«Super Mario Bros. Wonder» alla prova: il miglior Mario 2D di tutti i tempi?
18/10/2023
Traduzione: Rebecca Vassella
Per oltre dieci anni i fan hanno dovuto aspettare un nuovo Mario 2D. Tuttavia, ne è valsa la pena. «Super Mario Bros. Wonder» è uno dei migliori giochi di Mario di sempre.
Scetticismo. Questa è stata la sensazione che ho provato quando Nintendo ha annunciato un nuovo Mario 2D con «Super Mario Bros. Wonder». In generale, la serie «New Super Mario Bros.» mi ha deluso sempre di più ad ogni uscita successiva. Certo, erano tutte platform 2D solide come la roccia, ma la magia di Mario mi mancava – a parte l'eccellente primo gioco su Nintendo DS.
Nel frattempo, ho finito di giocare a «Super Mario Bros. Wonder». Ci ho messo circa 15 ore. Ti avviso che questo gioco folle non ha nulla a che vedere con la formula di gioco contenuta e talvolta noiosa dei suoi predecessori.
Così familiare eppure completamente diverso
La storia di «Super Mario Bros. Wonder» si racconta rapidamente, come in ogni altro gioco di Mario. Mario e i suoi amici vengono invitati nel vicino Regno dei Fiori dove vengono accolti dal Principe Florian, che vuole mostrare loro il potere dei cosiddetti «fiori meraviglia». Naturalmente, Bowser distrugge i festeggiamenti rubando il fiore. Quando poi lo tocca, si trasforma in un castello volante. Sì, hai letto bene: Bowser è ora un castello.
Il filmato introduttivo, accuratamente messo in scena, stabilisce fin da subito uno schema che si protrae per tutto il gioco. «Super Mario Bros. Wonder» sembra familiare a prima vista, finché non mi mette di fronte a un colpo di scena imprevisto e mi sorprende completamente.
Fonte: Domagoj Belancic
Anche il design dei livelli è all'altezza della situazione, con alcune sorprese e infrangendo di volta in volta le sacre leggi di Mario. Come fan di Mario di lunga data, quasi cado dalla sedia quando vedo una Pianta Piranha uscire dal suo tubo e correre in giro. O quando mi accorgo che posso spostare alcuni tubi per raggiungere sezioni segrete del livello. Anche i numerosi nuovi tipi di nemici mi hanno colpito per il design non convenzionale e i modelli di comportamento inaspettati.
Fonte: Nintendo
Dal punto di vista grafico, il gioco mi sorprende continuamente. I livelli e i mondi ricordano a prima vista «New Super Mario Bros». Ma nel complesso sembrano molto più dinamici e c'è sempre qualcosa che si muove. Il mondo di gioco sembra vivo e realizzato con amore, con alcune eccezioni di scarso dettaglio più avanti nel gioco. Anche i personaggi lasciano un'impressione vivida con i loro volti espressivi. Inoltre, sono dotati di nuove animazioni ed effetti: se cado in acqua, Mario è visibilmente bagnato per un breve periodo.
Anche dal punto di vista del suono il gioco è convincente. Molte delle azioni dei personaggi e degli avversari sono accompagnate da effetti sonori appropriati, che completano l'eccellente colonna sonora. Particolarmente figo è che sparsi per i livelli ci sono numerosi «fiori parlanti» che accompagnano le mie azioni con commenti ironici. Con tanto di voce! I fiori parlanti apportano al gioco un nuovo livello di meta-umorismo che raramente si vede nei giochi di Mario.
L'unica nota negativa è che Charles Martinet, il doppiatore originale di Mario e compagnia, non è presente in questo gioco. Al suo posto è subentrato il nuovo arrivato Kevin Afghani. I fan più accaniti di Mario a volte riconosceranno chiaramente la differenza nei frammenti vocali di Mario e Luigi. Soprattutto quest'ultimo non sembra più carismatico come un tempo. Peccato. Ma forse mi abituerò alla nuova voce.
Varietà pura
Un altro schema che si protrae attraverso l'intero gioco è l'alta densità di idee folli, le quali rendono il gioco estremamente vario. Ciò è dovuto principalmente ai fiori meraviglia, menzionati all'inizio, che sono nascosti nei livelli. Se Mario ne tocca uno, per un breve periodo si scatena l'anarchia e il caos. Non so mai cosa aspettarmi quando trovo un fiore del genere. E sottolineo mai.
Fonte: Domagoj Belancic
Gli effetti dei fiori hanno un'influenza sul livello oppure trasformano il mio personaggio. Nel primo caso, ad esempio, mi capita di cadere improvvisamente attraverso l'ambiente di gioco e di ritrovarmi in un minigioco di paracadutismo. Oppure capita che una selvaggia mandria di bufali appare dal cielo su cui poi cavalco attraverso il livello. Oppure che la prospettiva di un livello cambia improvvisamente da una vista laterale a una prospettiva dall'alto – il mio highlight preferito.
Fonte: Domagoj Belancic
Le trasformazioni del mio personaggio sono altrettanto folli. Mi faccio strada in un livello nei panni di Mario palla acuminata. Fluttuo come un palloncino nell'aria e nello spazio. Poi vengo trasformato in un Goomba che non può saltare e deve nascondersi dai nemici. Questi sono solo alcuni esempi del repertorio quasi infinito dei concetti di gioco selvaggi.
Fonte: Domagoj Belancic
Gli effetti dei fiori meraviglia mi hanno spinto a giocare i livelli più volte. Dopo aver terminato un livello con un fiore meraviglia, voglio subito sapere come si termina il livello senza attivare il fiore. Ci sono passaggi nascosti, oggetti e nuove uscite di livello da scoprire ovunque. Rispetto ai vecchi Mario 2D, in «Wonder» non ho alcuna pressione temporale; posso dedicare a un livello tutto il tempo che voglio. Grandioso.
Potenziamento Elefante e Trivella
Oltre ai classici come il Fiore di fuoco, «Super Mario Bros. Wonder» arriva con nuovi potenziamenti. Mario e i suoi amici possono trasformarsi in elefanti, indossare una potente tuta con un casco da trivellatore o sparare bolle con il potenziamento Bolla.
Tutti e tre gli oggetti mi offrono nuove possibilità in combattimento. Come elefante, colpisco i nemici con la proboscide, il che è molto divertente. Con la trivella posso attaccare le creature fastidiose con un salto dal basso: una vera e propria svolta. E con le bolle catturo gli avversari e li trasformo in monete.
Fonte: Domagoj Belancic
I potenziamenti Trivella e Bolla mi aprono nuove possibilità in termini di locomozione. Con il primo, mi seppellisco nella terra o nel soffitto e mi muovo liberamente avanti e indietro. È così che tendo imboscate ai nemici e scopro passaggi nascosti. Con il secondo, posso usare bolle di sapone come piattaforme temporanee e rimbalzare su di esse. Nel complesso, trovo che tutti e tre i potenziamenti siano molto efficaci. Apportano nuovi elementi di gioco, sono visivamente emozionanti e divertenti da usare.
Fonte: Domagoj Belancic
Le spille non sfruttano il loro potenziale
Oltre ai classici potenziamenti, ora ci sono anche le «spille». Si tratta di modificatori di gioco che possono essere equipaggiati prima di iniziare un livello o dopo essere morti in un livello.
Ci sono 24 spille in totale. Alcune di esse hanno un'influenza sul controllo. Con il «Cappello paracadute», ad esempio, rallento la mia caduta e posso così aumentare il mio raggio di salto. Con il «Gransalto da abbassati» salto un po' più in alto del solito. Con il «Sparaviticcio», Mario si trasforma in Spider-Man e spara viticci verdi con i quali può spostarsi lungo i muri.
Fonte: Domagoj Belancic
Oltre a questi modificatori di gioco, ci sono anche delle spille passive. Con queste raccolgo più monete, ad esempio, oppure ottengo indizi visivi su segreti nascosti. E poi ci sono le «spille professionista» per tutti i masochisti. Si tratta in parte di modificatori completamente assurdi che mi complicano inutilmente la vita. Posso quindi rendermi invisibile oppure correre con la «Supercorsa» a velocità eccessivamente elevate.
È un peccato non poter combinare le spille. D'altra parte, è davvero figo che i modificatori di gioco funzionino indipendentemente dai potenziamenti. Se vengo colpito da un nemico, perdo il potenziamento ma mantengo la spilla. Questo evita inutili frustrazioni e mi spinge a correre più rischi durante l'esplorazione dei livelli.
Fonte: Domagoj Belancic
Ma c'è una grossa fregatura: il gioco non mi spinge a sperimentare le spille. I livelli sono progettati in modo che non sia importante quale spilla io usi. Riesco a finire ogni livello con ogni spilla e a trovare tutti gli oggetti collezionabili.
A metà del gioco ho trovato una spilla così potente che ho completamente ignorato le altre fino ai titoli di coda. È un vero peccato. Mi sarebbe piaciuto essere più motivato o addirittura costretto a testare diverse strategie e spille. Quindi il potenziale di questo sistema di perk intelligente non si sviluppa mai veramente. Anche a prescindere dalle spille, mi sarebbe piaciuto vedere un po' più di resistenza da parte del gioco. «Super Mario Bros. Wonder» è uno dei giochi di Mario più facili da giocare.
Fonte: Domagoj Belancic
La modalità online è incredibilmente buona
Una delle più grandi sorprese di «Super Mario Bros. Wonder» per me è la sofisticata modalità online. Quando la attivo, vedo «fantasmi» di giocatori di tutto il mondo che corrono e saltano attraverso i livelli. Questi fantasmi giocano contemporaneamente a me oppure sono dati registrati. Non posso interagire con essi, ma a volte mi aiutano indirettamente, indicandomi la strada per gli oggetti nascosti o le uscite segrete del livello.
Fonte: Domagoj Belancic
I fantasmi hanno un altro vantaggio: se muoio, mi trasformo in un «fantasma» e fluttuo nel livello. Se tocco il fantasma di un giocatore online entro cinque secondi, posso continuare a giocare senza perdere una vita.
In alternativa, come fantasma, posso toccare una sagoma di cartone che un altro giocatore ha posizionato nel livello. Anch'io posso posizionare queste sagome e aiutare così altri Mario nella loro avventura online. Al momento dell'allestimento, posso scegliere tra diverse pose della mia figura di cartone in modo da fornire indirettamente agli altri fan di Mario suggerimenti sui segreti nascosti. È divertente e mi ricorda un po' «Dark Souls».
Fonte: Domagoj Belancic
Ho una riserva sulla modalità online. Nella fase di pre-rilascio, c'erano solo alcuni fantasmi in giro. Non so ancora se le funzionalità online possano diventare un po' eccessive o addirittura fastidiose con l'aumentare del numero di giocatori. Fortunatamente, la modalità online può essere disattivata in qualsiasi momento.
Multiplayer a quattro giocatori? No, grazie
Non ho provato la modalità online a quattro giocatori. Per questo, Michelle, Kevin, David e Flo hanno accettato di giocare con me alcuni livelli in modalità multiplayer locale. Rispetto a «New Super Mario Bros.» non ci sono più le collisioni; non posso quindi più infastidire i miei compagni di squadra saltando loro in testa o spingendoli a terra.
Ma il tutto diventa caotico anche senza collisioni. Troppo caotico per me. Sempre più spesso perdiamo di vista i nostri personaggi. I livelli più difficili, più avanti nel gioco, sono quasi ingiocabili con quattro giocatori. Per me, la modalità multigiocatore rimane solo un piacevole bonus che potrei giocare con la mia nipotina qualche volta. Consiglio a tutti i fan di Mario di giocare prima a «Wonder» da soli – o con i fantasmi virtuali online.
Fonte: Nintendo
Conclusione: un gioco meraviglioso
«Super Mario Bros. Wonder» è un concentrato di idee folli e momenti indimenticabili. I fiori meraviglia offrono innumerevoli sorprese, i nuovi potenziamenti sono tra i migliori della storia di Mario e la modalità online convince per le sue funzioni intelligenti. Anche dal punto di vista grafico il gioco fa una buona impressione con personaggi espressivi e ambienti di gioco dinamici.
Le spille sono un'idea interessante, ma non sono implementate in modo coerente. Spero che Nintendo continui ad ampliare questo concetto entusiasmante nei futuri giochi di Mario. Il gioco potrebbe essere un po' più impegnativo nel complesso. A parte alcuni livelli ultra-difficili, ho finito il gioco (troppo) facilmente. Ma questa è una critica di alto livello. Nel complesso, «Super Mario Bros. Wonder» è un gioco eccellente e si aggiunge alla schiera dei migliori giochi di Mario 2D. Per me è addirittura il miglior Mario 2D di tutti i tempi.
Immagine di copertina: Nintendo
Domagoj Belancic
Senior Editor
Domagoj.Belancic@digitecgalaxus.chIl mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.
