Esercizio fisico, aglio, acqua: come prendersi cura del fegato
Probabilmente anche tu dai del filo da torcere al tuo fegato: alcol, grassi e carboidrati in eccesso non favoriscono la sua salute. Per fortuna l'organo di disintossicazione è clemente e si lascia depurare facilmente.
Il fegato lavora in modo silenzioso e raramente si fa notare. Il centro di disintossicazione del corpo è un organo piuttosto robusto. Tuttavia, non riesce sempre a tenere il passo con lo sviluppo delle diete e degli stili di vita moderni.
Il fegato grasso non alcolico, ad esempio, è una delle malattie croniche del fegato più comuni in tutto il mondo: un quarto di tutte le persone ne è oggi affetto, in Europa addirittura il 30 percento della popolazione.
La buona notizia è che il fegato è un organo che si rigenera. Con un po' di attenzione, un'alimentazione equilibrata e una benevola astinenza, si può depurare il fegato.
Fegato: un organo, 500 funzioni
Il fegato è responsabile della disintossicazione dell'organismo ed è anche l'organo metabolico centrale: ogni minuto, circa un litro di sangue viene filtrato attraverso il fegato, il che equivale a circa 2 000 litri al giorno. Immagazzina i nutrienti e trasporta le tossine fuori dal corpo attraverso i reni e la bile.
A questo scopo, il fegato regola il metabolismo e fornisce l'energia da grassi, carboidrati e proteine di cui l'organismo ha bisogno per il movimento, la produzione di calore o i processi metabolici. Mantiene costante il livello di zucchero nel sangue e rilascia nel sangue micronutrienti essenziali come il ferro o il rame, in base alle necessità.
In totale, il fegato svolge un ruolo chiave in circa 500 funzioni corporee: oltre alla disintossicazione e al metabolismo, per esempio, nell'attività immunitaria o nella digestione. Inoltre, è, dopo la pelle, l'organo corporeo più grande e con un peso di poco meno di tre libbre, cioè circa 1,5 chilogrammi, il più pesante. Quindi, prendersi cura del fegato è prendersi cura della salute generale.
Alcool, nicotina, grassi: veleno per il fegato
Il fegato è specializzato nell'eliminazione delle tossine dall'organismo e nella metabolizzazione di grassi e carboidrati. Ma con (molta) pizza, birra e sigarette, alla lunga diventa troppo. A lungo termine, le diete a base di troppi zuccheri, grassi non salutari (grassi trans) e carboidrati non fanno bene all'organo e la nicotina e l'alcol sono un vero e proprio veleno.
Secondo la Deutsche Leberhilfe l'obesità, l'alcol, i farmaci e il diabete sono i principali fattori scatenanti del fegato grasso, una situazione in cui si deposita troppo grasso nelle cellule epatiche.
Fegato grasso: malattia dell'età moderna anche nelle persone magre
Non solo i classici gruppi a rischio, come gli alcolisti o le persone in sovrappeso, possono soffrire di fegato grasso, ma anche le persone magre o solo leggermente in sovrappeso.
Soprattutto il consumo di alimenti e bevande a cui viene aggiunto il fruttosio, come frappé, bevande energetiche, tè freddi pronti, succhi di frutta, frullati e bibite dolci, può danneggiare il fegato a lungo termine. Secondo il risultato dello studio di un gruppo di ricercatori e ricercatrici svizzeri: il consumo regolare di bevande dolcificate con fruttosio e saccarosio in dosi moderate ha portato a un'eccessiva formazione di acidi grassi nel fegato di uomini giovani e magri. E l'aumento della produzione di grassi è considerato il primo passo decisivo nello sviluppo di malattie legate allo stile di vita, come il fegato grasso e il diabete di tipo 2.
Depurare il fegato: sostanze amare, erbe, verdure, esercizio fisico e impacchi per il fegato
Alcuni alimenti tendono a danneggiare il fegato, altri invece gli fanno bene. Te ne presento alcuni.
1. L'aglio
L'aglio stimola la funzione epatica ed elimina più rapidamente le tossine. Il consumo di aglio aiuta anche a combattere il fegato grasso, come dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes, Metabolic Syndrome and Obesity. La somministrazione di un integratore di aglio per 15 settimane ha ridotto, tra l'altro, il peso corporeo, il colesterolo, la glicemia a digiuno e i sintomi del fegato grasso.
2. I carciofi
I carciofi contengono molte sostanze amare che hanno un effetto positivo sulla funzione del fegato e favoriscono la disintossicazione epatica. Inoltre, i carciofi abbassano i livelli di colesterolo grazie alla cinarina, i flavonoidi in essi contenuti stimolano la cistifellea, favorendo così la combustione dei grassi e sostenendo il fegato nella sua funzione di disintossicazione. I carciofi contengono, inoltre, vitamine e minerali, tra cui vitamine del gruppo B, ferro e calcio.
3. Gli agrumi
Limoni, pompelmi e simili favoriscono una sana funzione epatica grazie alle sostanze amare e alla vitamina C. Non solo: anche i danni al fegato possono essere rigenerati assumendo quotidianamente integratori di vitamina C. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Nutrition, secondo cui l'assunzione giornaliera di 1000 mg di vitamina C favorisce la rigenerazione del fegato e la regolazione degli zuccheri nel sangue.
4. Le noci del Brasile
Già solo una noce del Brasile al giorno contiene una quantità di zinco sufficiente a sostenere la funzione epatica e a favorirne la rigenerazione. Il micronutriente mostra effetti promettenti anche in alcuni studi in cui i diversi enzimi epatici non possono svolgere il loro lavoro se la quantità di zinco presente nell'organismo è insufficiente. 90 mg di zinco al giorno possono contribuire a ridurre i disturbi epatici e a mantenere la funzionalità del fegato.
5. Lo zenzero
Usato come tè o ingrediente nelle ricette, il tubero rafforza il sistema immunitario, ha un effetto antinfiammatorio e favorisce le funzioni del fegato. Secondo uno studio, lo zenzero non solo ha un effetto benefico sulla funzione epatica, ma può anche aiutare a contrastare l'infiammazione del fegato (in particolare il fegato grasso non alcolico).
6. I broccoli
I broccoli sono un superalimento nel vero senso della parola. Si suppone che prevenga il cancro al seno, alla prostata e al colon e le malattie del fegato. Lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition: i broccoli, come i cavoli in generale, sembrano prevenire il deposito di grasso nel fegato, con effetti positivi sulla salute del fegato e sul decorso delle malattie epatiche. L'effetto è più forte quando le verdure vengono cucinate al vapore.
7. Le insalate amare e il tarassaco
Le insalate amare e il tarassaco (o dente di leone) sostengono il funzionamento del fegato. Secondo un gruppo di ricerca, il tarassaco, in particolare, sembra avere un effetto disintossicante sul fegato e ridurre lo stress ossidativo. Lo studio pubblicato sulla rivista Antioxidants, descrive l'erba come una buona prevenzione per la salute del fegato.
Fegato sano: cos'altro può aiutare?
La dieta quotidiana dovrebbe basarsi su molte verdure, proteine, oli vegetali di alta qualità e frutta a basso contenuto di zuccheri. Anche la sostituzione dei carboidrati con le proteine sembra aiutare il fegato: uno studio ha rilevato una riduzione del 40% del grasso nel fegato con una dieta ad alto contenuto di proteine rispetto a una dieta ad alto contenuto di carboidrati.
I carboidrati non sono di per sé negativi, soprattutto se si ha un fegato sostanzialmente sano. A ciò che occorre fare attenzione è che siano il più possibile complessi e ricchi di fibre, come il pane o il riso integrali. Inoltre, fare delle pause tra i pasti aiuta a sostenere il fegato. Le pause, ad esempio nel digiuno intermittente o nel digiuno terapeutico possono favorire la sua funzione a lungo termine.
È, inoltre, importante bere molti liquidi e fare sufficiente esercizio fisico. Si consiglia di bere almeno 1,5 litri di acqua o di tè non zuccherato al giorno per mantenere la funzione metabolica del fegato. L'esercizio fisico aiuta a stimolare il metabolismo e a ridurre i fattori di rischio del fegato grasso (ad esempio il sovrappeso). Lo dimostra uno studio pubblicato su Gene Expression: The Journal of Liver Research: l'esercizio fisico migliora la resistenza all'insulina, riduce l'eccessivo apporto di acidi grassi liberi e di glucosio al fegato, aumenta la combustione dei grassi nel fegato e riduce la sintesi degli acidi grassi, il processo metabolico attraverso il quale vengono prodotti gli acidi grassi. Il team di ricerca conclude: «L'esercizio fisico è una modalità di trattamento comprovata per migliorare il fegato grasso». Una mezz'ora di camminata al giorno è già sufficiente.
Un classico rimedio casalingo sostiene il fegato nel suo lavoro di disintossicazione: un impacco caldo per il fegato stimola la circolazione sanguigna grazie al suo calore. Inumidisci un piccolo asciugamano con acqua calda e strizzarlo. Posiziona l'asciugamano sul fegato sotto le costole, sul lato destro del corpo. Mettici sopra una borsa dell'acqua calda non bollente (lasciare raffreddare l'acqua bollente per circa 10 minuti) e avvolgi il tutto strettamente con un asciugamano asciutto e grande. Rilassati per almeno 20 minuti, preferibilmente in posizione sdraiata.
Immagine di copertina: shutterstockAdoro le frasi enfatiche e il linguaggio allegorico. Le metafore intelligenti sono la mia kryptonite, anche se a volte è meglio arrivare dritti al punto. Tutti miei testi sono curati dai miei gatti. E non è una metafora, perché credo che si possa «umanizzare l'animale domestico». Quando non sto seduta alla scrivania, mi piace fare escursioni, suonare musica attorno al fuoco o attivare il mio corpo stanco praticando sport o andando a una festa.