![«Super Mario Odyssey» / Nintendo «Super Mario Odyssey» / Nintendo](/im/Files/7/6/6/3/6/8/7/2/switch%202%20games%20digitec%20galaxus%20teaser%20A21.png?impolicy=teaser&resizeWidth=700&resizeHeight=350)
Nintendo Switch 2: ecco i giochi che vorremmo al lancio
Nintendo ha presentato la Switch 2. Ecco i nuovi giochi che vorremmo avere al lancio della console.
La scorsa settimana Nintendo ha presentato la Switch 2 con un trailer dimostrativo dell’hardware. Ma a parte qualche breve spezzone di un nuovo «Mario Kart», non sono stati mostrati altri giochi. Nintendo ha intenzione di recuperare con una presentazione diretta il 2 aprile.
Per colmare l’attesa fino alla prossima presentazione, noi della redazione abbiamo dato libero sfogo alla nostra immaginazione. Ecco i nuovi giochi che vorremmo che fossero pubblicati nelle settimane e nei mesi successivi al lancio della Switch 2.
Domagoj vorrebbe un nuovo Mario 3D
Non c’è niente che desideri più ardentemente di un nuovo Mario 3D. Con «Super Mario Bros. Wonder» ci hanno regalato un fantastico gioco con protagonista il nostro baffuto cicciottello preferito, ma il platform 2D non è riuscito a placare la mia voglia di una vera e propria avventura in 3D. L’ultimo vero gioco in 3D, ovvero «Super Mario Odyssey», ha quasi otto anni. È quindi ora di un nuovo spin-off.
![«Super Mario Odyssey» si fa apprezzare per le meccaniche di gioco sorprendenti.](/im/Files/7/6/6/3/6/1/8/7/super%20mario%20odyssey.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nintendo
Come fan della Wii nonché grande nostalgico, vorrei che il nuovo Mario 3D fosse un sequel di «Super Mario Galaxy», ovvero un Mario nello spazio con tutti i possibili espedienti della fisica. A mio modesto parere, i due «Galaxy» sono ancora i migliori giochi di Mario di tutti i tempi. D’altro canto, mi piacerebbe anche vedere quali nuovi, folli e inaspettati concetti di gioco Nintendo potrebbe realizzare sulla Switch 2.
Con il piccolo gioco addizionale «Bowser’s Fury», uscito insieme alla riedizione per Switch del gioco per Wii U «Super Mario 3D World», Nintendo ha fatto intravedere la direzione che potrebbe prendere l’idraulico in futuro. Il gioco non prevedeva livelli lineari, ma un mondo sandbox aperto che potevo esplorare a mio piacimento.
Prova solo a immaginare che cosa potrebbe fare Nintendo con questo modello di open world sull’hardware molto più potente della Switch 2. Il mio cuore di fan di Mario fa i super salti!
![Un open world di Mario in stile «Bowser’s Fury» sulla Switch 2? Let’s-a-go!](/im/Files/7/6/6/3/6/1/8/6/bowsers%20fury.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nintendo
Domagoj vorrebbe anche «Halo: The Master Chief Collection»
In realtà volevo mettere un nuovo «Mario Kart» come secondo gioco nella mia lista dei desideri. Ma visto che nel trailer di presentazione della Switch 2 è già stato quasi confermato un nuovo spin-off, ho deciso di sognare qualcosa di più avventuroso: «Halo: The Master Chief Collection».
E il mio desiderio non è così campato in aria. Secondo vari insider report, quest’anno Microsoft ha intenzione di pubblicare molte serie di giochi un tempo esclusivi su piattaforme di terze parti. Tra i porting previsti dovrebbe esserci anche «Halo: The Master Chief Collection» per Switch 2 e PS5.
![Master Chief su una piattaforma Nintendo? Niente sembra più improbabile.](/im/Files/7/6/6/3/6/4/5/0/halo%20master%20chief%20collection.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Microsoft
Immagino già il momento surreale di quando inserirò una cartuccia di «Halo» nella mia Switch 2. Chi avrebbe mai pensato che la mascotte numero uno di Microsoft Xbox, Master Chief, avrebbe sparato da una console Nintendo?
A parte la rilevanza storica del porting sulla Switch 2, la collezione andrebbe finalmente a colmare le mie lacune in termini di conoscenza di Halo. Grazie all’hardware potente (speriamo) della Switch 2, i giochi dovrebbero funzionare tutti senza problemi. Con un po’ di fortuna, Microsoft implementerà anche il controllo giroscopico e il supporto per la nuova funzionalità mouse dei controller della Switch 2.
Cassie vorrebbe la decima generazione di Pokémon
Non c’è dubbio che sia prevista una nuova edizione di Pokémon per la Switch 2. Visto che da «Pokémon Nero e Bianco», ovvero dal 2010, i giochi principali escono sempre ogni tre anni, sembra realistico aspettarsi una pubblicazione nel 2025 legata a «Pokémon Scarlatto e Violetto» del 2022. Per quanto mi riguarda, Game Freak e The Pokémon Company possono prendersela anche un po’ più comoda con la nuova generazione, a patto che affrontino finalmente i problemi iniziali del franchise.
Soprattutto per quanto riguarda la tecnologia. Se insieme alla Switch 2 arriveranno i tanti attesi miglioramenti tecnologici, spero che ne venga fatto il migliore uso possibile, liberando finalmente «Pokémon» dalla critica di produrre giochi dalla grafica mediocre e con un funzionamento a scatti.
Gli sviluppatori dovrebbero darsi da fare e applicarsi agli open world, per offrire qualcosa di meglio di grandi e vuoti sopramondi. D’altra parte, mi piacerebbe anche un «Pokémon» old school, che mi guidasse in modo lineare attraverso un vivace mondo, ricco di battaglie tra allenatori. Con un approccio del genere, gli sviluppatori potrebbero anche concentrarsi maggiormente sulla grafica del gioco. La cosa fondamentale è che la nuova generazione di «Pokémon» mi conquista anche al di là dei suoi simpatici mostriciattoli tascabili.
Se quest’anno la cosa non riuscisse, potrò comunque contare sul già annunciato spin-off «Leggende Pokémon: Z-A». A livello grafico e tecnico non mi aspetto che il gioco definisca nuovi standard, visto che finora è stato annunciato ufficialmente solo per la Switch 1. Ma mi auguro che il gioco funzioni meglio sulla mia Switch 2.
Cassie vorrebbe anche un nuovo «Fire Emblem» – o un remake
Potenzialmente la serie di giochi di ruolo tattici «Fire Emblem» è in grado di sfruttare in modo spettacolare le capacità grafiche della Switch 2. I giochi, infatti, non hanno bisogno di un mondo aperto complesso o di battaglie in tempo reale, che mettono a dura prova le prestazioni della console. Gli sviluppatori di Intelligent Systems possono invece concentrarsi su una grafica accattivante e su livelli ben definiti, come hanno già fatto con «Fire Emblem Engage».
Potenziale grafico a parte, la nuova funzionalità mouse della Switch 2 si adatterebbe perfettamente al gameplay strategico della serie «Fire Emblem».
![I giochi «Fire Emblem», con la loro estetica anime, rendono molto bene sulla Switch.](/im/Files/7/6/6/3/6/4/9/1/Fire%20Emblem%20Engage%20-%20Launch%20Trailer%20-%20Nintendo%20Switch%201-52%20screenshot.png?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nintendo
L’ultimo nuovo spin-off, «Fire Emblem Engage», è uscito nel 2023. Ecco perché immagino che il prossimo gioco per la Switch 2 potrebbe essere il remake di un gioco più vecchio. Ad esempio, ci sarebbe «Fire Emblem: Genealogy of the Holy War», uscito negli anni ’90 soltanto in Giappone: sono anni che in internet circolano regolarmente voci, messe in giro da leaker, su un possibile remake, voci che accendono la speranza nei fan come me.
Anche i giochi per GameCube e Wii «Path of Radiance» e «Radiant Dawn» sono probabili candidati per nuove edizioni. Come nel caso di «Paper Mario: Il Portale Millenario», queste versioni non solo sono obsolete, ma sono anche estremamente costose sul mercato dell’usato. Anche se non diventerà subito un nuovo capitolo, ci sono abbastanza giochi esclusivi per il Giappone che potrebbero essere sfruttati come remake per la Switch 2.
![Il classico per Wii «Path of Radiance» si è meritato un remake.](/im/Files/7/6/6/3/6/5/4/6/fire%20emblem%20path%20of%20radiance.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Youtube/ShaneBrained
Philipp vorrebbe un nuovo «Star Fox»
Nel 2017 è uscito il tanto atteso «Star Fox 2» per il Super NES Classic. Il titolo era stato già prodotto nel 1995 per la SNES originale, ma per varie ragioni non aveva visto la luce fino a 22 anni dopo. L’ultimo episodio ufficiale della saga è «Star Fox Zero» per Wii U, un sequel mediocre della serie sci-fi d’azione un tempo gloriosa, con la volpe spaziale supercool come protagonista.
La mia preferita resta sempre la versione per Nintendo 64 «Star Fox 64», conosciuta anche come «Lylat Wars». L’ho amata per la sua grafica eccessiva, che aveva fatto innamorare il me quindicenne dell’epoca. Avevo a disposizione mondi meravigliosi, che ho esplorato e liberato dai nemici nel classico stile degli sparatutto su rotaie. Ancora oggi trovo che l’atmosfera del gioco sia fantastica e il gameplay in stile arcade intramontabile.
Da tempo si attende un degno successore. Mi aspetto che la Switch 2 inneschi effetti audio-video pirotecnici e mi faccia partire per mondi fantastici in compagnia di Star Fox e della sua banda. I giochi d’azione così fluidi e spensierati sono troppo rari perché Nintendo li lasci ammuffire in un cassetto. Dato che «Star Fox» è tuttora un marchio iconico di Nintendo, credo che sia abbastanza realistico attendersi un nuovo capitolo della saga per la Switch 2 nel prossimo futuro.
![«Star Fox 64» è un vero classico.](/im/Files/7/6/6/3/6/5/6/1/Star_Fox_64_gameplay.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: starfoxwiki.info
Philipp vorrebbe anche un nuovo «House of the Dead»
Non c’è un titolo che abbia giocato più volte sulla Wii di «House of the Dead Overkill». L'ho finito in un paio d’ore. Si tratta di uno sparatutto su rotaie, proprio come «Star Fox». Passi da una scena all’altra come se fossi su delle rotaie e devi sparare a tutti gli zombie il più velocemente possibile, prima che si avvicinino troppo. Era perfetto da giocare in coppia, cosa che facevamo spesso nel nostro appartamento di studenti.
Quella volta mi ero persino comprato il supporto per la pistola del Wiimote. Così potevo tenere in mano una grossa Magnum, proprio come faceva il mio alter ego digitale del gioco: fighissimo. Il tutto perfettamente in sintonia con l’atmosfera eccentrica del gioco, un palese omaggio ai film horror trash degli anni Ottanta.
![Sparavo all’impazzata davanti al TV con questo aggeggio qui.](/im/Files/7/6/6/3/6/9/3/0/house%20of%20the%20dead%20overkill%20hand%20cannon.png?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: computinghistory.org.uk
Dato che la Switch 2 include anche i comandi di movimento, un altro capitolo della serie sarebbe perfetto per l’ultima console di Nintendo. Anche se il principio base del gioco funziona con un controller o con mouse e tastiera, è più divertente se devi darti da fare con tutte le braccia. E se Nintendo o un altro produttore dovesse mai offrire un gadget plasticoso e super costoso in cui inserire i mei Joy-Con, sicuro lo comprerò immediatamente.
I diritti del marchio «The House of the Dead» sono di Sega. Nel 2022 è uscito un remake. Quindi la serie esiste ancora, il che rende non improbabile un nuovo capitolo. Resta tuttavia da capire se sarà modellato sul fantastico «Overkill».
Simon vorrebbe «Project G.G.» di PlatinumGames
Se parliamo di partnership esclusive, PlatinumGames e Nintendo sono il vero dream team. Il primo prodotto di questa collaborazione è stato il controverso «Madworld» per la Wii, uno dei primi giochi per un pubblico «adulto» sull’allora «console per famiglie». Per la console successiva, la Wii U, lo studio giapponese ha realizzato quella genialata di «The Wonderful 101», che solo di recente ha raggiunto un pubblico più vasto grazie alle versioni rimasterizzate. Spero che PlatinumGames ritrovi questa energia innovativa.
![«The Wonderful 101» è singolare e meravigliosamente bizzarro sia dal punto di vista visivo che del gameplay.](/im/Files/7/6/6/3/6/8/5/8/wonderful%20101.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: PlatinumGames
Purtroppo, le speranze sono poche. Non si hanno praticamente informazioni su «Project G.G.», annunciato cinque anni fa. Hideki Kamiya, il capo creativo di PlatinumGames, ha lasciato lo studio più di un anno fa, causando un’emorragia di collaboratori. È altamente incerto se il gioco sarà sviluppato ulteriormente e se verrà rilasciato su Switch 2.
Ma è un titolo che vorrei con tutte le mie forze. Perché se i grandi successi sono quelli che definiscono una console, sono i titoli più piccoli e oscuri a conferirle fascino. «Metal Gear» e «Gran Turismo» hanno definito la PS1, mentre giochi come «LSD: Dream Emulator» e «Vib-Ribbon» hanno reso più sfumati i confini tra arte e videogiochi.
Anche i progetti di PlatinumGames si collocano a metà strada tra arte e gioco. Accessibili e allo stesso tempo eleganti, come la grafica in cel shading di «Madworld». Azione all’ennesima potenza ed estetica da fumetto, come in «Wonderful 101». Giochi che disattendono tutte le aspettative rivolte a una console e ti sbattono in faccia qualcosa che, in un primo momento, appare persino eccessivo. Certo, Mario è fantastico, ma hai mai provato a disporre centinaia di persone a forma di pistola soltanto muovendo un dito, per poi spedire il monster truck avversario dritto nel nirvana mentre la città ti crolla tutt’intorno?
Se dobbiamo credere all’unico trailer rilasciato finora per «Project G.G.», l’ultimo numero sarebbe una storia di Kaiju in cui i protagonisti sono mostri giganti ed eroi vari. Il videogame dovrebbe essere la puntata conclusiva di una trilogia di supereroi che include anche «Viewtiful Joe» (Gamecube) e «Wonderful 101» (Wii U). Quanto sarebbe perfetta, quindi, una release su Switch 2? Alla fine, sognare non costa nulla.
Simon vorrebbe anche un nuovo gioco da Monolith Soft
Magia nera. Non trovo un’altra spiegazione per il processo di lavoro del team di sviluppatori giapponesi Monolith Soft. Questo studio di Nintendo è famoso per aver creato giochi dall’aspetto incredibile su un hardware mediocre. La maggior parte dei giocatori e delle giocatrici conoscerà i giochi di «Xenoblade Chronicles». Il primo della serie è stato pubblicato su Wii nel 2010 e offriva mondi di gioco giganteschi che ancora oggi lasciano a bocca aperta.
![«Xenoblade Chronicles 3» su Switch sembra fin troppo bello per un hardware così obsoleto.](/im/Files/7/6/6/3/6/7/8/5/Xenoblade%20Chronicles%203%20-%20Announcement%20Trailer%20-%20Nintendo%20Switch%200-55%20screenshot.png?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nintendo
Con «Xenoblade Chronicles X» (2015) sulla Wii U e «Xenoblade Chronicles 2» (2017) e «Xenoblade Chronicles 3» (2022) sulla Switch, Monolith Soft ha tirato fuori il meglio dall’hardware di altre due piattaforme Nintendo tecnicamente antiquate. In questi open world giganteschi ti senti davvero minuscolo a fianco di nemici colossali e di imponenti edifici e catene montuose. Colpisce anche il notevole livello di lungimiranza, che fa sembrare i nuovi giochi «Pokémon» quasi ridicoli.
Monolith Soft ha dato il proprio contributo anche ai due titoli di «The Legend of Zelda» su Switch. Al momento lo studio si sta preparando al lancio del remaster di «Xenoblade Chronicles X» per Switch. C’è comunque da immaginare che i maghi giapponesi stiano già lavorando alacremente a un nuovo gioco per Switch 2. Non riesco nemmeno a immaginare quali mondi incredibili Monolith Soft potrebbe creare con il nuovo hardware.
Michelle vorrebbe una nuova edizione di «The Sims»
Molti giocatori e giocatrici considerano «The Sims» una serie di giochi pensata principalmente per PC. Tuttavia, nel corso degli anni, EA ha pubblicato anche numerosi spin-off per le console (Nintendo). C’era persino una versione speciale di «The Sims 2» per il Gameboy Advance. Lì l’attenzione si concentrava meno sul costruire cose, sul vivere e fare carriera e più su uno stile di gioco lineare. La cosa importante era la storia, che ho seguito con molto interesse.
![«The Sims 2» su GBA non ha nulla a che vedere con la versione per PC.](/im/Files/7/6/6/3/7/0/9/2/GBA%20Sims%202.webp?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: sims.fandom.com
Finora ero meno interessata ai titoli spin-off per console, come «MySims» per Wii e Switch. Se ho voglia di una simulazione tenera e pucciosa preferisco ripiegare su «Animal Crossing».
Ora EA potrebbe rilasciare un altro «vero e proprio» «Sims» per la Switch 2. Grazie all’hardware più potente e alla funzionalità mouse dei controller Joy-Con, sarebbe possibile realizzare un «Sims» come si deve, senza scendere a compromessi.
Il mio desiderio non sembra così campato in aria, alla fine. L’ultimo gioco della serie, «The Sims 4», ha più di dieci anni. E nel 2025 EA celebra la serie in grande stile. Sono passati 25 anni dall’uscita del primo capitolo di «The Sims». È ormai ora del prossimo grande capitolo «Sims», attualmente commercializzato con il nome in codice «Project Rene».
![Un «Sims» a tutti gli effetti con il controllo via mouse sulla Switch 2. Ecco cosa vorrei.](/im/Files/7/6/6/3/7/0/9/6/sims%204.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: EA
Michelle vorrebbe anche un nuovo «Animal Crossing»
«Animal Crossing» ha sempre avuto un posto di riguardo nella mia personale carriera con le console. Il primo gioco che mi ha rapito il cuore è stato «Animal Crossing: Wild World», il secondo capitolo della serie, uscito su Nintendo DS. Passeggiare serena nei prati lussureggianti, pescare o raccogliere mele erano la mia quotidianità. Il gioco ha un che di meditativo e mi permette di immergermi in un accogliente mondo virtuale. Anche se i miei vicini animali a volte erano un po’ caotici, trovavo in loro sempre qualcosa di interessante. Anche per questo motivo attendevo con ansia il sequel del gioco.
![Nostalgia assoluta: «Animal Crossing: Wild World» su Nintendo DS.](/im/Files/7/6/6/3/7/1/2/6/wild%20world%20animal%20crossing.png?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: nookipedia.com
L’ultimo capitolo è «Animal Crossing: New Horizons» per Nintendo Switch. Il gioco più completo e visivamente dettagliato fino ad oggi è stato un grande successo durante il periodo del Covid. Se fuori non succedeva nulla, almeno avevo cose da fare sulla mia isola personale. Trovo tuttora fantastico che gli sviluppatori abbiano inserito le stagioni e le festività nel gioco. E ora con la Dodo Airline posso anche spostarmi in aereo su altre isole, comprese quelle dei miei amici del mondo reale, se solo ne avessi qualcuno che ci gioca...
Un nuovo «Animal Crossing» nel periodo di lancio della Switch non sarebbe affatto male – dopo tutto, «New Horizons» ha già quattro anni. Non ho idea se il nuovo prodotto possa beneficiare a livello di grafica dell’hardware più potente della Switch 2 – dopotutto, lo stile grafico semplice è già bellissimo anche sulla Switch 1. Sarebbero però possibili isole più estese, grandi città (vedi «Animal Crossing: City Folk») e un collegamento online più semplice. Sarebbe anche auspicabile che Nintendo continuasse a fornire update al gioco per un periodo un po’ più lungo di «New Horizons».
![Sarebbe fantastico avere un nuovo «Animal Crossing» come compagno costante sulla mia Switch 2.](/im/Files/7/6/6/3/7/1/2/5/NSwitch_AnimalCrossingNewHorizons_01.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Nintendo
Quali giochi vorresti vedere il prima possibile sulla Nintendo Switch 2?
![User Avatar](/im/Files/7/5/5/5/4/4/5/4/6H2A2427%20small.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=96)
![User Avatar](/im/Files/7/5/5/5/4/4/5/4/6H2A2427%20small.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=80)
Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.