Vitamina A: la chiave per pelle sana e ossa forti
Retroscena

Vitamina A: la chiave per pelle sana e ossa forti

Anna Sandner
2/8/2024
Traduzione: Leandra Amato

La vitamina A svolge un ruolo fondamentale per la vista, il sistema immunitario e lo sviluppo delle cellule. Scopri quali sono gli alimenti che contengono molta vitamina A, come funziona nell'organismo e perché sia una carenza che un eccesso possono essere problematici.

La vitamina A si trova nei nostri alimenti in due forme diverse: come retinolo nei prodotti animali e come carotenoidi negli alimenti vegetali. Mentre il retinolo può essere utilizzato direttamente dall'organismo, i carotenoidi devono prima essere convertiti in vitamina A attiva. Per rendere confrontabili gli effetti delle diverse forme, esiste l'unità di misura dei retinolo equivalenti (RAE).

La società tedesca di nutrizione raccomanda un'assunzione giornaliera di 0,8 mg (donne) e 1,0 mg (uomini) di RAE per gli adulti. Puoi raggiungere facilmente questa quantità adottando una dieta equilibrata. Ed è importante perché la vitamina A svolge numerose funzioni vitali per l'organismo.

Il tuo corpo ha bisogno della vitamina A

La vitamina A svolge un ruolo decisivo nella capacità visiva. Questo perché è un componente importante della proteina di membrana rodopsina, responsabile della visione al crepuscolo e al buio. Senza una quantità sufficiente di vitamina A, questo può portare a emeralopia o cecità notturna.

La vitamina A è inoltre fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario. Favorisce infatti la funzione dei linfociti T e dei linfociti B, che svolgono un ruolo centrale nella difesa immunitaria.

La vitamina liposolubile è anche molto importante per la crescita e la differenziazione cellulare. Regola l'espressione genica ed è quindi essenziale per il normale sviluppo di cellule e tessuti. Per questo motivo è particolarmente importante per la crescita dei bambini.

La vitamina A svolge inoltre un ruolo fondamentale per la salute di pelle e mucose, promuovendo la formazione e il mantenimento di cellule epiteliali sane.

Infine, la vitamina A è anche coinvolta nella regolazione del metabolismo osseo e contribuisce quindi alla salute delle ossa.

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Cosa succede in caso di carenza di vitamina A

Una carenza di vitamina A può avere gravi conseguenze per la salute. Uno dei primi segni è spesso la cecità notturna, in cui la visione è compromessa in condizioni di scarsa luminosità. Nei casi più gravi, ciò può portare alla xeroftalmia, una malattia che provoca danni alla cornea e può persino degenerare in cecità.

A causa dell'alterazione della funzione immunitaria, la carenza di vitamina A aumenta notevolmente il rischio di infezioni. L'organismo è meno capace di difendersi dagli agenti patogeni.

Nei bambini, una carenza di vitamina A può portare a ritardo di crescita. Il normale sviluppo di tessuti e organi viene quindi compromesso.

Una carenza di vitamina A si manifesta anche sulla pelle che diventa secca e squamosa.. Questo non è solo un problema estetico, ma danneggia anche la funzione di barriera della pelle e quindi aumenta il rischio di infezioni cutanee.

Cosa contiene molta vitamina A

Il retinolo (proveniente da prodotti animali) è la forma attiva della vitamina A e viene utilizzato direttamente dall'organismo. Fonti particolarmente ricche di retinolo sono fegato, uova e latticini. Ma attenzione: il fegato contiene così tanta vitamina A che un consumo eccessivo può portare addirittura a un'overdose.

Gli alimenti vegetali contengono provitamina A sotto forma di carotenoidi, che l'organismo può convertire in vitamina A attiva. Le verdure e i frutti arancioni e verde scuro sono particolarmente ricchi di carotenoidi. Le carote, ad esempio, sono note per il loro elevato contenuto di beta-carotene, ma anche le patate dolci, il cavolo, gli spinaci, il mango e le albicocche sono ottime fonti.

La vitamina A fa parte delle vitamine liposolubili. Ciò significa che puoi assorbirla meglio insieme ai grassi. Un'insalata con carote e un condimento all'olio d'oliva, ad esempio, è una buona combinazione per ottimizzare l'apporto di vitamina A.

Cos'altro c'è da sapere sulla vitamina A

Essendo una vitamina liposolubile, la vitamina A può essere immagazzinata nell'organismo. Questo ha sia vantaggi che svantaggi. Da un lato, permette all'organismo di accumulare riserve, ma dall'altro c'è il rischio di tossicità se assunta in eccesso. Una quantità eccessiva di vitamina A, soprattutto sotto forma di retinolo proveniente da integratori, può provocare sintomi come mal di testa, visione offuscata e danni al fegato. Questo rischio di solito non esiste con i carotenoidi provenienti dagli alimenti.

È necessario prestare particolare attenzione durante la gravidanza. Sia una carenza che un eccesso di vitamina A possono portare a malformazioni nel feto. Le donne in gravidanza dovrebbero quindi discutere con il proprio medico l'assunzione di vitamina A.

La vitamina A può anche interagire con alcuni farmaci e quindi influenzare l'effetto di alcuni antibiotici o essere compromessa nell'assorbimento da parte di farmaci ipocolesterolemizzanti. È quindi necessario discutere sempre con un medico l'utilizzo di integratori di vitamina A.

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Immagine di copertina: Tatevosian Yana/Shutterstock

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Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio. 


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