Con know-how dall’Engadina nascono trail per mountain bike nel Montafon
Grazie al know-how svizzero, nella valle del Montafon, in Austria, si stanno costruendo nuovi trail per mountain bike. Progettati e costruiti dai pionieri della MTB di Pontresina. Ecco un sopralluogo a 1500 metri di altitudine.
In inverno, le funivie della Hochjoch Bahn portano gli sciatori in montagna. Ora, all'inizio di giugno, sono ferme. I turisti estivi arrivano più tardi e, oltre agli escursionisti, ci saranno anche alcuni ciclisti.
Siamo nel Vorarlberg, più precisamente nel Montafon, sopra Schruns Tschagguns. In fatto di ciclismo, al momento questo luogo è sconosciuto. Tuttavia, questa situazione è destinata a cambiare, grazie al sostegno e al know-how direttamente dalla Svizzera. Dal 2003, Allegra Tourismus sostiene lo sviluppo di diverse destinazioni per mountain bike. Oggi l'azienda dell'Engadina è attiva in tutto il mondo. Non solo consiglia la propria clientela sulla pianificazione dell'intera infrastruttura, sui servizi e sul posizionamento sul mercato, ma si occupa anche della costruzione e della manutenzione di trail e sentieri escursionistici.
Dopo una fase di pianificazione durata sei anni, gli escavatori sono entrati in azione nella primavera del 2022. Dalla metà di agosto, i tre percorsi, per una lunghezza totale di circa sette chilometri, saranno percorribili per la prima volta. La squadra di costruzione dovrebbe avanzare in media di circa 70 metri al giorno. Davanti l'escavatore, dietro lo shaper. A volte sono di più, ma spesso anche meno metri, a seconda del terreno. Nel video qui sopra (in tedesco) puoi farti un'idea dei lavori di costruzione.
Ora zero in termini di bicicletta
Qui nella regione è praticamente l'ora zero per quanto riguarda il ciclismo, come mi spiega Markus Büchel di Silvretta Montafon Holding GmbH durante la mia visita. Tra le altre cose, gestiscono le ferrovie di montagna e sono anche responsabili dei nuovi sentieri. Gli sport invernali sono fortemente radicati qui, mentre in estate la valle è frequentata soprattutto da escursionisti. Il ciclismo è uno sport marginale.
Ecco perché l'azienda spera di ottenere molto dalle nuove piste. Dovrebbero essere il segnale di partenza per stabilire il ciclismo anche nel Montafon. Un compito impegnativo, visto che i turisti su due ruote sono guardati con occhio critico dalla gente del posto, cosa che posso confermare per esperienza personale. Markus Büchel e il suo team hanno ancora molto da fare per consolidare l'accettazione dei biker tra la popolazione. I nuovi trail svizzeri sono un primo passo in questa direzione.
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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.