
Quanto a lungo si sono fatti attendere i sequel dei videogiochi
Quest'anno uscirà finalmente «GTA 6». Se pensi che l'attesa di dodici anni dopo il quinto capitolo sia lunga, ti ricrederai dopo aver visto quella di questi sequel.
L'attesa più lunga tra un gioco e il suo sequel non è di 10, né di 20 e nemmeno di 30 anni. Il record è ora detenuto da «Beyond The Ice Palace 2», che si è fatto attendere ben 37 anni. Ma anche i fan di altri titoli sono rimasti a mani vuote per lunghi periodi.
37 anni da «Beyond The Ice Palace» a «Beyond The Ice Palace 2»
Amiga o Commodore 64 erano i nomi de computer domestici su cui potevi giocare a «Beyond The Ice Palace» nel 1988. Il sequel del platform d'azione fantasy è stato rilasciato sui sistemi moderni dopo quasi 40 anni. Secondo il team di sviluppo, l'attenzione si concentra su un gameplay moderno abbinato a una grafica in pixel.
Impersoni il re maledetto che fugge dal sottosuolo e brandisce le catene che lo hanno imprigionato per anni. Nel regno fantasy oscuro, esplori camere nascoste e sconfiggi demoni colossali nella battaglia per la vendetta. Le premesse e il gameplay potrebbero provenire da qualsiasi gioco platform d'azione. Tuttavia, devo dire che il gioco ha un bell'aspetto.
Per un confronto, ecco un video dell'originale:
35 anni tra «Getsu Fuma Den» e «Getsu Fuma Den: Undying Moon»
I platform d'azione sembrano predestinati a sequel che tardano ad arrivare. «Getsu Fuma Den» di Konami è apparso sul NES nel 1987 e non sembra incredibilmente simile solo a «Beyond The Ice Palace», ma anche a «Castlevania». Questo non è un caso, dato che molte risorse sono state utilizzate in entrambi i giochi. La differenza tra i due franchise di Konami sta nel fatto che «Getsu Fuma Den» si concentra sulla mitologia giapponese.
Il sequel «Getsu Fuma Den: Undying Moon» è stato pubblicato solo nel 2022. A differenza del successore di «Beyond The Ice Palace», il gioco roguelike hack-and-slash non si basa sulla grafica pixel, ma su sfondi disegnati nello stile giapponese Ukiyo-e.
28 anni tra «Windjammers» e «Windjammers 2»
Nel 1994 è stato lanciato «Windjammers» per Neo Geo. Il gioco sportivo sviluppato da Data East è simile al principio di gioco di «Pong» o dell'air hockey. Gareggi contro un avversario in un'arena e devi lanciare un disco frisbee che rimbalza sulle pareti in porta.
Come anche «Getsu Fuma Den: Undying Moon», «Windjammers 2» è uscito nel 2022. Gli sviluppatori di Dotemu hanno collaborato con atleti di e-sport del primo gioco per ricreare il più fedelmente possibile le sensazioni dell'originale. Il risultato è un gioco di frisbee esagerato con nuove meccaniche, ma sempre in stile fumetto.
26 anni tra «Streets of Rage 3» e «Streets of Rage 4»
La serie Sega «Streets of Rage» ha avuto inizio nei primi anni Novanta. La terza parte è stata pubblicata nel 1994. All'epoca, i beat 'em up sidescroller erano ben accolti e andavano di gran moda.
«Streets of Rage 4» è stato pubblicato nel 2020 ed è stato immediatamente nominato «Best Action Game» ai Game Awards. Il gioco è stato lodato per il suo design, che ricorda i classici ma offre comunque qualcosa di nuovo.
26 anni tra «Wasteland» e «Wasteland 2»
Gli appassionati del titolo di strategia a turni «Wasteland» hanno dovuto attendere il sequel altrettanto a lungo quanto quelli di «Streets of Rage». L'originale è stato sviluppato per l'Apple II ed è stato rilasciato nel 1988. Controlli i sopravvissuti di una guerra nucleare che combattono contro ogni tipo di minaccia nella terra desolata. Fun fact: «Wasteland» è considerato il primo gioco di ruolo post-apocalittico per computer.
I fan hanno dovuto sopportare un lungo inverno nucleare fino all'uscita del sequel. È stato possibile grazie al crowdfunding su Kickstarter. Il gioco è stato rilasciato nel 2014 ed è stato accolto positivamente dalla maggioranza. L'attesa di sei anni per la terza parte è stata quindi relativamente breve.
23 anni tra «Baldur's Gate 2» e «Baldur's Gate 3»
«Baldur's Gate» è presumibilmente il franchise più noto di questa lista. Probabilmente non tanto per i titoli 1 e 2, quanto per «Baldur's Gate 3», che è stato il «Game of the Year» diverse volte. Le prime due parti sono state sviluppate da Bioware e sono state rilasciate rispettivamente nel 1998 e nel 2000.
Il detentore della licenza Wizards of the Coast ha poi affidato a Larian Studios la terza parte – una decisione che ha convinto i fan e la stampa al più tardi con il release nel 2023, secondo il collega Phil.
21 anni tra «Kid Icarus: Of Myths and Monsters» e «Kid Icarus: Uprising»
Anche a Nintendo piace lasciare da parte i suoi franchise. Il protagonista Pit è probabilmente noto a molti per la serie «Super Smash Bros.». L'attesa dalla prima alla seconda parte era già lunga per quei tempi: «Kid Icarus» è uscito nel 1986 e il sequel «Kid Icarus: Of Myths And Monsters» solo nel 1991. In termini di gameplay, la serie è un mix di altri franchise Nintendo popolari come «Mario», «Zelda» e «Metroid». La prima parte è uscita sul NES, la seconda sul Gameboy.
Nel 2012, finalmente, è arrivato il momento in cui Pit ha potuto duellare contro avversari a terra e in aria in «Kid Icarus: Uprising». Questa volta sul 3DS.
18 anni tra «Shenmue 2» e «Shenmue 3»
Da vecchio fan del Dreamcast, ho ancora un bel ricordo dell'open world di «Shenmue». All'epoca era unico. Mai prima d'ora mi è stato permesso di muovermi così liberamente in un mondo. L'originale è stato rilasciato alla fine del 1999 sull'ultima console Sega. Il sequel ha visto la luce nel 2001.
Come per «Wastelands», il crowdfunding ha reso possibile la terza parte. «Shenmue 3» è uscito nel 2019. Tuttavia, questa non è la fine della saga di Ryō Hazuki. Speriamo che i fan non debbano aspettare altri 18 anni o più per il quarto capitolo. In ogni caso, continuerò a giocarci anche nella casa di riposo.
16 anni tra «Psychonauts» e «Psychonauts 2»
«Psychonauts» è uscito nel 2005 ed è stato apprezzato dalla critica. Nel platform in 3D controlli il giovane artista Raz e vivi avventure pazzesche di ogni tipo, condite da un umorismo stravagante. Purtroppo il gioco è stato un flop finanziario, motivo per cui un secondo capitolo sembrava improbabile.
Ma grazie a una campagna di crowdfunding di successo e all'acquisizione da parte di Microsoft, nel 2021 è stato pubblicato «Psychonauts 2». L'attesa è valsa la pena: il gioco è stato accolto molto bene dai fan e dalla stampa specializzata.
15 anni tra «Duke Nukem 3D» e «Duke Nukem Forever»
La serie «Duke Nukem» è iniziata nei primi anni Novanta, all'epoca ancora come gioco a piattaforme. A questo gioco di successo è seguito un secondo capitolo dello stesso genere. Solo con «Duke Nukem 3D», nel 1996, il franchise si è spostato nel regno degli sparatutto in prima persona.
Un successore è stato annunciato l'anno successivo, ma «Duke Nukem Forever» ha vissuto l'inferno degli sviluppatori. Ha cambiato studio, è stato cancellato e riadottato di nuovo. Per molto tempo il gioco è stato considerato addirittura un vaporware. È stato infine pubblicato nel 2011, con recensioni contrastanti. Il franchise sembra essere morto.
14 anni (o più) tra «Breath of Fire: Dragon Quarter» e «Breath of Fire 6»
Da adolescente ho amato la serie «Breath of Fire», soprattutto «Breath of Fire III» mi faceva impazzire. Mi piaceva molto il mix di grafica pixel, ottimo sistema di combattimento e personaggi adorabili. L'ultimo titolo «Breath of Fire: Dragon Quarter» è stato pubblicato nel 2002 per PS2. Mi riferisco volutamente a questo come ultimo titolo perché «Breath of Fire 6» del 2016 è un gioco multiplayer online rivolto principalmente agli smartphone. Nonostante il numero ufficiale nel titolo, non riconosco il gioco come un successore della serie che amo. Sono ancora in attesa di un sequel degno.
13 anni tra «Alan Wake» e «Alan Wake 2»
Alan è invecchiato di 13 anni dagli eventi di «Alan Wake». Ecco quanto hanno dovuto aspettare i fan per il sequel di uno dei migliori giochi del 2010. L'avventura d'azione, descritta dagli sviluppatori come un «horror psicologico», era all'avanguardia per l'epoca.
Agli occhi di molti, la seconda parte ha addirittura superato la prima. Anche il mio collega Phil è rimasto impressionato. Se la mancanza di fondi o l'inferno dello sviluppo sono da biasimare per la lunga attesa nella maggior parte dei giochi di questa lista, in «Alan Wake 2» si tratta anche di un espediente stilistico: dopo tutto, il protagonista ha dovuto aspettare tanto quanto i fan.
12 anni tra «Doom 3» e «Doom»
L'originale «Doom» del 1993 gira praticamente su tutto, anche in un PDF. Tuttavia, la strada verso l'omonimo titolo del 2016 è stata lunga. Il Doomguy, ribattezzato Doom Slayer nel 2016, è stato autorizzato a falciare orde di nemici per l'ultima volta nel 2004.
Id Software ha fatto tutto bene con il reboot di «Doom» del 2016. La grafica, le animazioni e la costruzione del mondo erano migliori che mai.
Un altro fun fact per finire: quando «GTA 6» uscirà finalmente quest'anno, si unirà a «Doom» per un'attesa di dodici anni. Se ti infastidisce la lunga attesa per i giochi Rockstar, questo elenco potrebbe aiutarti a mettere le cose in prospettiva: poteva andare peggio.
Naturalmente, questo elenco non è esaustivo. Forse ho dimenticato un gioco importante. Quali sono i giochi per i quali hai aspettato tanto tempo? Fammelo sapere nei commenti.
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Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.