Protezione professionale dell'udito: perché ci tengo al mio udito
Come posso proteggere il mio udito durante la caccia e continuare a percepire l'ambiente circostante in modo acustico? La risposta si chiama Peltor SportTac Hunting di 3M.
Su Galaxus trovi una vasta gamma di prodotti outdoor che spazia dalle torce frontali alle corde d’arrampicata, dalle motoseghe alle scarpe da trekking e così via. Ma questi prodotti saranno veramente buoni? È ciò che vorremmo scoprire: nelle prossime tre settimane i nostri tre amici cacciatori testeranno per noi diversi articoli outdoor.
Claudio, Marco e Marc hanno il loro rifugio di caccia nella remota Val Calanca a circa 1500 metri sul livello del mare. È da lì che partecipano alla caccia alta grigionese. Ma quest’anno avranno con sé anche una serie di prodotti Galaxus, che dovranno testare in condizioni estreme, come le cuffie protettive di 3M, che Claudio ha testato nei minimi dettagli. Ha riassunto le sue impressioni nel seguente diario:
Claudio Viecelli
Arvigo, 16 settembre 2021
Ci tengo al mio udito. Per questo motivo cerco sempre di proteggerlo. Come cacciatore mi trovo di fronte al dilemma di voler sentire tutti i suoni circostanti. Ogni scricchiolio potrebbe provenire da un animale selvatico e devo quindi dirigere immediatamente la mia attenzione nella direzione appropriata. Allo stesso tempo, voglio proteggere il mio udito per poter reagire rapidamente se un pezzo di selvaggina cacciabile si sposta tra un bosco all’altro. Cosa posso fare? Se indosso le cuffie antirumore già durante la caccia, mi allieno completamente dal suono ambientale. Se invece non le indosso e sbuca un pezzo di selvaggina cacciabile, devo metterle prima di poter sparare e potrei farmi notare. Per me entrambe le soluzioni sono subottimali. Ci vuole qualcosa di meglio.
Esplorando le soluzioni, le cuffie Peltor SportTac Hunting di 3M hanno catturato la mia attenzione. Dovrebbero fornire una protezione intelligente e attiva dell'udito e proteggere contro i rumori improvvisi e forti come uno sparo. Il mio problema sarà risolto?
Dopo aver inserito le batterie, premo il pulsante di accensione per tre secondi. Con un bip le cuffie mi segnalano che sono pronte all’uso. Poi le provo battendo le mani vicino all'orecchio. Non sento niente. Ho davvero battuto le mani? Ancora una volta. Niente. I rumori improvvisi e forti sono filtrati in modo efficiente. Leggermente impressionato, premo il pulsante «+» e noto che il suono ambientale diventa più forte. Quando si preme il tasto «-» avviene il contrario. Ottimo.
Protezione dell'udito Peltor SportTac Hunting di 3M: prova al poligono di tiro
Via al poligono di tiro. Test in condizioni reali. Dai miei giorni da militare, che sono passati da un pezzo, so che la combinazione di tappi per le orecchie e Pamir è una soluzione ottimale per proteggere l'udito. Li indossavamo durante diverse esercitazioni di tiro. Lo svantaggio era che non riuscivamo quasi più a sentire gli ordini di tiro se non erano gridati abbastanza forte. Ora sono curioso. Prima di entrare nel poligono di tiro, metto le mie cuffie e le accendo. Parlo al maestro di tiro, che indossa anche lui la mia stessa protezione acustica. Mi fa notare che non ho bisogno di gridare perché mi sente molto bene. Una reliquia del passato. Così posso parlare normalmente mentre gli altri tiratori sparano e il rumore dei loro colpi è filtrato perfettamente. Sono colpito!
Ora mi metto all’opera e sparo. Assolutamente geniale. Il colpo viene attenuato in modo molto efficiente. È molto piacevole e ad ogni colpo mi innamoro un po' di più delle mie cuffie di protezione dell'udito. Tuttavia, devono dare buoni risultati anche durante la caccia.
Prima della caccia alta grigionese di settembre, ripasso la mia lista di controllo per quest'anno. Ci sono anche le cuffie di protezione dell’udito Peltor SportTac Hunting di 3M. Dopo il controllo del materiale e della batteria, ripongo le cuffie nello zaino e le porto a caccia per la prima volta.
A caccia
Il 3 settembre inizia la caccia alta grigionese. Quando arrivo all’appostamento, tiro subito fuori le cuffie dallo zaino, le indosso e le accendo. Poi regolo il suono ambientale in maniera adeguata. Ora sono pronto. Non solo sento ogni scricchiolio nei dintorni, ma posso anche occuparmi subito dell'avvicinamento (termine di caccia per un’osservazione precisa, identificazione e valutazione della selvaggina) e di un eventuale sparo. Per me è una soluzione ottimale.
Al prossimo appostamento, vicino a un ruscello, noto un limite del dispositivo. I suoni dell'acqua sono troppo intensi per il mio gusto personale, anche quando abbasso il livello del rumore. Non è bello ma tollerabile. D'ora in poi, userò sempre le cuffie antirumore durante la caccia. Dopo tre ore senza interazione tramite i tre pulsanti (accensione, pulsante «+» o pulsante «-»), nelle cuffie si sente un bip che segnala uno spegnimento automatico. Premendo uno dei tre pulsanti, la funzione di spegnimento viene posticipata di altre tre ore.
Per le mie orecchie le cuffie sono buone, raramente devo regolarle e non percepisco nessun punto di pressione sgradevole. Scopro un altro vantaggio: le mie orecchie sono sempre calde. È un piacevole effetto secondario durante la caccia alta grigionese, che è soggetta a grandi sbalzi di temperatura. Tuttavia, la chiusura quasi ermetica delle orecchie e l'uso prolungato delle cuffie porta a un aumento del livello di umidità, che decolora la membrana appoggiata alle orecchie. Non sono in grado di giudicare se è muffa. Per risolvere il problema, dopo aver indossato le cuffie a lungo, le metto via in modo che i padiglioni auricolari non si tocchino, per fare entrare l’aria e fare uscire l’umidità. Forse il produttore potrebbe fare dei miglioramenti anche qui.
Rispetto alle semplici cuffie antirumore, le Peltor SportTac Hunting di 3M sono un investimento insostituibile per me come cacciatore. I vantaggi superano chiaramente i limiti posti dai suoni dell’acqua troppo intensi e dalla formazione di umidità (e possibile muffa).
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Patrick Bardelli
Senior Editor
Patrick.Bardelli@digitecgalaxus.chDa giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.
