Gambe gonfie? Consigli e rimedi
9/8/2023
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
D'estate le mani e le gambe tendenzialmente si gonfiano. Se è solo a causa del caldo e non ci sono rischi di malattie gravi, ecco qualche consiglio per rimediare alla spiacevole sensazione delle caviglie gonfie.
Estate significa mare, montagna, crema solare, zanzare, gelati – e piedi gonfi. Prima o poi ti capita, sia dopo una lunga escursione in montagna che dopo una lunga camminata in città sotto il sole cocente: con il caldo le caviglie e i polpacci si gonfiano.
Come spiegato su Gambe Pesanti, un progetto di prevenzione, le calde temperature estive attivano un processo di vasodilatazione che rallenta il flusso sanguigno. Questo perché, se i vasi sono dilatati, le valvole venose si chiudono male e una parte del sangue rimane nelle gambe invece di salire verso il cuore. Di conseguenza, disturbi quali gambe stanche e pesanti, caviglie gonfie e crampi notturni sono molto più comuni d'estate.
Le vene, comunque, non hanno una vita facile: ogni giorno devono pompare circa 7000 litri di sangue verso il cuore, lottando contro la forza di gravità. Inoltre, le vene si dilatano per rilasciare calore, in modo che il corpo possa mantenere la sua temperatura costante nonostante il caldo. Tuttavia, in questo modo il flusso sanguigno rallenta e il sangue si congestiona. Aumenta anche la pressione sulle pareti dei vasi circostanti, che diventano più permeabili e il plasma fuoriesce nei tessuti limitrofi. E così le gambe si gonfiano.
Quando è necessario un parere medico
Le gambe gonfie possono essere anche un sintomo di malattie gravi. In caso di gonfiore continuo su una o due gambe, meglio recarsi dal medico specialista. È difficile determinare la frequenza delle malattie. In un articolo, il Dr. Dieter Burchert stima una frequenza tra il 4 e l'8% di casi di malattia.
In particolare, il gonfiore alle gambe può essere dovuto a malattie veneree o linfatiche, ma può anche essere il risultato di un'infiammazione della pelle o dei tessuti molli. Il gonfiore alle gambe può anche essere sintomo di insufficienza cardiaca o renale, diabete, malattie epatiche e malattie intestinali croniche.
Soprattutto in caso di gonfiore su un'unica gamba, il Dr. Burchert raccomanda di eseguire una diagnosi differenziale il giorno stesso. Mentre per il gonfiore su entrambi i lati, ad eccezione per chi soffre di scompensi cardiaci e renali acuti, consiglia di eseguire una diagnosi differenziale graduata su diversi giorni o alcune settimane.
In generale, se temi che le tue gambe gonfie non siano solo dovute al caldo, consulta il tuo medico curante. I disturbi venosi sono molto comuni e si manifestano con una sensazione di pesantezza o addirittura dolore alle gambe. Anche sensazioni di prurito o di calore possono essere dei sintomi.
Rimedi contro le caviglie gonfie
Di seguito ci occuperemo solo dei gonfiori innocui, che possono essere trattati facilmente in maniera autonoma, a condizione che siano state escluse le malattie di cui sopra. Il gonfiore alle gambe e alle caviglie dovuto al caldo scompare al più tardi durante la notte, senza lasciare alcun dolore o arrossamento duraturo.
1. Bevi molta acqua
Se hai acqua nelle gambe, devi somministrare altra acqua al tuo corpo? Proprio così! Perché l'assunzione di liquidi stimola il metabolismo e, a sua volta, regola il rapporto dei liquidi nell'organismo.
2. Nutriti bene
Il sale lega l'acqua ai tessuti, quindi nutriti di alimenti poco salati per evitare la ritenzione idrica e le gambe gonfie. A proposito: bastano 8 grammi di sale da cucina per legare 1 litro d'acqua al corpo. Meglio assumere alimenti drenanti e diuretici quali asparagi, meloni, cetrioli, ecc.
3. Muoviti muoviti
Anche quando sei in ufficio, alzati più spesso e cammina (almeno una volta all'ora), muovi i piedi su e giù e ruota le caviglie (anche in posizione seduta) o addirittura cammina per la stanza in punta di piedi senza scarpe. Prendi le scale invece dell'ascensore, perché salire le scale stimola la circolazione sanguigna. Vuoi altre idee? Guarda i seguenti video per allenare le vene in ufficio. Sport come il ciclismo, il nuoto e la corsa fanno bene alle gambe, ma meglio evitare le ore più calde e torride del giorno.
4. Alza i piedi
Tira su i piedi mantenendoli in una posizione più alta rispetto al cuore. In questo modo aiuti il sangue a salire verso il cuore, senza che debba lottare contro la forza di gravità. Stendi le gambe su dei cuscini, oppure mettiti direttamente schiena a terra e appoggia i piedi contro la parete.
5. Rinfrescati
Quando fai un'escursione in montagna e ti fermi vicino a una fonte d'acqua, di solito lo fai automaticamente: immergi le gambe nell'acqua e ti rinfreschi. Il miglior rimedio contro le caviglie gonfie è semplicemente dell'acqua fredda, somministrata sotto forma di pediluvio, impacco o metodo Kneipp (funziona anche sotto la doccia). Il freddo fa contrarre i vasi sanguigni, stimola la circolazione e sblocca il sangue nelle vene.
6. Allaccia correttamente le scarpe da trekking
D'estate, durante le escursioni in montagna, le gambe e i piedi sono sottoposti a un ulteriore fattore di stress: il movimento aumenta la circolazione sanguigna, la pressione nei vasi e – come detto – porta a una ritenzione idrica nei tessuti. Inoltre, il calore fa gonfiare i piedi. Anche se non è possibile evitarlo del tutto, è importante indossare delle buone scarpe che non siano né troppo piccole, né troppo grandi, né troppo larghe, né troppo strette: un piede che scivola all'interno della scarpa porta a un sovraccarico e a una maggiore circolazione sanguigna. Una scarpa allacciata in modo giusto sostiene il piede durante le escursioni: in salita, allaccia la tomaia in modo più lasco e il collo del piede in modo più stretto, perché i piedi hanno bisogno di più spazio per muoversi. In discesa, invece, è fondamentale una buona presa per evitare di scivolare in avanti o all'indietro: quindi stringi bene i lacci della tomaia e i ganci sul collo, in modo che i piedi siano ben fermi a destra e a sinistra.
Immagine di copertina: shutterstockMareike Steger
Autorin von customize mediahouse
Avrei potuto fare l'insegnante, ma preferisco imparare che insegnare. Adesso imparo qualcosa di nuovo ogni volta che scrivo un articolo, soprattutto nel campo della salute e della psicologia.