Perché ti tocchi il viso così spesso
Retroscena

Perché ti tocchi il viso così spesso

Anna Sandner
3/12/2024
Traduzione: Sanela Dragulovic

Come quasi tutti, probabilmente anche tu ti tocchi il viso più spesso di quanto pensi, e per una buona ragione. Una nuova ricerca dimostra che questo gesto apparentemente insignificante può svolgere un ruolo importante per la nostra psiche.

Ti è già capitato di grattarti il naso, strofinarti gli occhi o giocherellare con i capelli mentre ti perdi nei tuoi pensieri? In caso affermativo, niente paura, capita a tutti noi. In effetti, ci tocchiamo il viso più spesso di quanto pensiamo, e per una buona ragione, come scoperto dalla scienza.

Quanto spesso ci tocchiamo il viso

Immagina di toccarti il viso 800 volte al giorno. Ti sembra eccessivo? È il risultato di uno studio del 2020. Nel bel mezzo della pandemia, per motivi igienici è stato fatto uno studio sul perché ci tocchiamo inconsapevolmente il viso. Dopotutto, ogni volta che portiamo le mani al volto corriamo un rischio di infezione. Sono stati così raccolti dati per creare linee guida per il sistema sanitario pubblico. Il risultato: in media ti tocchi il viso 50 volte all'ora, per un totale di 800 volte al giorno. Alcune volte lo fai per uno scopo ovvio, come grattare un punto pruriginoso o aggiustare l'acconciatura. Tuttavia, queste azioni consapevoli costituiscono solo una piccola parte. Di solito ti tocchi il viso senza un motivo apparente, eppure questo gesto ha uno scopo specifico.

Il beneficio di toccarsi il viso

Il tocco inconsapevole non è solo una fastidiosa abitudine: potrebbe, infatti, svolgere un ruolo importante nella riduzione dello stress e nel rafforzamento dell'equilibrio emotivo. Il gruppo di ricerca ha dimostrato che questo gesto in generale può avere un effetto positivo sulla salute. Non solo allevia l'ansia e la tristezza, ma anche il dolore e l'ipertensione. Tuttavia, la maggior parte di questi studi si è concentrata sul contatto pelle a pelle con altre persone, ad esempio sotto forma di massaggi o abbracci.

Consolarsi con il proprio tocco

Per scoprire se darsi un abbraccio e farsi una carezza può avere effetti simili, un team guidato dallo psicologo sociale Aljoscha Dreisörner ha condotto un esperimento su 159 adulti. Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di tenere un discorso spontaneo e risolvere problemi di aritmetica a mente davanti a un pubblico. I soggetti sono stati divisi in tre gruppi.

Il primo gruppo ha ricevuto un abbraccio di 20 secondi da un'altra persona prima del compito. Al secondo gruppo è stato chiesto di toccarsi per 20 secondi, ad esempio accarezzandosi la guancia. Il terzo gruppo non ha avuto nessun tipo di contatto.

Durante l'esperimento, il gruppo di ricerca ha misurato ripetutamente il livello di cortisolo nella saliva dei soggetti in esame. Il risultato è stato sorprendente: sia coloro che erano stati abbracciati sia coloro che si erano toccati per conto proprio hanno avuto un minore aumento dei livelli di cortisolo. A quanto pare, sia il tocco esterno che quello personale hanno alleviato la risposta fisica allo stress.

Il ruolo speciale del viso

Sebbene questo studio abbia dimostrato l'effetto positivo del toccarsi, inizialmente non era chiaro il particolare ruolo del volto in questo contesto. Alcuni partecipanti si sono accarezzati le braccia o hanno appoggiato le mani sul petto. Tuttavia, uno studio pubblicato nel 2019 ha fornito ulteriori risultati. Infatti, ha dimostrato che nei momenti emotivamente o cognitivamente impegnativi tendiamo a sfiorarci il viso. Questo potrebbe aiutarci ad affrontare meglio i rispettivi compiti.

Cosa succede al cervello

Per approfondire questi meccanismi, nel 2014 un team dell'Università di Lipsia ha condotto un piccolo ma rivelatore studio. Il gruppo di ricerca ha utilizzato l'elettroencefalogramma (EEG) per registrare le onde cerebrali di 14 soggetti mentre veniva chiesto loro di memorizzare qualcosa, anche se erano distratti da un forte rumore ambientale.

Il risultato: gli EEG collegati al tocco inconsapevole del viso indicavano una forma di autoregolazione. Questo ha aiutato le persone partecipanti a concentrarsi nonostante le condizioni difficili. È interessante notare che questo schema non si è verificato quando ai soggetti è stato chiesto di toccarsi il viso in modo esplicito. La spontaneità era dunque fondamentale.

Una strategia di auto-aiuto sottovalutata

Sebbene la ricerca sia ancora agli inizi, i risultati ottenuti finora suggeriscono che toccarsi il viso può effettivamente alleviare lo stress. Sembra che abbiamo letteralmente nelle nostre mani una strategia di auto-aiuto naturale.

Immagine di copertina: Meruyert Gonullu/Pexels

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Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio. 


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