Bosch Home & Garden Indego S+ 500
500 m²
Come fa un robot tosaerba a tagliare solo il prato senza rovinare l’aiuola? Sorprendentemente, il miglior aiuto alla navigazione è un semplice cavo – anche prima del GPS e di altri sensori.
Quanto è impegnativo posare un cavo? Armata di un Gardena Minimo e dell'attrezzatura appropriata, vado nel mio piccolo giardino alla ricerca di risposte. Do anche una breve occhiata ai sistemi simili della concorrenza che però funzionano diversamente.
Negli spazi interni, i robot che aspirano e puliscono usano sensori di luce o infrarossi per orientarsi. I robot tosaerba usano una tecnologia diversa: cavi di alimentazione ancorati al suolo con picchetti appositi o interrati di qualche centimetro nel terreno. I cosiddetti cavi perimetrali sono collegati direttamente alla stazione di ricarica. I cavi formano un circuito elettrico il cui segnale viene rilevato dal robot tramite un sensore quando passa sul cavo (induzione). Questo segnale gli dice: «Fin qui e non oltre!», in modo che cambi direzione.
Il robot attraversa il prato in lungo e in largo all'interno del confine delimitato dal cavo perimetrale. A causa dei percorsi casuali a zig-zag, è possibile che non tagli il prato uniformemente, non riuscendo a passare su tutte le aree con una sola carica. Se il robot fa più giri non è un problema. Secondo il principio di casualità e la precisione di calcolo del robot, non ha scampo nessun filo d’erba. I dispositivi di Gardena e Wolf, per esempio, falciano secondo questo principio.
Bosch punta su una soluzione diversa per il suo modello Indego S+ 500: durante la prima passata, disegna una mappa del giardino e da quel momento in poi sa dove si trova. I processi di falciatura successivi vengono poi eseguiti in modo completamente ordinato: prima viene falciato l'intero bordo del giardino, poi la zona interna in percorsi paralleli. Lavora nello stesso modo in cui forse lo faresti tu. Però è un po' più intelligente di così: per evitare di creare solchi, non percorre sempre la stessa strada.
I robot di solito rilevano il cavo perimetrale in modo affidabile, ma come accade con la tecnologia, qualcosa può andare storto e il robot esce dall'area delimitata. Può succedere se hai interrato il cavo nel terreno: potrebbe essere scivolato più in profondità con il tempo e il robot non riceve più il segnale. I produttori consigliano di erigere un piccolo recinto intorno agli stagni o alle piscine a pian terreno, nonostante il cavo perimetrale. Meglio andare sul sicuro.
Per il mio mini giardino impiego ben 60 minuti per disimballare e far partire il robot tosaerba. Ma diciamocelo: posare i cavi non è divertente, anche se il prato è di soli 10 metri quadri. I video su YouTube mostrano sempre persone felici che posano cavi nei loro giardini enormi in poco tempo. Ma la realtà è che si scivola intorno all’intero prato in ginocchio e si conficca un picchetto nel terreno ogni dieci centimetri circa. Seguo il manuale e misuro la distanza corretta dall’aiuola o da altri ostacoli ogni pochi centimetri.
È proprio allora che mi si pone la domanda: se poso il cavo a 20-30 centimetri di distanza dall’aiuola, il robot non taglierà l’erba in questa zona? Devo tagliare il bordo a mano?
La risposta è sì. I bordi non vengono toccati dal robot. Con Gardena, posso impostare nell'app Bluetooth di quanti centimetri il robot può sorpassare il cavo perimetrale. Si dovrebbe procedere con cautela, poiché il robot potrebbe rimanere bloccato nell’aiuola. Ho impostato dieci centimetri. Un bordo cresce comunque, come si può vedere nelle foto. In un giardino perfetto per i robot, il prato dovrebbe essere delimitato da bordi di pietra a pian terreno larghi circa 30 centimetri. Il robot può girarci intorno e tagliare l'erba completamente fino al bordo.
Dopo aver posato il cavo perimetrale, entra in gioco anche un altro cavo che serve a mostrare al robot la strada verso la stazione di ricarica quando il livello della sua batteria è basso e si avvia automaticamente sulla via del ritorno. Il cavo guida invia un segnale diverso. Parte dalla stazione di ricarica e attraversa completamente il giardino fino ad incontrare il cavo perimetrale, al quale è collegato. Questo crea un percorso di cavi intorno al giardino a sinistra, uno a destra e uno attraverso il centro partendo dalla stazione di ricarica. Questi cavi guida, anche chiamati «guides», conducono il robot anche negli angoli del giardino più lontani dalla stazione di ricarica.
Altri produttori usano sistemi GPS o soluzioni a bussola per l'orientamento del robot, in cui il robot sa in ogni momento quali direzioni ha già percorso e dove si trova la sua stazione di ricarica.
Il lavoro più noioso quando si installa un nuovo robot tosaerba è sicuramente la posa del cavo perimetrale. Ci vuole molto tempo e gli errori sono penalizzati dal fatto che si potrebbe dover posare di nuovo l'intero cavo – cosa che è successa anche a me, naturalmente.
Per alcuni giorni tutto funziona perfettamente, ma poi trovo il robot in un angolo del mio giardino con una luce lampeggiante come messaggio di errore. Un'occhiata al manuale mi dice «nessun segnale rilevato». Sono elencate nove possibili cause. Seguo passo dopo passo tutti i consigli del produttore, ma non riesco a trovare l'errore. Quindi tolgo tutti i picchetti e i cavi dal prato e ricomincio da zero.
Posare i cavi è una sofferenza, ma se tutto funziona, ne vale la pena. Spero ancora che il progresso faccia in modo che i futuri robot tosaerba si orientino diversamente in giardino.
Ci sono già alcuni modelli che si orientano diversamente. Tuttavia, solo per i giardini più piccoli. I robot senza cavo perimetrale sono in grado di gestire giardini fino a 400 metri quadri. Hanno un sensore che rileva se l'area sotto di loro è erbosa o meno. Questa soluzione non è ancora perfetta, poiché possono essere attraversate anche le aree simili all'erba come le aiuole o il pacciame. I robot senza fili funzionano meglio quando il prato è completamente circondato da pietre da bordura larghe una decina di centimetri.
Nella categoria dei robot senza fili troviamo quelli di Wiper, Zucchetti e Ambrogio. Anche iRobot prevede di introdurre presto un tosaerba senza fili, il Terra T7.
Un altro dispositivo interessante che dovrebbe essere disponibile presto è Toadi: il piccolo robot naviga da solo tramite telecamera e dispone di un'intelligenza artificiale per la valutazione delle immagini; si suppone che riconosca immediatamente nuovi ostacoli come una palla e sappia sempre dove si trova. La tecnologia, però, ha anche il suo prezzo: costa poco meno di 3000 euro o 3300 franchi.
La maggior parte delle volte vivo tra bit e byte, provo sistemi operativi Android alternativi e cerco di rendere la mia vita più smart con tecnologia Open Source – sempre con un'attenzione particolare alla privacy e alla protezione dei dati. Quando non sto testando gadget cool, sviluppo videogiochi, scrivo storie e suono la fisarmonica.