Retroscena

Sea moss: a cosa fa bene questo superalimento e quando è nocivo

Anna Sandner
19/10/2023
Traduzione: Sanela Dragulovic

L'alga rossa «Chondrus crispus» (alga cartilaginea) era un tempo un alimento base in Europa, dopo essere caduto nel dimenticatoio è tornato sulle nostre tavole come presunto superfood dall'Asia. Quali sono le proprietà dell'alga marina?

Il muschio marino, chiamato anche muschio irlandese, è in realtà un'alga rossa chiamata Chondrus crispus.

Tradizione millenaria, non solo in Asia

Anche se tendiamo a pensare che il consumo di alghe sia una tendenza moderna che si è riversata in Europa dalla cucina asiatica, la storia ci dimostra che erano presenti nella nostra dieta anche prima. Analizzando lo smalto dei denti, un gruppo di ricerca ha recentemente trovato la prova che le persone erano solite consumare regolarmente alghe marine e d'acqua dolce dalla Spagna meridionale alla Scozia settentrionale. Il muschio marino si trova principalmente nelle acque fredde ed è tradizionalmente utilizzato, ad esempio, nella cucina irlandese come addensante (grazie alla carragenina che contiene) e rimedio naturale.

A ragione, perché l'alga è ricca di vitamine (tra cui le vitamine A, C, K e B2), minerali come ferro, zinco, potassio e calcio e antiossidanti. Favorisce la salute dell'apparato digerente e respiratorio, rafforza il sistema immunitario e ha effetti preventivi contro l'ipertensione, le malattie neurodegenerative e alcuni tumori.

Un vero e proprio superalimento?

In parte sì. Ma è meglio non esagerare con le alghe rosse. Perché ci sono anche degli svantaggi: se si assume in quantità elevate, si può sviluppare ipotiroidismo a causa dell'elevato contenuto di iodio. A seconda della zona di raccolta, se consumata in grandi quantità esiste anche il rischio di avvelenamento da metalli pesanti. Inoltre, il muschio marino contiene composti bioattivi, di cui almeno l'effetto della carragenina è controverso.

La questione della carragenina

La carragenina è un agente gelificante e addensante naturale estratto dal muschio marino e da altre specie di alghe rosse. Viene spesso utilizzato nell'industria alimentare, in particolare nei prodotti lattiero-caseari come lo yogurt o il gelato e nei sostituti vegetariani e vegani della carne. Gli effetti della carragenina sulla salute non sono chiari: alcune ricerche indicano un potenziale effetto benefico sulla salute, mentre altre esprimono preoccupazioni sui rischi per la salute.

Ad esempio, la scienza dimostra che le proprietà prebiotiche sono associate a una migliore salute dell'intestino e quindi a benefici per la digestione e il sistema immunitario. L'effetto antiossidante del muschio marino può essere attribuito anche alla carragenina.

A ciò si contrappongono studi che suggeriscono un legame tra alcuni tipi di carragenina e l'infiammazione dell'intestino. Esistono prove di un'esacerbazione di malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa. Fondamentalmente, la difficoltà di molti studi è che la modalità d'azione della carragenina viene studiata negli animali e non nell'essere umano. Questo rende difficile fare un'affermazione affidabile circa l'effetto sulle persone.

Conclusione: superfood con alcuni dubbi

Nel complesso, l'effetto del presunto superalimento è quindi tutt'altro che chiaro. Sicuramente le alghe rosse contengono molte vitamine, minerali e fibre che fanno bene alla salute, sebbene, l'effetto della carragenina sia discutibile. Soprattutto quando viene utilizzata isolatamente senza gli altri componenti della pianta, come fa l'industria alimentare. Inoltre, alcune alghe sono contaminate da metalli pesanti nocivi. Tuttavia, e si presta attenzione all'origine del muschio marino, si mangia la pianta intera e lo si fa con moderazione, si può beneficiare dei suoi vantaggi.

Immagine di copertina: Erhan Inga/Shutterstock

A 13 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio. 

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Retroscena

    Perché l'olio di colza non deve mancare nella tua cucina

    di Anna Sandner

  • Retroscena

    Baggianata o rimedio: quali proprietà ha l'ashwagandha?

    di Anna Sandner

  • Retroscena

    Vitamina A: la chiave per pelle sana e ossa forti

    di Anna Sandner

Commenti

Avatar