Settimana tematica: tappeto rosso per il colore rosso

La settimana che arriva è da molto tempo segnata in rosso nella mia agenda. Il tema del team lifestyle è proprio il colore rosso. Iniziato più di sei mesi fa e ancora sotto l'effetto entusiasta, si è prefissato come obiettivo niente meno che il calderone d'oro alla fine dell'arcobaleno.

Tuttavia, la grigia routine quotidiana si è presto impossessata del team, facendolo precipitare in buchi neri a volte drammatici. Anche se non è mai arrivato al punto di voler alzare bandiera bianca, le molte interviste non andate in porto, le idee infrante o i rifiuti comunicati semplicemente non rispondendo potevano essere sopportati solo con umorismo nero.

E mentre per alcuni progetti si intravedeva presto il lato positivo all'orizzonte, alcuni membri del team erano segretamente gialli d'invidia perché per alcuni era già tutto in zona verde.

Per quanto colorato possa essere stato il team, oggi non mi resta altro da fare che srotolare il tappeto rosso per sette storie colorate dal mondo dello sport, della moda, della bellezza, della salute e del design, attraverso le quali scorre letteralmente un «fil rouge».

Siri Schubert nella sua intervista con una psicologa scopre perché il colore rosso sia associato a così tante emozioni, e perché la sola vista del colore può scatenare reazioni fisiche:

Pia Seidel ripercorre le tracce del colore rosso nella storia del design svizzero. Sebbene molti e molte designer si tengano alla larga da questo intenso colore primario, in Svizzera ha lasciato il segno in alcuni marchi di culto:

Anna Sandner si chiede perché nel mondo vegetale il rosso sia sinonimo di appetitosa maturità e di velenoso pericolo. Tuttavia, il rischio calcolato di assaporare il frutto rosso vale la pena per motivi di salute:

Laura Scholz non indossa le Air Jordan nella vita di tutti i giorni, ma è comunque interessata al motivo per cui la sneaker di maggior successo al mondo ha raggiunto la sua fama e a come il suo predecessore abbia fatto diventare rosso di rabbia addirittura l'NBA:

Patrick Bardelli pedala a volte in zona rossa con la sua gravel. E anche se un tempo il doping ematico nel ciclismo era quasi una normalità, è più entusiasta delle possibilità mediche della terapia con sangue autologo:

Natalie Hemengül conosce bene il colore rosso nel mondo della bellezza. Per scoprire i retroscena del profumo «Baccarat Rouge 540», un tempo esclusivo e ora estremamente popolare, sta esplorando un nuovo territorio:

Stephanie Vinzens non solo ti accompagna in un viaggio agli albori della moda, ma anche agli albori della creazione artistica umana. Entrambi erano di colore rosso. Il fatto che le piaccia indossare un cappotto di lana rosso brillante la colloca, per così dire, in una linea di discendenti reali: