«Starfield»: le mie preoccupazioni sono grandi almeno quanto le mie aspettative

Domagoj Belancic

12/6/2023

Traduzione: Leandra Amato

Bethesda ha presentato impressioni dettagliate di «Starfield» all'Xbox Games Showcase. Il gameplay mostrato sembra spettacolare. Tuttavia, sono scettico, anche a causa dei disastrosi lanci di Bethesda in passato.

Starfield di Bethesda ha il potenziale per essere uno dei più grandi e spettacolari giochi di ruolo di tutti i tempi. Secondo il direttore del gioco Todd Howard, si tratta del culmine di oltre 25 anni di esperienza nel campo dei giochi di ruolo. È l'opus magnum di Bethesda, un capolavoro che dovrebbe eclissare tutto ciò che è venuto prima.

Howard appare altrettanto sicuro di sé durante i 45 minuti di presentazione del gioco. E a ragione: il gameplay mostrato sembra spettacolare. Le meccaniche di gioco sembrano ben fatte, i mondi di gioco sono incredibilmente belli e la colonna sonora orchestrale fa davvero venire la pelle d'oca.

Nonostante tutto il clamore suscitato dal gioco, non riesco a togliermi di dosso la sensazione che ci sia qualcosa che non va. «Starfield» potrebbe passare alla storia come uno dei migliori giochi di tutti i tempi o come un altro colossale flop di Bethesda. I seguenti punti mi rendono scettico.

1. Fastidiosi bug al lancio

Bethesda è nota per lanciare i suoi giochi in uno stato incompiuto. I giochi sono pieni di bug, glitch e problemi di prestazioni nelle prime settimane e mesi dopo il rilascio. Ai tempi di «Fallout 3» o di «Skyrim», tali problemi erano in gran parte presi con umorismo dalla comunità di fan. I buffi difetti venivano accettati perché gli enormi mondi di gioco erano così impressionanti.

Mentre 10 o 15 anni fa questi problemi di lancio erano un'eccezione, oggi sono parte integrante della pubblicazione di giochi AAA. Molti editori rilasciano giochi semifiniti in versione beta e sperano che i loro fan provino il gioco a prezzo pieno. La pazienza e l'accettazione degli appassionati di videogiochi sono ulteriormente messe a dura prova da ogni lancio disastroso.

Nella presentazione del gameplay di «Starfield» si ha una buona sensazione di quanto sarà vasto il mondo di gioco. È possibile esplorare oltre 1000 pianeti, distribuiti in più di 100 sistemi stellari. Impressionante. Tuttavia, se Bethesda non riesce a rilasciare una «normale» mappa open world senza bug, come può farlo con un'intera galassia? La reazione dei fan di Bethesda a un lancio pieno di bug quasi certamente non sarà più così benevola come ai tempi di «Skyrim».

2. 30 FPS su console

Oltre ai bug e ai difetti, sono anche preoccupato per le prestazioni su console. In un'intervista a IGN, Todd Howard conferma che il gioco girerà in 4K a 30 fotogrammi al secondo su Xbox Series X. Sul Series S, la risoluzione è di 1440p a 30 FPS.

In sostanza, penso che un 30 FPS ben implementato vada benissimo per un gioco come «Starfield». Il gioco non è uno sparatutto che richiede riflessi velocissimi. «Starfield» è un gioco per giocatore singolo relativamente lento, con sparatorie ponderate.

Tuttavia, sarebbe bello se il gioco mi offrisse almeno un'opzione per i 60 FPS con una risoluzione inferiore e meno dettagli grafici tra cui scegliere. Per i giochi PS5 di Playstation Studios, l'opzione «Performance Mode» è standard. In alcuni giochi graficamente e tecnicamente più semplici, come «Ratchet & Clank: Rift Apart», ci sono addirittura 60 FPS con il ray tracing.

Secondo Howard, il gioco in teoria gira fino a 60 FPS sulla Serie X. La frequenza dei fotogrammi è tuttavia limitata a 30 FPS, perché Bethesda preferisce un'esperienza di gioco coerente senza scatti. Mi sembra giusto. Una buona modalità a 30 FPS è meglio di una modalità con prestazioni a scatti. Tuttavia, non mi fido di questo sistema e mi preparo a subire cali di frame rate fino a valori di 20.

3. Diminuzione della qualità dei giochi Bethesda

Ai tempi di «Fallout 3» e «Skyrim», Bethesda era intoccabile. Lo studio era sinonimo di qualità. Con «Fallout 4», l'immagine ha iniziato a sgretolarsi. Troppe poche innovazioni rispetto al predecessore, meccaniche di gioco obsolete e una grafica polverosa hanno deluso fan e critica.

L'ultimo grande gioco di Bethesda, «Fallout 76», ha fatto crollare completamente l'immagine immacolata dello studio. Il gioco era quasi ingiocabile al lancio a causa dei bug. Oltre ai problemi tecnici, il gameplay di «Fallout» online era noioso e ripetitivo. Cosa è successo all'ex fabbrica di giochi di qualità?

Con «Starfield», Bethesda ha la possibilità di interrompere la tendenza al ribasso e di catapultarsi nuovamente tra i primi studi internazionali. Tuttavia, il declino della qualità Bethesda mi rende scettico.

4. Quanto è noioso lo spazio?

Bethesda lancia superlativi nella descrizione di «Starfield». Tutto diventa più grande, migliore e spettacolare. È possibile esplorare oltre 1000 pianeti con la propria astronave. Alcuni sono generati proceduralmente, altri sono fatti a mano.

Date le dimensioni della galassia di «Starfield», mi chiedo: quanto sarà eccitante – o quanto sarà noioso – esplorare l'enorme mondo aperto?

Gli innumerevoli pianeti non significano automaticamente un buon design open world.

Per me, «The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom» offre attualmente il miglior mondo di gioco aperto. L'open world è progettato in modo tale da distrarci continuamente da cose eccitanti nel vasto paesaggio mentre ci dirigiamo verso un obiettivo. Tutti gli elementi del mondo di gioco sembrano deliberatamente collocati. Si scoprono sempre nuovi segreti, oggetti e missioni secondarie. Il gioco premia la curiosità e incoraggia a esplorare a fondo il mondo.

Per quanto mi riguarda, non riesco a immaginare che «Starfield» possa offrirmi un'esperienza di gioco open world simile. Il mondo di gioco è troppo grande per questo.

Trovo ancora eccitante esplorare un pianeta generato casualmente dopo la decima volta? Quanto sono ben progettati i pianeti giganti e fatti a mano? La mia curiosità verrà premiata o mi limiterò principalmente alle missioni principali perché non c'è molto da fare nella vastità dello spazio?

Temo che dopo il fascino iniziale del mondo di gioco quasi infinito, desidererò relativamente presto una mappa open world più piccola e intima.

5. Animazioni facciali di un passato lontano

Alcuni mondi di gioco della presentazione del gameplay sono straordinariamente belli. I diversi pianeti convincono con ambienti dettagliati, design alieni unici e illuminazione d'atmosfera. Anche le città e le astronavi son ben progettate.

In mezzo a tutto questo splendore grafico, colpiscono soprattutto i volti senza vita e le animazioni facciali dei PNG. Sì, le teste hanno un aspetto migliore rispetto ai precedenti giochi Bethesda. Rispetto al resto delle immagini del gioco, tuttavia, sembrano reliquie di una generazione (di console) passata.

È un peccato, soprattutto perché, oltre a sparare, volare ed esplorare, si passa molto tempo a dialogare con i PNG. Gli occhi senza vita e le animazioni facciali da bambola mi allontaneranno sempre dal coinvolgente mondo di gioco.

Sperare per il meglio, aspettarsi il peggio

Non fraintendermi: voglio che «Starfield» sia un successo. Il materiale mostrato finora sembra troppo bello per essere vero.

Fino al lancio del gioco, sarò combattuto tra l'entusiasmo e lo scetticismo. Spero nel meglio e mi aspetto il peggio. Nel migliore dei casi, Bethesda stabilirà nuovi standard per i giochi open world e rivoluzionerà il mondo dei videogiochi. Nel peggiore dei casi, inevece, possiamo aspettarci un gioco buggato con prestazioni pessime e un mondo aperto vuoto. La verità probabilmente sta nel mezzo.

Cosa ne pensi del nuovo gameplay di «Starfield»? La presentazione è convincente o ha suscitato scetticismo in te?

Tutti gli annunci dell'Xbox Games Showcase sono riassunti in questo articolo:

Domagoj Belancic

Senior Editor

Domagoj.Belancic@digitecgalaxus.ch

Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.

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