−11%
EUR45,81 anziché EUR51,26
Ubisoft Just Dance 2024 Edition
Nintendo, DE
Divertimento e fitness in uno? «Dance workout» per una settimana – fatto!
15/7/2024
Traduzione: Nerea Buttacavoli
Ballare rende felici – questo è scientificamente indiscutibile. Ma che effetto ha su di me una settimana di allenamenti quotidiani di danza? L'ho provato. Dai muscoli (poco) doloranti, ai tentativi di balli impacciati e tanto divertimento.
Lo sport rende felici. Come anche ballare. E la musica. Perché non combinare tutto? È da qui che è nata l'idea per la mia prossima sfida: una settimana di dance workout. Cerco dei video tutorial, voglio ballare almeno mezz'ora al giorno tutti i giorni.
Giorno 1: richiede sforzo
Non ho necessariamente la migliore coordinazione corporea quando si tratta di imitare passi e movimenti di danza in modo fluido. Ma mi sono promessa che questo non ostacolerà la sfida, quindi ballo e basta. Tuttavia, aspetto di essere a casa da sola: solo i miei coinquilini a quattro zampe possono divertirsi vedendo quanto sono negata nel ballo.
Inizio la mia sfida con Madfit, che mi ha accompagnata sullo schermo già nella sfida settimanale di yoga La mezz'ora prevista è sufficiente a farmi tornare brevemente agli anni '90 e 2000. Poi ne ho abbastanza della musica discutibile.
Ma mi sono decisamente mossa e devo dire che è stato divertente. La grande domanda che mi pongo ora: pagherò il divertimento con muscoli indolenziti domani?
Giorno 2: la ripetizione aiuta
La risposta sorprendente è che no, non ho i muscoli indolenziti. Nonostante i trenta minuti di salti e quant'altro, non sento nulla. E anche se ieri ho avuto qualche difficoltà con la musica, oggi seguirò di nuovo un tutorial di Madfit. Ho la vaga speranza che uno o due passi oggi saranno più facili da imitare. Effettivamente, alcuni movimenti e passaggi sono già più fluidi, anche perché si ripetono in altri video. Faccio il mio dance workout durante la pausa pranzo, prima di mangiare. Mi rendo conto che non è il piano migliore, quando ho fame mi manca l'energia per metterci l'impegno che vorrei. Anche se il pranzo è ancora più buono dopo, per i prossimi giorni tengo a mente che preferisco non ballare affamata. Domani cerco di trovare tempo da dedicare all'allenamento in mattinata o nel primo pomeriggio.
Giorno 3: l'umore migliora
Anche se ieri ero un po' fiacca, per il resto della giornata sono stata di buon umore, cosa che attribuisco almeno in parte all'allenamento. Oggi non vedo l'ora di ballare. La mia apprensione iniziale è svanita: non mi importa quanto mi senta ridicola a fare certi movimenti, l'importante è che sia divertente e che mi faccia sudare.
Oggi scelgo di seguire un'altra istruttrice, i cui allenamenti «normali» mi hanno anche già motivata in passato. Devo lottare meno con la coordinazione, i passi sono più semplici. Tuttavia, anche qui non mi piace molto la musica, il che smorza un po' il mio entusiasmo. Ma mi muovo comunque, e non poco.
Giorno 4: il pensiero aiuta a perseverare
Come lo yoga, anche ballare fa volare il tempo e questo per me è un vantaggio enorme. Sono distratta dal fatto di dovermi concentrare per coordinare le sequenze di passi e i movimenti delle braccia con la stessa rapidità delle ballerine che seguo. E regolarmente mi stupisco che i video tutorial siano già giunti alla fine. Il secondo vantaggio è decisamente la musica. Anche se non rispecchia esattamente i miei gusti, mi mette di buon umore. Eccome! Oggi sono proprio euforica dopo il mio dance workout. Ballo fino a essere di buon umore e a un certo punto mi rendo conto che non sto più prestando attenzione alle sequenze di passi, ma sto saltellando allegramente in salotto mentre canto ad alta voce. Che bello, è proprio come speravo che fosse.
Giorno 5: forse posso ancora imparare qualcosa
Approccio l'allenamento di oggi sistematicamente e tiro fuori la Switch e Just Dance. Mi vengono mostrati tutti i passi man mano e poi ricevo un feedback su come sono andata. Sono ancora scioccata da quanto possa essere difficile copiare certi passi apparentemente semplici, ma noto che sto lentamente imparando e, soprattutto, che sto sudando non poco.
Purtroppo non tutti i prodotti sono attualmente disponibili in tutti i negozi.
Giorno 6: zumba – per questo la mia coordinazione basta
Poco prima della fine della mia settimana ballerina, oggi mi cimento nella zumba. Tuttavia, all'inizio trovo piuttosto stancante l'estremo buonumore che i tre trasmettono nel video. Il troppo stroppia, mi sembra una messa in scena. Tuttavia, la mia coolness arrogante svanisce sorprendentemente in fretta: il mio sorriso diventa più grande con l'aumentare dell'intensità del mio balletto. La zumba per principianti sembra essere più adatta al mio livello di coordinazione. Riesco a seguire facilmente i passi, per una volta persino a ritmo. La musica... dai, almeno mi fa sentire come fossi in vacanza.
Giorno 7: ballare rende felici – approvato!
Non è difficile trovare nella letteratura specializzata risultati che sottolineano l'effetto benefico del ballo sull'umore: musica, movimento e ritmo causano tutti rilascio di endorfine. Frustrazione, rabbia e ansia scompaiono e lasciano il posto a una sensazione di gioia e piena di energia – aumenta persino l'autostima! Essendo così negata nel ballo non me lo aspettavo proprio, eppure posso confermare l'effetto.
La mia conclusione dopo una settimana di dance workout: ballare (anche accompagnati da musica discutibile) mette di buon umore! Per me è proprio valsa la pena. Anche quando mi sentivo fiacca, è bastato uno sforzo relativamente piccolo affinché il buonumore avesse la meglio. Fortunatamente, ho aspettato invano i dolori muscolari. E così aggiungo un'altra attività al mio repertorio delle attività contro il mal umore. Sicuramente la utilizzerò anche in futuro di tanto in tanto.
Ti incuriosisce la mia serie di sfide settimanali? Qui trovi tutti gli articoli pubblicati finora:
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.