportarmi alla mia infanzia. L'iconico opening «X-Men» di Ron Wasserman è già buono di per sé. Ancora meglio è la serie animata «X-Men». Il film del 1997 si concludeva con un cliffhanger: dopo che Charles Xavier, alias Professor X, era stato ucciso da Onslaught, una manifestazione della rabbia e dell'odio di Xavier, Ciclope e Wolverine avevano assunto la guida degli X-Men. Onslaught è stato sconfitto, ma il futuro degli X-Men è rimasto incerto.
Fino ad ora. «X-Men '97» riprende esattamente da dove l'originale si era concluso 27 anni fa dopo cinque stagioni. Non trovo affatto antiquato che il sequel mantenga esattamente lo stesso stile artistico dell'originale. Al contrario: è pura nostalgia! La guarderò.
Inizio: 20 marzo
Dove: Disney+
3 Body Problem (serie)
Netflix si sta avventurando in uno dei suoi progetti di fantascienza più ambiziosi di sempre con l'adattamento del romanzo di Liu Cixin «Il problema dei tre corpi». L'opera dell'autore cinese, divenuto famoso in tutto il mondo nel 2007 con il primo libro della sua trilogia «Remembrance of Earth's Past», combina scienza complessa con profonde questioni filosofiche ed etiche.
La minaccia centrale per l'umanità in «3 Body Problem» proviene da una civiltà extraterrestre. Una che è stata evocata dall'umanità stessa mentre cercava altre forme di vita intelligente nello spazio. È proprio questa una delle idee filosofiche centrali di Cixin, che paragona l'ordine cosmico a una «selva scura»: immagina un universo popolato da innumerevoli predatori senza nome, e poi immagina cosa succede a una civiltà che non è abbastanza saggia da tenere nascosta la sua posizione.
Il romanzo di Cixin solleva domande appassionanti: come può l'umanità sopravvivere in un universo pieno di pericoli? Dove si colloca la nostra responsabilità nella struttura cosmica? E cosa significa vivere in un cosmo in cui non siamo soli? La serie di Netflix ha il potenziale per visualizzare queste domande in modo spettacolare, con un cast di prim'ordine e un budget enorme. Sicuramente un must per gli appassionati di fantascienza di alto livello.
Inizio: 21 marzo
Dove: Netflix
Next Goal Wins (film)
Sì, lo so. Da «Thor: Love and Thunder» il regista Taika Waititi gode di molta impopolarità. Mentre in «Thor: Ragnarok» Waititi è riuscito a mantenere una linea sottile tra commedia e satira, in «Love and Thunder» ha semplicemente esagerato. Secondo me non è stato grave. O meglio: non è stato una sorpresa. Conosco troppo bene lo stile di Waititi e la sua tendenza a esagerare con l'umorismo.
Non mi aspetto altro dal suo ultimo film, «Next Goal Wins». È basato su una storia vera e racconta la storia della squadra di calcio probabilmente peggiore del mondo, quella Samoa-Americana, lo zimbello del mondo del calcio. Il loro nuovo allenatore, interpretato da Michael Fassbender, dovrebbe cambiare le cose.
La critica è d'accordo: secondo Rotten Tomatoes, il film è un flop. Ma che ne sanno loro? Il punteggio degli spettatori è sorprendentemente positivo, con l'84% di approvazione. Per loro, «Next Goal Wins» è tanto divertente quanto commovente e Waititi è semplicemente l'uomo giusto quando si tratta di dare vita a personaggi e situazioni bizzarre. C'è anche una buona parte di storia di vita sfortunata e un pizzico di umorismo neozelandese. Da un film sportivo cosa si può volere di più?
Inizio: 27 marzo
Dove: Disney+ (Star)
A 70 persone piace questo articolo


La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».