«Empire of the Ants» alla prova: le formiche non sono mai state così belle

Immagina di non essere più grande di un chicco di riso e di combattere per la supremazia nel tuo piccolo regno. Questo è esattamente ciò che offre «Empire of the Ants». Un gioco che mostra il mondo dalla prospettiva delle piccole creature e rivela una profondità sorprendente. Come formica, devi guidare la tua colonia verso la gloria e il potere.

Il gioco è basato sul libro di Bernard Werber «Les Fourmis» ed è un remake dell'omonimo videogioco del 2000. Entrambi i giochi sono stati sviluppati da Microids. «Empire of the Ants» è disponibile per PC, PS5 e Xbox Series. Io l'ho provato sia su PC che su Playstation 5.

Mi sono subito innamorato della bellissima grafica e dell'interessante mondo di gioco. Secondo me «Empire of the Ants» è il primo gioco che cattura appieno questo fascino e questa bellezza dando vita al regno degli insetti. Ma il gameplay e la campagna mi motiveranno a lungo termine?

Grafica e suono

La grafica di «Empire of the Ants» è fantastica. Il gioco ha un aspetto quasi fotorealistico grazie all'Unreal Engine 5. Durante le prime ore di gioco, non posso fare a meno di stupirmi. Mi piace il mondo di gioco e le immagini che mi vengono presentate, mi ci perdo dentro. Esploro il mondo di gioco, assaporo il paesaggio e osservo le altre creature per troppo tempo, invece di dedicarmi alle missioni. I movimenti delle formiche e degli altri insetti sembrano incredibilmente naturali e autentici. È un sogno lasciarsi andare nel mondo del gioco e lasciare che faccia effetto su di me.

Gli sviluppatori sono riusciti a rappresentare il mondo delle formiche in modo così dettagliato e vivido che mi sento quasi una delle piccole creature. Ogni foglia, ogni pietra e ogni formica è stata progettata con cura ai dettagli. L'impressionante grafica è completata da una colonna sonora appropriata che sottolinea perfettamente l'atmosfera.

Storia e personaggi della campagna

Da una prospettiva in terza persona, interpreto la formica 103.683, una cosiddetta formica sorella della colonia Bel-o-kan. Il mio compito non è solo quello di proteggere la colonia dalle minacce, ma anche di conquistare nuovi territori. Le mie sorelle si rivolgono a me in caso di problemi. Partecipo a varie missioni per raggiungere gli obiettivi della colonia. Secondo gli sviluppatori, la campagna dovrebbe durare circa 20-25 ore. Di solito ho a che fare con due tipi di missioni: strategia in tempo reale e sezioni platform.

Ad esempio, devo andare a caccia di lucciole in una grotta o raggiungere una colonia colpita da un'alluvione e salvare le singole formiche in un determinato tempo. A volte salto da una foglia all'altra o cerco la retta via su tronchi d'albero e tra le pietre. Ma devo fare attenzione. Una volta in acqua, ho poco tempo per raggiungere la terraferma e mettermi in salvo. Altrimenti annego e devo ricominciare la missione.

In altre missioni, guido le mie colonie contro nidi nemici o altri eserciti di insetti. Posso schierare le mie unità in modo selvaggio e caotico, rischiando però di perdere la battaglia. Il gioco non è cruento, comunque. Durante la battaglia, tuttavia, vedrai formiche, termiti e altri insetti volare in aria qua e là.

Non c'è nessun personaggio importante con cui io comunichi o interagisca frequentemente nella campagna. Anche il mio personaggio rimane piuttosto noioso ai miei occhi e non ha un grande sviluppo caratteriale. Sono e rimango una semplice formica.

Gameplay

Il tutorial è un ottimo modo per iniziare a giocare a «Empire of the Ants». I controlli sono per la maggior parte buoni. A volte quello della telecamera può creare confusione, ad esempio quando cammino su superfici verticali e improvvisamente mi ritrovo a testa in giù. Dopo una fase di familiarizzazione, tuttavia, non ho più difficoltà.

Riesco a controllare il gioco molto meglio con il mouse e la tastiera che con il controller della Playstation 5. Ma questo è anche dovuto al fatto che sono abituato a giocare solo a giochi sportivi sulla PS5. Dopo alcune difficoltà iniziali, riesco a padroneggiare molto bene anche i passaggi platform.

Il sistema di combattimento è basato sulle legioni. Ogni tipo di unità ha i suoi punti di forza e di debolezza. Le battaglie richiedono quindi una pianificazione mirata e devo prestare attenzione al principio sasso-carta-forbice. Le unità standard comprendono guerrieri, artiglieri e lavoratori: i guerrieri battono i lavoratori, i lavoratori battono gli artiglieri e gli artiglieri battono i guerrieri.

Durante il gioco, posso reclutare unità più forti, predatori di punta come gli scarabei stercorari come legione aggiuntiva o creare unità di supporto. Queste supportano le mie truppe o intimidiscono i miei nemici con i loro feromoni e forniscono un ulteriore livello strategico. Nelle mie battaglie contro l'IA, tuttavia, non sono stato in grado di utilizzarle in modo significativo.

Io stesso non sono coinvolto attivamente nelle battaglie. Do solo i comandi e ispeziono l'area. Questo ha sia vantaggi che svantaggi: da un lato, sparisce la fastidiosa microgestione. Dall'altro, però, con diversi gruppi devo fare attenzione a come li metto in ordine di priorità e a quando mando in battaglia un'unità contro l'altra. Una volta scelto, combatto molto più rilassato. Tuttavia, i combattimenti sembrano sempre un po' caotici. Una volta che la battaglia è in corso, difficilmente sento di poter intervenire in modo decisivo.

Il ritmo di gioco è generalmente piuttosto lento. Le singole truppe si muovono con relativa calma sul campo di gioco. Ogni nido può creare solo una legione. Quindi può passare un po' di tempo prima che un grande esercito o un supporto appaia sul campo di battaglia.

Gestisco la mia colonia direttamente sui nidi. Posso interagire con le formiche e andare su un lato del nido alla volta per selezionare una categoria. Di conseguenza, l'interfaccia appare sul suolo. Dopo aver selezionato una categoria, posso scegliere l'opzione di costruzione oppure il comando: che si tratti di costruire la difesa, l'economia, le legioni o, ad esempio, le informazioni sotto forma di cartografia. Il sistema è semplice, ma allo stesso tempo offre sufficienti opzioni.

Questa variante può essere stancante, poiché non puoi accedere ai singoli menu di costruzione dei nidi da remoto. Devo sempre visitare un nido per interagire con esso. Secondo me la motivazione a lungo termine è un problema, perché c'è molta ripetizione e il gioco è molto lento.

Multiplayer

Non vedevo l'ora di provare la modalità multigiocatore. Purtroppo, non avevo un avversario fisso e potevo competere solo contro altri giocatori in partite classificate 1 vs 1. Tuttavia, in nove partite non c'è stata una vera e propria battaglia. I miei avversari hanno sempre gettato la spugna al massimo all'inizio della prima battaglia. Nelle prime cinque partite, addirittura durante la creazione di legioni. È un peccato. Oltre a queste partite classificate, puoi anche giocare a partite libere con un massimo di tre persone. Le battaglie contro l'IA sono possibili anche nelle lobby private. Tuttavia, non le ho provate.