Frutta e verdura rossa: bella e buona
Retroscena

Frutta e verdura rossa: bella e buona

Oltre al suo invitante aspetto, la frutta e la verdura di colore rosso è spesso ricca di sostanze nutritive sanissime. I responsabili di questa pigmentazione sono gli antociani e i carotenoidi. Queste sostanze vegetali secondarie agiscono da antiossidante e possono proteggere dal cancro e dalle malattie cardiovascolari.

Il rosso in natura può avere due significati: «Attenzione, è velenoso!» oppure «Guarda guarda, il frutto è maturo!». Una strana contraddizione a prima vista. Il rosso attira l'attenzione, sia in senso positivo che negativo.

Il rosso è un colore acceso che viene facilmente percepito dagli animali a orientamento visivo (come gli esseri umani), anche a distanza. Funge da segnale e viene sfruttato in modi diversi nel mondo vegetale: da un lato come avvertimento contro le piante o i frutti velenosi, dall'altro per attrarre gli impollinatori e potenziali dispersori di semi.

La colorazione rossa ha un ulteriore vantaggio: funge da protezione UV e agisce quindi come una crema solare nel mondo delle piante.

Carotenoidi: rinforzo immunitario dall'arancione al rosso

Sono i carotenoidi che conferiscono a molte piante e ai loro frutti il colore rosso acceso. A seconda della loro composizione, possono anche apparire di colore giallo-arancio, come ad esempio nelle carote. Ma il colore non si limita a rendere appetitose le verdure. I carotenoidi sono un vero e proprio toccasana per vari motivi.

Il loro effetto antiossidante è tra i benefici più studiati. I carotenoidi intrappolano i radicali liberi presenti nell'organismo e neutralizzano i loro effetti nocivi. Di conseguenza, proteggono dal cancro e dalle malattie cardiovascolari. Inoltre, hanno un effetto antinfiammatorio e rafforzano il sistema immunitario. Sono addirittura in grado di contrastare la cosiddetta degenerazione maculare, una malattia degli occhi.

Antociani: effetto antiossidante dal blu-violetto al rosso

Il secondo gruppo di sostanze vegetali responsabile della colorazione rossa è quello degli antociani. Anch'essi sono salutari soprattutto grazie al loro effetto antiossidante: lo stress ossidativo è associato a diverse patologie, tra cui malattie cardiache, infiammazioni e malattie neurodegenerative. Intrappolando i radicali liberi, gli antociani proteggono l'organismo dai danni alle cellule.

Come i carotenoidi, anche gli antociani ricoprono un'intera gamma di colori che spaziano dal rosso al viola fino al blu. E hanno un effetto speciale: cambiano colore a seconda del valore del pH. In condizioni di acidità (pH basso) sono rossi, a pH neutro sono viola e in un ambiente alcalino (pH alto) sono blu.

Questo fenomeno si nota durante la maturazione della frutta: quando il valore del pH diminuisce a causa della maggiore formazione di zuccheri, gli antociani cambiano la loro struttura e appaiono più rossastri.

Strega comanda color rosso

Né gli antociani né i carotenoidi formano un gruppo omogeneo. Anzi, esiste una varietà sorprendente di questi pigmenti con strutture e proprietà diverse.
Tra i principali membri di questa famiglia di colori vi sono i seguenti antociani: cianidina (cavolo rosso), delfinidina (zafferano), malvidina (barbabietola), pelargonidina (fragole), peonidina e petunidina (uva rossa). I carotenoidi, invece, comprendono alfa e beta-carotene (carote), licopene (pomodori), luteina (fagioli) e zeaxantina (zucca).

Melograno: il super alimento dagli arilli rossi lucenti

Il colore rosso del melograno è dovuto principalmente agli antociani, in particolare al pigmento della cianidina. Oltre agli antociani, il melograno contiene altri composti antiossidanti come l'acido ellagico, i tannini e la vitamina C. Il melograno ha anche proprietà antinfiammatorie. Inoltre, abbassa la pressione sanguigna, promuove la salute del cuore e riduce il rischio di malattie croniche.

Gli arilli o chicchi del melograno, bellissimi e di colore rosso vivo, sono ricchi di sostanze salutari. È la cianidina che dà loro tale pigmentazione.
Gli arilli o chicchi del melograno, bellissimi e di colore rosso vivo, sono ricchi di sostanze salutari. È la cianidina che dà loro tale pigmentazione.
Fonte: Lev Kropotov/Shutterstock

Lo sapevi che ogni singolo melograno contiene più di 600 arilli? Un ingrediente decorativo e sano per i tuoi prossimi pasti.

Peperoni e peperoncini: un'infinità di forme e colori

Il colore rosso dei peperoni e dei peperoncini si deve principalmente ai carotenoidi, più precisamente al licopene. Inoltre, i peperoni e i peperoncini rossi contengono anche vitamina C, capsaicina (che dà loro piccantezza) e altri carotenoidi. Il licopene e la vitamina C contenuti nei peperoni rossi favoriscono la salute della pelle e rafforzano il sistema immunitario. La capsaicina contenuta nei peperoncini può stimolare il metabolismo e avere effetti antinfiammatori. Tra l'altro, i peperoni rossi contengono più vitamina C delle arance. Mangiarne uno può dunque coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C.

Grandi e dolci o piccoli e piccanti che siano, peperoni e peperoncini appartengono allo stesso genere vegetale chiamato Capsicum.
Grandi e dolci o piccoli e piccanti che siano, peperoni e peperoncini appartengono allo stesso genere vegetale chiamato Capsicum.
Fonte: Grossinger/Shutterstock

Pomodori: frutto rosso per antonomasia

Il colore rosso vivo dei pomodori si deve in gran parte dal carotenoide licopene. Ma i pomodori contengono anche vitamina C, potassio, acido folico e fibre. Questi amatissimi frutti rossi non sono solo belli e popolari, ma sono anche delle vere e proprie bombe nutrizionali.
Il licopene, un potente antiossidante, svolge un ruolo cruciale nel proteggere le cellule dai radicali liberi e si dice abbia diversi effetti benefici per la salute: mantiene il cuore e gli occhi sani e riduce il rischio di alcuni tipi di cancro, in particolare quello alla prostata. La combinazione di licopene e vitamina C contenuta nei pomodori aiuta a proteggere la pelle dall'invecchiamento precoce e a rafforzare il sistema immunitario.

La varietà di forme sembra infinita: i pomodori di oggi vanno da quelli più piccoli, lisci e tondi a quelli più grandi, rugosi e allungati, senza dimenticare tutte le varietà possibili che stanno in mezzo.
La varietà di forme sembra infinita: i pomodori di oggi vanno da quelli più piccoli, lisci e tondi a quelli più grandi, rugosi e allungati, senza dimenticare tutte le varietà possibili che stanno in mezzo.
Fonte: Retan/Shutterstock

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Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio. 


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